Trama:tre cuori.
Il re di Sparia aveva due figlie, T/n e Minerva, le due erano considerate le fanciulle più belle che fossero mai nate nell'arco dei secoli, procurando tanta indivia alle fanciulle di tutti i mondi e cuori spezzati nei ragazzi, sapendo che solo un principe potrà avere la fortuna di sposare una delle due.
Per quanto si volessero bene, le due sorelle non si assomigliavano neanche un po'.
Minerva passava tanto tempo con sua madre, la donna aveva insegnato alla figlia tutti i segreti di bellezza per avere una pelle liscia, capelli sempre in ordine e perfetti. Nei pomeriggi liberi, la principessa si dilettava suonando l'arpa e incantando le ancelle con la sua bravura. La sera sfoggiava meravigliosi abiti fatti su misura dalla sua stilista personale, la maggior parte di questi erano unici solo per un motivo, lo stemma reale dorato della sua famiglia. Sei lei era aggraziata, sua sorella era l'esatto contrario.
T/n era conosciuta in tutto il regno per il suo cuore coraggioso e la battuta sempre pronta ad ogni occasione, anche la più seria. Quando era bambina pssava tutti i giorni a spiare suo padre mentre si allenava insieme al capitano delle guardie. I suoi occhi si illuminavano ogni volta che il padre faceva acrobazie, come le definiva lei, con la spada contro il suo avversario, l'uomo si rese conto della passione che T/n provava verso le armi, così decise di esaudire il suo desiderio. La madre non era contenta di questa scelta, per lei T/n doveva essere identica a sua sorella, la ragazza ci provò ad usare le stesse identiche creme che Minerva usava, ma la bellezza non faceva per lei. T/n amava svegliarsi di prima mattina per farsi la sua solita corsetta, per poi andare in palestra ed allenarsi con i suoi amici, nel tempo libero puliva le sue armi o si leggeva un libro.
Per rendere felice la madre, aveva imparato solo le buone maniere a tavola, per non metterla in imbarazzo quando c'erano ospiti.A pranzo la madre comunicò che quella stessa sera, sarebbero arrivati a palazzo tutta la famiglia di Odino. Minerva fu entusiasta di quella notizia, aveva comprato un nuovo vestito e non vedeva l'ora di farlo vedere ai suoi ospiti, corse in camera sua iniziando a prepararsi con il sorriso tra le labbra invece T/n aveva uno strano presentimento.
Ciò che temeva successe realmente, nella sua camera trovò un manichino e non c'era una delle sue tante tute, bensì un meraviglioso vestito rosso. Lo guardò allungo, nella speranza che questo si polverizzasse o un'ancella entrasse nella sua stanza e le dicesse che quel vestito non era per lei ma per sua sorella.
La sera arrivò subito, tutti erano pronti ad accogliere gli ospiti, tutti tranne T/n. Indossava il vestito ma più si specchiava e più si trovava orrenda, quel vestito non era adatto a lei ma cosa avrebbe detto alla madre? Tra l'altro la donna era in cucina che osservava ogni movimento dei cuochi, niente doveva esser lasciato al caso, così T/n decise di fare tutto da sola.Gli ospiti arrivarono, re e regina salutarono Odino e Frigga e i figli naturalmente. L'uomo presentò agli dei le loro figlie, ma in quel momento si rese conto che mancava T/n, dove si era cacciata? Ad un tratto il portone si aprì e fece il suo ingresso la ragazza. Indossava una meravigliosa tuta elegante rossa, accompagnata da stivaletti con una piccola percentuale di tacco, orecchini e un anello. La madre divenne rossa di rabbia, temendo di aver fatto brutta figura con i suoi ospiti. I reali lasciarono la stanza, per parlare di cose private e noiose, lasciando i loro figli da soli.
"Mamma dopo ti ammazzerà". La avvertì Minerva.
"Sorellina, neanche al mio matrimonio metterò un vestito simile al tuo". Le sorrise furba.I quattro ragazzi iniziarono a parlare e quando si fece tardi le principesse tornarono nelle loro stanze, i principi invece seguirono i servi e li portarono nelle camere per gli ospiti. La mattina i quattro si incontrarono per fare colazione, Thor e Minerva continuarono il discorso che avevano interrotto la sera precedente, invece T/n e Loki parlarono degli ultimi libri che entrambi avevano letto nell'arco di quei pochi giorni. Entrambi i principi si innamorarono l'uno dell'altro, e ne parlarono con le rispettive famiglie.
Questi erano felici di vedere che era sbocciato l'amore ma fra tutti l'unico che non era felice era il padre di T/n e Minerva. Nessuno si rese conto della sua preoccupazione, fin quando non iniziarono i preparativi per il banchetto per annunciare l'amore tra i quattro."Padre, posso parlarvi?" Domandò T/n, prima di entrare nella stanza e aiutare il padre a sistemare i gemelli con raffigurato lo stemma reale.
"Certo".
"Nelle ultime settimane, ho notato la vostra tristezza e preoccupazione, chi è il vostro tormento?" Era la prima volta che parlava al padre in quel modo e sperava in una risposta.
"Vedi T/n tu non sei speciale solo perché preferisci i pantaloni alla gonna o perché non ascolti i consigli di tua madre, perché hai tre cuori. Da neonata sei stata maledetta e nel tuo cuore c'è ne sono altri tre, uno simboleggia l'amicizia, il secondo la famiglia e il terzo, quello più importante, l'amore. Se smetteranno di battere, tu non solo perderai la felicità ma i tuoi pensieri si diventeranno sempre più tristi e l'unica soluzione che vorrai trovare è la morte. Io temo che Loki possa farti soffrire e io non riesca ad arrivare in tempo per salvarti".
"Padre non abbiate paura, saprò cavarmela da sola e al mio fianco ci sarà Minerva".La ragazza abbracciò il padre e insieme si recarono al banchetto, godendosi una bella serata.
Buon pomeriggio💞
Non ha senso questo capitolo, però mi piace, spero anche a voi.Vi amo 3000❤
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🐍 Tom Hiddleston 💙
Fanfiction𝘙𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘦 𝘴𝘦 𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢 𝘷𝘪 𝘴𝘵𝘢 𝘴𝘰𝘧𝘧𝘰𝘤𝘢𝘯𝘥𝘰, 𝘱𝘦𝘳 𝘳𝘪𝘧𝘶𝘨𝘨𝘪𝘢𝘳𝘷𝘪 𝘥𝘢𝘭 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘦 𝘪 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘣𝘭𝘦𝘮𝘪, 𝘩𝘰 𝘤𝘳𝘦𝘢𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘷𝘰𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘰𝘯𝘦 𝘴𝘩𝘰𝘵 𝘥𝘰𝘷𝘦 𝘛𝘰𝘮/𝘓𝘰𝘬𝘪 𝘷𝘪 𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵�...