Niente di niente. Jamie aveva rovistato nei cassetti, senza trovare niente di sconvolgente. Un comodino davvero noioso. Guardò la porta del bagno sentendo il rumore dell'acqua scorrere.
Si alzò dal letto ed andò verso il comò di un delicato bianco legno.
Prese i pomelli d'acciaio ed aprì il primo cassetto.
"Mmh" gli sfuggì dalle labbra. Graziose mutandine di pizzo bianco, nero o bordeaux gli saltarono all'occhio. Passò la mano sopra morbide calze di seta, mentre corpetti e completini di qualsiasi tessuto erano meticolosamente ripiegati.
Un immagine proibita si materializzò nella sua mente. Chiuse gli occhi e sentì di nuovo quelle labbra, fatte con lo zucchero filato, di nuovo sotto le sue mentre la spogliava di tulle e pizzi.
Ingoiò la saliva mentre il suo cuore si riscaldava, come si stava riscaldando il suo corpo. L'acqua del bagno venne chiusa mentre il pomello della porta stava girando.
Lis comparve sulla soglia con una canotta e dei pantaloncini. La caviglia era coperta da una rigida fasciatura mentre i lunghi capelli erano sciolti.
Con le guance infuocate lanciò lampi di ira appena aveva identificato l'attività clandestina di Jamie, beccato con in mano una brasiliana bordeaux.
"Cosa diavolo stai facendo?" gli chiese vergognandosi.
"Niente, stavo cercando qualcosa di compromettente per poterti ricattare".
"Non troverai assolutamente niente".
"Bè qualcosa di eccitante l'ho trovato" disse chiudendo il cassetto, sorridendo.
Lis aveva di nuovo le guance rosse e guardava per terra.
"Hai finito?"
"Si grazie".
"Vuoi che ti rimbocchi le coperte?"
"No, grazie non ho sonno".
Guardò l'orologio, era le due del mattino.
"Non so come mai ma neanch'io ho sonno, ti riporto giù in salotto, guardiamo la tv?" le si avvicinò mangiandola con gli occhi.
"Si grazie" disse semplicemente avvolgendo le braccia intorno al suo collo.
Quel semplice gesto fece andare fuori uso il suo autocontrollo mentre la sua parte più intima iniziò a bagnarsi.
Inspirò profondamente mentre cercava di mantenere la calma. Fatto davvero impossibile con lui così vicino.
Che cosa voleva fare? Stargli lontana? Non guardarlo?
Si Lis, non lo guardare ed andrà tutto bene, davvero pensò notando la sua camicia leggermente sbottonata.
Jamie da parte sua aveva intenzione di prenderla semplicemente in braccio e riportarla in salotto.
Perché allora non si muoveva? Perché restava immobile?
Ok Jamie devi solo prenderla pensò ingoiando la saliva. Prenderla tra le braccia e non tra le gambe con il pene che ti sta facendo male, dalla voglia.Espirò anche lui l'aria rimasta troppo a lungo nei suoi polmoni. L'aria rimasta bloccata al solo pensiero di possederla.
Lis era una bellissima donna, conosciuta come un rispettabile medico, un po' scontrosa e riservata. Successivamente però aveva avuto la fortuna di vederla libera di agire senza pensare, guidata solo dal suo istinto, dalla sua voglia per lui.Gli era rimasta impressa sul corpo e nell'anima.
Potevano poche ore riuscire a legare due persone perfettamente sconosciute, tra di loro.
Poteva un semplice ed irresistibile scontro di due labbra, incatenare due persone.
Poteva la passione che si creava, che si poteva sentire attorno a loro, uscire dai loro corpi ed unire due estranei. E questa potente voglia di baciarla di nuovo e di farsi baciare poteva giustificare una sua mossa?
Abbassò il viso spostando i capelli e liberando il collo e l'orecchio.
Appoggiò le sue labbra sulla pelle morbida mentre accarezzava i capelli "ti fa ancora tanto male?"
Un'onda di brividi la invase mandando in arresto cardiaco il suo cuore.
La sua voce aveva un effetto eccitante per il suo corpo. Un suono così irrazionale per la sua mente.
"Mmh" mormorò "devo rimetterci il ghiaccio".
Azzardò a guardare quel viso divino. Quelle iridi scure erano come l'oceano di notte. Senza un faro, una nave non sarebbe ritornata in porto.
Lei si sentiva come quella nave quando i suoi occhi incontravano i suoi.
"Ok, la dottoressa sei tu" le disse posando le labbra, per un casto bacio, vicino alla sue.
Pericolosamente vicino alle sue.
"È questo?" disse con un soffio di fiato.
"È il bacio della buona notte" disse ridendo mentre la prendeva in braccio.
Si rigirò un istante verso il lettone sorridendo.
Prima o poi sarebbe rientrato in quella stanza.Jamie si rivelò un infermiere efficiente. Preparava il ghiaccio e cambiava quello sciolto mentre il temporale accompagnava quella notte diversa dal solito per i due giovani.
Le serie TV accompagnavano le loro chiacchiere, fino a quanto entrambi, esausti, non si addormentarono sul divano.La luce del mattino li trovò abbracciati sul divano. Alice riposava con la testa sul petto di Jamie mentre le gambe si erano aggrovigliate.
Jamie fu il primo a svegliarsi. Aprì gli occhi e vagando con lo sguardo individuò una assurda lampada a forma di faro.
Un sorriso gli si disegnò sul viso fino a quando un altro sentimento si impossessò di lui. L'eccitante voglia di invertire la loro posizione. Sentire sotto il suo corpo quello morbido e delicato di Lis.
Sarà stato il fatto di averla addosso o la notte passata in balia del suo sapore sulla bocca, ma ora il suo amico era davvero dolorante.
Cercò di muoversi senza svegliarla ma qualcun'altro ci pensò al suo posto.
Il suono del campanello squillò nelle loro orecchie.
"Oh ma dai" si lamentò Jamie. Voleva ammirare ancora quel corpo mentre lei dormiva tranquilla.
Altri due suoni e Lis si svegliò accorgendosi subito di essere addosso a lui ed inoltre di avergli sbavato sulla maglietta.
Sbavatura non passata in osservato.
"Oh" poté solo dire coprendosi la bocca con una mano. La vergogna la stava uccidendo come la stava uccidendo la sua risata.In quel momento una voce conosciuta riempì il salotto "Grazie a Dio ho le chiavi se no posso rimanere fuori".
Lis sentendo Chris cercò di allontanarsi da lui ma ormai il divano era finito ed un lamento le fece realizzare che stava perdendo l'equilibrio.
Si ritrovò sul tappeto sotto lo sguardo divertito di Jamie e quello perplesso e stupito di Chris.
Non poteva iniziare diversamente una nuova giornata, se non con un altro bernoccolo, ma questa volta sul suo grazioso di dietro.
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Un irresistibile arrogante - The Sommers brothers series (Completa)
Romance.."Sono proprio offesa! Sorvoliamo sul fatto che ti scopi un figo allucinante, va bè gli ormoni sono ormoni e Dio solo lo sa da quanto che non ti fai sbattere, ma almeno il giorno dopo chiama la tua migliore amica, raccontale tutti i dettagli piccan...