Sequel del capitolo precedente.
Trama:il destino.Ritornai a casa dopo un lungo viaggio, ero partito per firmare un trattato di pace con i regni confinanti, per evitare che qualcosa andasse storto ho preferito lasciare a casa al sicuro T/n. Sono stati cinque giorni pesanti senza di lei, ma avrei preferito morire io al posto suo.
Mi levai le scarpe e mi distesi sul letto, era tardi e dormiva già. Avvolsi le mie braccia attorno a lei, percepii qualcosa di strano. Non era la prima volta che toccavo il suo corpo, quindi avevo imparato tutte le sue sfumature. Tolsi la coperta e trovai una pila di cuscini che formavano il suo corpo.Chiamai le guardie che avevo nel palazzo, chiesi dove potesse essere T/n e loro mi raccontarono che dopo cena, la mia fidanzata si era chiusa in camera stanca, lì è stata l'ultima volta che l'hanno vista. Chiesi se avessero notato qualcosa di strano, ma loro mi dissero che nessun nemico aveva provato ad infiltrarsi nel castello.
Li mandai a cercare T/n mentre io ritornai in camera, molto probabilmente ci saranno tracce del rapinatore, magari avrà lasciato un bigliettino con il riscatto. Schiacciai sotto i piedi una specie di bomboletta, la presi e lessi una parola Stark Industries, tutto mi fu chiaro.P.O.V T/n
Quando mi ripresi mi ritrovai nella stessa cella dove qualche mese prima si trovava Loki. Al mio fianco c'erano Tony, Steve e Bruce, li guardai non capendo perché mi trovassi lì."Tranquilla ti libereremo". Furono le prime parole di Steve mentre in mezzo alla stanza apparve una colonna con un pulsante rosso.
"Cosa?" Provai ad avvicinarmi per capire le loro intenzioni, ma in quel momento mi resi conto delle catene che mi tenevano salda alla parete.
"Sappiamo quello che ti ha fatto, ritornerai a vivere la tua vita come prima". Tony schiacciò il bottone e la cella si riempì di un fumo grigio, iniziai a tossire cercando di liberarmi, ma la vista stava tornando ad essere in bianco e nero, come qualche mese fa, e i ricordi di Loki stavano sparendo, stavano eliminando Loki dalla mia mente.L'unico modo per liberarmi era spaccare il vetro. Mi girai e iniziai a prendere a testare la vetrata, facendo uscire del sangue, ma niente da fare, sul vetro non c'era neanche una piccola crepa. Mi rassegnai ad uscire da lì, mentre la testa mi faceva male e i ricordi stavano sparendo.
Ad un tratto mi sembrò di vedere due occhi verdi come lo smeraldo, che spaccarono il vetro per venire verso di me. Mi chiamò quattro/cinque volte per capire se fossi ancora viva, lo guardai cercando di non perdere i sensi, non avevo paura di morire ma di abbandonarlo si.Mi prese la mano, per poi appoggiare la sua fronte sulla mia, stando attento a non farmi male, a causa della ferita. Pronunciò delle parole in una lingua a me sconosciuta, il pavimento iniziò a tremare, la ferita si chiuse e tutti i ricordi tornarono nella mia mente.
"Cosa volevate fare?" Mi avvicinai a loro stringendo i pugni dalla rabbia.
"Volevamo liberarti, lui controlla la tua mente". Disse Tony.
"Non ha mai fatto una cosa del genere".
"Per quale motivo tu saresti partita con lui?" Mi domandò ancora.
"Perché lui è la mia anima gemella. So che può sembrare strano, ma lui è il mio destino". Gli presi la mano, per poi tornare a casa.Buon pomeriggio💞
Ringrazio SciarpaNeraa221B per aver dato l'idea di continuare la os di ieri, spero vi sia piaciuta.Vi amo 3000❤
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🐍 Tom Hiddleston 💙
Fanfiction𝘙𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘦 𝘴𝘦 𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢 𝘷𝘪 𝘴𝘵𝘢 𝘴𝘰𝘧𝘧𝘰𝘤𝘢𝘯𝘥𝘰, 𝘱𝘦𝘳 𝘳𝘪𝘧𝘶𝘨𝘨𝘪𝘢𝘳𝘷𝘪 𝘥𝘢𝘭 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘦 𝘪 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘣𝘭𝘦𝘮𝘪, 𝘩𝘰 𝘤𝘳𝘦𝘢𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘷𝘰𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘰𝘯𝘦 𝘴𝘩𝘰𝘵 𝘥𝘰𝘷𝘦 𝘛𝘰𝘮/𝘓𝘰𝘬𝘪 𝘷𝘪 𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵�...