Nel vento

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"Dai Chris! Muovi quel culo", urlò Alice appoggiata al primo scalino delle scale del suo salotto.
Dopo l'inizio della serata benvenuto con i marshmallow, i ragazzi avevano ballato e cantato intorno al fuoco caldo e suggestivo. Avevano contato le stelle e cercato le varie costellazioni.
Alice dopo lunghe notti tutte uguali, chiese alla luna di non scomparire nel cielo, alle stelle di non muoversi ed al tempo di fermarsi.
Ma come tutte le cose, arrivano e poi passano. Sta solo a noi decidere se viverle o lasciarle andare.
Così la serata finì e con la malinconia nel cuore e l'eccitazione nel corpo ed i due ragazzi si salutarono. Chris rimase lì a dormire con lei per un pigiama party improvvisato e per la prima volta poté anche lei raccontare come il suo cuore galoppava all'impazzata, anche solo pensando a lui.

Lui che in quel preciso momento suonò al suo campanello, con il suo sorriso sexy sulle labbra.
Lis non fece in tempo ad aprire il portoncino bianco che Jamie la prese tra le braccia e bloccandola contro il porta le sussurrò "buongiorno" nell'orecchio, facendo scorrere le labbra sul collo.

Lis, tra le sue mani era come un fiammifero. Un piccolo ed indifeso fiammifero. Un solo piccolo contatto con quel corpo da paura e lei prendeva fuoco.

Fuoco, fuoco, fuoco.

La reazione fu immediata con un respiro affannato, il battito accelerato, il
corpo sensibile ai suoi attacchi ed una voglia lussuriosa di lui, tra le gambe.
"Jamie", riuscì solo a dire aggrappandosi a quei muscoli da capogiro.
Annaspò sentendo le grandi mani sui fianchi e la sua lingua calda sul petto.
Il minuscolo vestito di stoffa leggera, con tanto di pantaloncino incorporato, sembrava una coperta in quel momento. Lis desiderava liberarsi di quei inutili vestiti per poter sentire il contatto dei loro due corpi.
Il corpo sodo e sudato di Jamie dopo una lotta sessuale con lei.
Gli afferrò il viso e guardando in quei occhi scuri, magnetici, taglienti, si avventò su quelle labbra di caramello.
Aveva un bisogno urgente di soddisfare quella voglia dolorosa di lui.
Voglia che in sua assenza si attutiva ma non spariva. No, rimaneva impigliata nelle sue mutandine, sempre lì pronta a ricordarle che cosa bramava il suo corpo, il suo cuore ma soprattutto la sua anima.

Voleva lui.

Le lingue si succhiarono avidamente mentre i corpi si incastrarono perfettamente. Il grosso pene le toccava il ventre e pulsava dalla voglia incontrollata di penetrarla, di amarla.

"Lis, hai preso la borsa?", sentì urlare dal piano superiore.
Si staccò immediatamente da Jamie e con le guance infuocate cercò di respirare e controllare il tono di voce.
Azione davvero complicata.

"No, Chris per favore prendila tu, è sul mio letto!" si sistemò il vestito.
"Mmh se vuoi ti accompagno io a prendere la borsa".
"Ma che pensiero carino", riuscì solo a dirgli mentre li raggiungeva una Chris estasiata.
"Pronti per l'avventura?", salutò Jamie, consegnò la borsa e si infilò gli occhiali da sole.
Superandoli gridò verso il cielo azzurro "verso l'infinito ed oltre".

Salirono sulla decappottabile di Jamie e sulle note di una vecchia canzone di Bon Jovi, *it's my life*, Jamie ingranò la marcia e partì.
"Finalmente risento la mia piccolina cantare", disse accarezzando il volante.
Si infilò gli occhiali da sole ed il vento iniziò ad accarezzare i suoi capelli.
"Questa si che é vita! Dove la porto signorina?", la punzecchiò.
"Questa non è sentire la vita, Jamie!", lo guardò aggrottare la fronte mentre Chris rideva sotto ai baffi.
"Come no! Non offendere la mia piccolina, Maggie è più suscettibile di te".
Scoppiò a ridere felice.
"Ridi, ridi e non me ne frega proprio niente di questo catorcio, ti farò sentire io la vera potenza sotto il tuo corpo, il verp vento tra i capelli ed il sole sul viso".lollol

A quelle parole la mente del ragazzo reagì a razzo. Del tutto il discorso captò solo poche parole e per la precisione ... Ti farò sentire io la vera potenza sotto il tuo corpo".

Una scena altamente erotica si materializzò nella sua testa.
Lis, completamente nuda, nel suo pieno splendore. La schiena delicata, bianca sotto i raggi della luna. I capelli sparsi sul cuscino e le sue labbra che chiedono ancora, supplicavano ancora quel piacere, che lui stesso le stava dando penetrandola. I loro respiri confusi e le loro dita intrecciate.

"Jamie! Jamie!", lo chiamava quella piccola provocatrice.
Si schiarì la voce mentre cercava di riprendere la lucidità.
"Sei qui con noi?"
"Si scusami, mi sono distratto", guardò bene la strada e poi spiò lei.
Le labbra appena morse erano ancora più rosse del solito mentre il corpo era stretto in un vestito, leggerissimo. Abbracciandola aveva sentito la pienezza del seno e la curva sensuale del suo fondoschiena.
Calma Jamie, concentrati sulla strada pensò cercando di ingoiare la saliva.

"Ok, allora dobbiamo andare in centro, vicino all'Acquario Wharf, sulla Concord Street".
"Ok, allora supero Lucy e vado avanti".
"Si perfetto! Poi vedrai con i tuoi occhi, la potenza vera!", gli disse con il sorriso sulle labbra ed i brividi sul corpo. Il bacio di poco prima era ancora ben presente nella sua mente, aveva ancora la sua saliva addosso.

Raggiunsero la destinazione in poco tempo e dopo aver parcheggiato ed infilato il suo amato cappello sulla testa, Jamie rimase senza parole.
"E questa meraviglia che cosa è?"
"Questa Mister Arrogante è la vera potenza, senza offendere Maggie", cercò di non ridere.

Davanti a loro un'enorme barca a vela bianca e verde era ormeggiata davanti all'acquario.
Sul bianco abbagliante della prua, le lettere verdi *PRIDE* luccicavano sopra i bagliori del sole, che dolcemente galleggiavano sull'oceano.
"Ti presento il Schooner Pride, un veliero alto ottantaquattro piedi con tre alberi maestri".

Lo spettacolo era esilarante.

"Con il motore e le vele a pieno scivola via sull'acqua che è un piacere", gli disse prendendolo per mano.
"Sei mai salito su un veliero?", gli
domandò Chris.
"Su una barca a vela si, ma non su un veliero e sicuramente non su un veliero in movimento in mezzo all'oceano".

La ragazza bionda gli diede una pacca sulla spalla e sorridendo cinguettò "Allora allaccia le cinture di sicurezza ragazzo e preparati alla potenza di Poseidone e di Eolo".

Un irresistibile arrogante - The Sommers brothers series (Completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora