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Trama:il gigante di ghiaccio.

Quella mattina la piccola T/n si era svegliata prima di tutti. Si era alzata dal suo lettino, fatta una doccia e aveva indossato il suo amato vestitino rosa, per poi prendere dal suo letto il suo peluche a unicorno bianco con la criniera arcobaleno.
In punta di piedi e aggrappandosi al poggia mano, scese le scale e si recò in cucina, mangiando la sua amato brioche alla marmellata, unito ad una buona tazza di latte calda.

Fuori dalla finestra c'era una bellissima giornata, il sole splendeva alto, illuminando tutto. T/n sorrise, prendendo il suo peluche e andando fuori.

Si tolse le scarpe, toccando l'erba fresca, facendole il solletico e ridendo. Corse vicino ad un prato pieno di fiori colorati e profumati, li prese e iniziò a farci dei braccialetti, come le aveva insegnato la sua mamma.
Mentre giocava con i fiori, ripetendo ad alta voce i colori che la maestra le aveva insegnato, un bambino si avvicinò a lei.

T/n gli fece spazio, così che si potesse giocare senza problemi, ma il bambino le diede fastidio. Vedendola fare dei gioielli con i fiori, la prese in giro, definendola stupida, per poi strappare la collana che aveva fatto al suo unicorno.

T/n pianse e il bambino vedendola in quelle condizioni, decise di volerle fare del male. Si avvicinò a lei, ma in quel momento vide qualcosa dietro le spalle della bambina, si spaventò per poi scappare via, urlando dalla paura.

T/n non capì cosa fosse successo, fin quando non si girò, trovando davanti a sé cinque uomini, o forse erano di più, non aveva ancora imparato a contare.
Questi uomini erano più grossi e alti, rispetto a quelli che aveva visto, avevano dei vestiti strani, un misto tra pelliccia e metallo, ma la particolarità erano gli occhi rossi e la pelle blu.

Al centro si trovava il re, capelli neri lunghi e una coroncina di ghiaccio con due lunghe corna. Guardò i suoi amici, sorridendo per poi avvicinare il suo volto enorme al corpicino della bambina. Volle spaventarla con un semplice boo, ma T/n si avvicinò a lui, toccando con la sua piccola mano, la pelle del gigante, trovandola fredda e un po' ruvida.

"T/n vieni subito qui!" Urlò la madre, preoccupando vedendo sua figlia, vicino ad un gigante di ghiaccio.
"Ciao ciao".

Si girò camminando verso la madre, ma prima di farlo, lasciò il suo peluche al gigante che l'aveva salvata. La donna la prese in braccio, abbracciandola contenta di vedere la figlia stesse bene, per poi farle la ramanzina e portarla a casa.

Buongiorno💞
In questa os Loki è un gigante di ghiaccio, l'idea mi è venuta in mente da what if...? Spero che il capitolo vi sia piaciuto🥰

Vi amo 3000❤

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