Rimasero, seduti uno nelle braccia dell'altro, sulla terrazza fino a quando il vento imperioso non li costrinse a scendere in casa, ed ad accendere il fuoco.
Lo spettacolo creato dalle mille luci della città, del ponte e dalle piccole navi in lontananza, saziò la loro curiosità di vedere e di scoprire il mondo da lassù.
Ora, il rumore scoppiettante del braciere ardente riempiva l'aria della stanza mentre le calde fiamme, dalle mille sfumature rosse e gialle, baciavano il viso dei due giovani spettatori.
"Ti piace?", le chiese baciandole la spalla mentre insieme ammiravano i giochi di luce, che il fuoco del camino, creava con le pietre dell'anello.
"Non ho parole per descriverne la bellezza e la gioia che provo per aver ricevuto questo dono da te".
"Ne sono felice", le rispose ridendo.
"Tu? Ed io?", esclamò ridendo saltandogli addosso.
"Questo è il compleanno più bello che io abbia mai festeggiato!"
Labbra tremanti si posarono su altrettante labbra frementi."A proposito di compleanno", sentenziò una volta ritrovato l'ossigeno per parlare.
"È arrivata l'ora dei regali", dichiarò alzandosi dal divano ed aggiungendo altra legna nel camino.Era settembre ed anche se le temperature erano ancora alte, lì nel faro, gli spifferi del vento raggiungevano ogni centimetro di quella casa vecchia due secoli, rendendo l'aria fredda ed umida.
"Ma Jamie mi sembra di averlo già ricevuto il mio regalo, anzi due!", gli disse vedendolo sparire in camera da letto.
"Non è vero", precisò tornando in salotto con tre pacchi confezionati.
"E poi ho scoperto che adoro viziarti!", affermò ridendo.Si posizionò di fianco a lei e guardando la sua felicità nel vedere i pacchetti, le rubò un bacio.
"Iniziamo con questo", dichiarò porgendole una scatola rettangolare ricoperta da una lucida carta marrone scuro. Il fiocco, gigante, era di una stoffa beige e tulle dorato.
Il biglietto era di carta di riso, morbida e profumata e con un elegante calligrafia, vi era scritto:
*Per la mia dottoressa freddolosa. J.*Lis sorrise a quelle vere parole ed impaziente scartò il regalo dando alla luce un vaporoso scalda cuore beige con inserti di argento e di perline bianche, abilmente ricamate, su tutto il bordo. Il colletto e la cintura erano anch'essi tempestati di queste piccole perfezioni, rendendo il tutto una bellissima opera d'arte.
"Oh Jamie, è bellissimo ed è caldissimo. Grazie ma non dovevi, davvero".
"È per l'inverno che verrà, ma solo quando andrai a lavoro perché se sarai con me ecco che cosa userai!"Detto ciò le porse un altro regalo, con lo stesso tipo di confezione ma con le tonalità dell'argento.
Lis rimase catturata dal fiocco e dalla carta ma quando aprì il biglietto rimase stupita.
* Per la mia Afrodite. J.*Stupita e disorientata aprì impaziente il regalo, ammirando un vestito leggero di tulle bianco trasparente.
Con dita tremanti accarezzò la leggerezza della stoffa, quasi inesistente. Anzi, totalmente inesistente constatò alzando il vestito.
"Non è un vestito per uscire vero?", mormorò andando a fuoco.
"Eh no! Diciamo che con questo regalo sono stato un po' egoista", le confessò impacciato avvicinandosi a lei.
"Vorrei vedertelo indossato più tardi", chiese soffiandole sulla pelle delicata dell'orecchio."Va bene", rispose andando completamente a fuoco, con il cuore che perdeva dei battiti.
"Prima però, gli ultimi due regali", esclamò porgendoli due pacchetti uguali, uno con la carta rossa e l'altro con la carta blu scuro.Lis afferrò quello rosso con il biglietto che recitava, *Guardami quando vuoi! J.*
Un biglietto perfetto per un regalo stupendo. Un mini album di fotografie di loro due, da quando erano piccoli, con le foto più belle fino ai giorni più importanti, immortalati nei flash, della loro relazione.
Non mancavano anche le fotografie di Hope con Leo e dei loro amici. L'ultima fotografia era stata scattata il giorno dell'inaugurazione e ora con le lacrime agli occhi, per quel bellissimo pensiero, Jamie prese la macchina fotografica e immortalò un loro dolce bacio."Ed ecco l'ultimo regalo per la mia piccolina", canticchiò porgendole il regalino blu. *Per la mia dolce Lis. J.*
Lis era estasiata, completamente in balia di forti sentimenti e di potenti emozioni. Scartò il regalo ed il suo cuore si fermò di colpo.
Lacrime copiose e calde uscirono dai suoi occhi e non si fermarono neanche volendo.
Davanti ai suoi occhi annegati un colier a goccia, identico all'anello, brillava al chiarore delle fiamme.Lis scoppiò a piangere come una bambina, con le mani tremanti ed il corpo scosso.
Il sorriso di Jamie morì sulle labbra e d'istinto la strinse fra le braccia.
"No, piccolina non piangere, ti prego".
"Scusami", riuscì a dire fra i singhiozzi.
"Perché piangi?", le chiese baciandole le lacrime.
Prese il pacchetto di fazzoletti che aveva nella tasca dei pantaloni ed iniziò ad accarezzarle la nuca.
"Lis?", mormorò con il cuore dolente.
"Scusami Jamie", rispose prendendo il fazzolettino, "scusami, è tutto meraviglioso, tu sei meraviglio ed io mi sto chiedendo che cosa ho fatto per meritarti".
"Quindi i regali ti piacciono?", chiese preoccupato.
"Certo che mi piacciono ma non dovevi", disse scoppiando di nuovo a piangere.
"Non piangere Lis, mi fa piacere ed è il tuo compleanno e bisogna festeggiarlo come si deve".Scoppiò a ridere sospirando di sollievo. Quando aveva visto il suo viso tremare e poi le lacrime era stato completamente invaso dallo sconforto e la fitta al petto, era stata tremenda.
Guardò l'ora dell'orologio e notò che erano le 00:05. Sorridendo prese il suo viso fra le mani e la baciò con tutto l'amore che poteva donarle.
"Buon compleanno amore mio".***
Con il cuore gonfio di gioia e pieno di amore per Jamie, Lis si riprese dalla forte emozione dell'apertura dei regali e si rinfrescò nel piccolo bagno.
Con la voglia di stringerlo forte si infilò, con il cuore in subbuglio, la lunga veste trasparente, in pieno stile antica Grecia.
Un primo gancetto dorato venne agganciato dietro al collo ed il secondo sotto al seno. In questo modo i capezzoli erano coperti dal tulle trasparente, in piena vista, lasciando scoperta l'attaccatura del seno.
La veste continuava a scendere aderente fino sotto al fondoschiena, per poi aprirsi sulle cosce dorate, raggiungendo, con un velo morbido i tacchi neri. Tacchi che essendo alla schiava stavano benissimo con la tunica greca.
Si legò i capelli in una coda alta, sistemandosi bene la frangia lunga, che incorniciava il suo viso finendo con due graziosi boccoli neri.
Lis si guardò allo specchio e per la prima volta si trovò bellissima. Arrossì notando come il tulle trasparente fasciava il suo corpo ed il modello risaltava il suo seno sodo ed il ventre piatto.Finì di prepararsi spruzzandosi la sua droga preferita, sentendo il cuore battere impazzito.
Raggiunse con passo incerto ed il respiro pesante la stanza da letto.Due occhi scuri si agganciarono a due occhi chiari, circondati da numerose lanterne, piene di candele bianche.
I riflessi di quelle piccole luci tremolanti e delle fiamme del camino, illuminavano tutto il suo corpo, rendendo dorata la veste trasparente.
"Oh Lis, sei la mia Dea Greca", mormorò Jamie, ingoiando la saliva.
Bella, la sua Lis era davvero una bella donna e tutto era più che perfetto.Loro due insieme, il faro sopra di loro, il fuoco nel camino, le lanterne accese, l'odore dei loro profumi nell'aria e l'agitazione nel cuore.
Il sangue scorreva veloce nelle loro vene mentre i loro respiri acceleravano sotto i rispettivi sguardi, di puro desiderio.Si amavano, si ammiravano e si desideravano. Nulla o niente si sarebbe mai e poi mai intromesso fra il loro incredibile amore.
Una promessa era stata fatta, un amore dichiarato e fra le lenzuola di seta grigie, quella notte, quello stesso amore, sarebbe stato consumato.Spazio Autrice
Love Jamie, Love Jamie, Love Jamie ❤️❤️❤️❤️ vi piace???????
Un abbraccio Helena.
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Un irresistibile arrogante - The Sommers brothers series (Completa)
Romance.."Sono proprio offesa! Sorvoliamo sul fatto che ti scopi un figo allucinante, va bè gli ormoni sono ormoni e Dio solo lo sa da quanto che non ti fai sbattere, ma almeno il giorno dopo chiama la tua migliore amica, raccontale tutti i dettagli piccan...