Lis e Jamie chiusero la clinica e passeggiando con Hope nella borsetta, si incamminarono verso la locanda di Lucy.
Jamie volle a tutti i costi pagare la visita effettuata al gattino ma Lis non volle sentire ragioni e non accettò nessun pagamento.
Si fermarono in un negozio per animali, lì vicino, e prendendo in giro Jamie, fecero la spesa per il nuovo secondo inquilino di casa Lawrence.
Jamie la stupì non poco. Acquistò subito una medaglietta, con tanto di collarino verde, a forma di impronta di gattino.
La scritta incisa in corsivo, Hope, luccicava come luccicavano il suo nome ed il suo recapito telefonico.
Un gesto così semplice fu davvero sconvolgente per il suo cuore. Un gesto semplice ma carico di significati.
Le si formò in gola un nodo ed gli occhi azzurri si bagnarono.
Uscirono dal negozio con pacchi e buste e con l'accettazione, da parte di Lis, dell'invito a cena di Jamie.
Voleva ringraziarla per le cure prestate al gattino.
Passarono anche davanti al negozio preferito di Lis, il negozio di oggettistica marina.
Fari, stelle marine e velieri la facevano da padrona.
Nonostante lo sguardo burlone di Jamie lo costrinse ad entrare e si perse in quel mondo dai colori delicati, dai colori del mare.
Alice uscì dal negozio con un'altra lampada a forma di faro ed un vaso basso, da tavolo, con tanto di sabbia e faro incorporato.
"Non provare a dire qualcosa sulla mia lampada a forma di faro ".
"Non dirò niente di offensivo, nei confronti di quella povera, orrenda, lampada!"
Scoppiarono a ridere e scherzando raggiunsero la locanda di Lucy, in tempo per la cena.La locanda era piena di turisti ma Lucy sapendo bene quello che probabilmente sarebbe successo, o almeno sperandolo, riservò un tavolo per due.
Il tavolo si trovava al fondo della veranda, circondato da vasi di fiori e con la vista direttamente sul mare.
Per quella serata, mini lanterne bianche, vennero abilmente adagiate sui tavoli.
La luce calda delle candele impreziosivano l'atmosfera di quel posto suggestivo e romantico già di suo.
Lucy li scortò personalmente al tavolo e lasciò loro il menù della serata.
"Allora Lis? Mi consigli il granchio reale?"
"Certo! Non puoi vivere a Charleston senza mangiarlo!", gli sorrise da dietro al menù.
Il suo cuore sprizzava gioia ma la sua mente cercava di mantenere a freno la fantasia.È solo una cena per ringraziarti, mantieni la calma.
Se lo avesse saputo Chris, avrebbe iniziato a dare di matto.
"E granchio reale sia", disse a Marc che era passato a ritirare le ordinazioni, porgendo un vino bianco ghiacciato a Jamie e posando un antipasto di gamberi ed ostriche per due.
"Questo è un omaggio della casa", disse con un sorriso enorme, "Lucy vi augura una buona serata".
I due ragazzi ringraziarono e dopo aver sorseggiato il liquido fresco dei calici, si gustarono quelle prelibatezze.
"Così hai dei fratelli?"
"Si, nè ho due, io sono il più grande. Ian e Thomas sono due capestrati!"
"Hanno preso da te?"
"No, ma sono fortunati perché hanno preso altre qualità da me", sorrise con quel sorriso irriverente ma contagioso.
"Tu sei figlia unica?"
"Si, mamma e papà si fermati a me! Non volevano rischiare di fare un altro casino".
"Sicuramente non un casino, ma un capolavoro", disse versando altro vino.
Lis non sapeva proprio che cosa dire.
Per fortuna Lucy portò il granchio reale, dandole così la scusa per non rispondere.
"Vi state divertendo ragazzi?"
"Certo Lucy tutto ottimo, non dovevi disturbarti", la canzonò Jamie con conferma da parte della nipote.
"Hai visto il secondo nuovo inquilino?", disse indicando la borsetta.
"No, quale inquilino?"
Gli occhi vispi di Lucy curiosarono dentro la borsetta di stoffa e trovarono il gattino nero, di quel pomeriggio, ma con una medaglietta.
"Oh Jamie, l'hai adottato tu?"
"Si, signora! Sono diventato una specie di papà!"
L'anziana donna sorrise con gli occhi pieni di luce e posando le mani sulle spalle di quell'affascinante uomo disse, "non sei solo un sorriso miele, ma anche un bravo ragazzo".
Lanciò uno sguardo eloquente a Lis e con disinvoltura le lanciò una bella frecciatina. "Ah, se fossi più giovane! Va beh, devo lasciare spazio a qualcun'altra".
La qualcun'altra in questione fece finta di niente e bevve un altro sorso di vino. Doveva andarci piano con l'alcol se no sarebbe finita male.
"Onorato Lucy, onorato".
Un sorriso dolce si aprì sul suo viso e salutando si avvicinò ad un altro tavolo.
"Ok, il granchio ci aspetta!", disse Jamie solo ridendo.
La serata passò deliziosamente tra risate e battute mentre Hope sonnecchiava e giocava con il suo nuovo giochino per gattini.
I due ragazzi si raccontarono i momenti imbarazzanti delle superiori o i terrificanti esami all'università. Gli argomenti spaziavano dalle prime cotte ai rispettivi o le rispettive ex; i programmi Tv preferiti; la passione di Jamie per le macchine d'epoca e quella di Lis per i fari.
Non smisero di parlare e scoprirsi neanche giunti a casa, dopo aver sistemato Hope per la notte.
Le parole vennero meno solo quando, davanti all'ingresso di casa sua, Lis, si prese un caldo bacio sulla guancia.Il bacio della buona notte.
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Un irresistibile arrogante - The Sommers brothers series (Completa)
Romance.."Sono proprio offesa! Sorvoliamo sul fatto che ti scopi un figo allucinante, va bè gli ormoni sono ormoni e Dio solo lo sa da quanto che non ti fai sbattere, ma almeno il giorno dopo chiama la tua migliore amica, raccontale tutti i dettagli piccan...