Trama:la matematica.
Eravamo seduti sul letto, mentre cercava di farmi capire qualcosa di matematica. La professoressa, mi chiamò in disparte per parlare, alla fine dell'ora così da non attirare l'attenzione dei miei compagni di classe.
Con un gesto della mano, avvicinò un ragazzo, biondo chiaro riccio e con gli occhi azzurri. Thomas era un suo alunno, uno fra i pochi dell'istituto bravo nella sua materia e gli chiese di potermi aiutare in matematica, lui accettò e gli lasciai il bigliettino con la via di casa e l'orario per studiare.
È arrivato puntuale, ho preparato il materia e da quasi tre ore mi stava aiutando. Abbiamo fatto prima la teoria, qualche esercizio che si inventava lui, poi mi ha dato una mano per i compiti, ma gli ultimi due esercizi li ho fatti da sola.
Ci siamo meritati entrambi una pausa, ho portato in camera due succhi di frutta e dei biscotti, parlando un po' e conoscendoci.
Le nostre rispettive classi erano sullo stesso piano, vicine ma nessuno dei due aveva visto l'altro.Mentre ridevo alle sue battute, mamma è entrata in camera. Pensavo volesse controllare cosa stesse facendo sua figlia con un ragazzo, invece mi disse di scendere giù.
Dissi a Tom di aspettarmi e lasciai la mia camera, avrei preferito trovare davanti a me un cecchino, ma non loro.I miei zii erano venuti a trovarmi, senza preavviso volendo farci una sorpresa. Li salutai, per poi andare in camera mia e continuare a chiacchierare con Tom, trovandolo molto più interessante di loro. Se mi avessero chiesto spiegazioni, avrei usato la scusa dei compiti e studio.
Ammetto di odiare i miei zii, so che è una cosa sbagliata, ma non è colpa mia se sono dei falsi ipocriti, per non parlare degli insulti che ricevo per il mio aspetto fisico, per ciò che indosso.
Arrivata l'ora di cena, chiesi a Tom se potesse rimanere, per salvarmi dai miei zii e lui accettò, dopo aver avuto il permesso dai suoi genitori.
Anche mamma accettò di avere un ospite in più, immaginandosi un mio futuro fidanzato.Preparò insieme a me e mia madre la cena, anche se gli avevo spudoratamente di non farlo.
Ci sedemmo tutti a tavola, io vicina a lui e continuai a chiacchierare insieme, finendo piano piano la cena.Mentre mangiavo tutta tranquilla, notai Tom irrigidirsi tutto d'un colpo, come se si fosse appoggiata una tarantola sulla sua gamba. Gli chiesi se stesse bene, lui rispose di si, ma l'atteggiamento non cambiò.
Dopo cena, quando tutti finirono di mangiare, io tolsi la tavola, portando i piatti sporchi a mamma per essere lavati.
"Adesso basta!" Urlò Tom arrabbiato, attirando l'attenzione di tutti. Guardava male mio zio, cos'era successo?
"N/m vi ha accolto a casa, senza dirvi nulla, visto che non l'avete avvisata. Vi ha preparato la cena, con le vostre richieste stupide e non accettando ciò che avesse in frigorifero. Vi siete messi comodi sul divano, senza aiutare T/n a togliere la tavola e tutto il resto e in più insultate il corpo di T/n, vergognatevi!"
"Ah T/n è molto bella, rispetto a voi, sia fisicamente che mentalmente".Scioccati lo guardarono senza dire nulla, andò fuori al balcone, per prendere una boccata d'aria, avendo urlato troppo. Io mi avvicinai a lui, abbracciandolo da dietro, facendolo sorridere.
"Grazie Tom".
Buon pomeriggio💞
Sono occupata, quindi non so se riuscirò a postare sulle altre storie. Spero che il capitolo vi sia piaciuto🥰Vi amo 3000❤
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🐍 Tom Hiddleston 💙
Fanfiction𝘙𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘦 𝘴𝘦 𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢 𝘷𝘪 𝘴𝘵𝘢 𝘴𝘰𝘧𝘧𝘰𝘤𝘢𝘯𝘥𝘰, 𝘱𝘦𝘳 𝘳𝘪𝘧𝘶𝘨𝘨𝘪𝘢𝘳𝘷𝘪 𝘥𝘢𝘭 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘦 𝘪 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘣𝘭𝘦𝘮𝘪, 𝘩𝘰 𝘤𝘳𝘦𝘢𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘷𝘰𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘰𝘯𝘦 𝘴𝘩𝘰𝘵 𝘥𝘰𝘷𝘦 𝘛𝘰𝘮/𝘓𝘰𝘬𝘪 𝘷𝘪 𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵�...