Brevetto III

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Un applauso squarciò l'aria quando anche la seconda lampada emerse in superficie. Ormai, tutta l'imbarcazione, faceva il tifo per quella piccola ragazza dai grandi occhi lucidi e pieni di lacrime.

Louis segnò il raggiungimento dei venti metri carico di aspettative perché Mya non li aveva mai raggiunti; peccato che la boa di segnalazione si muoveva in maniera alquanto insensata.

L'uomo dallo sguardo fisso sulla superficie dell'acqua, non poteva immaginare il motivo scatenante. In cuor suo pregava che fosse la conseguenza naturale delle correnti marine.

La boa si stabilizzò ma orribili sensazioni, rimaste dormienti, si erano di nuovo manifestate bloccando il petto del maestro e la lucidità di Mya.

Thomas notò il diminuire della fuoriuscita dell'ossigeno, sentendo sotto le dita il petto iniziare a reagire, impostandosi secondo la sua respirazione.

L'abbraccio di Thomas era infinito e Mya aveva la sensazione che non si sarebbe più staccato da lei, non si sarebbe più allontanato.

Solo i suoi biondi capelli, il colore della muta e il chiaro della sua pelle erano diventati la guida di Mya verso l'oscurità, fedeli compagni di viaggio durante la discesa verso il fondale.

Sapeva che il fondo sotto di loro prima o poi si sarebbe materializzato apparendo dal nulla; ma il viso di suo padre, una maschera di dolore era lì con lei, ben visibile in un angolo della sua mente. Ogni volta che si immergeva, appariva subito dopo l'ultimo sorriso contemplato sulle labbra di sua madre.

Consapevole del tormento dell'anima del suo piccolo scricciolo, Thomas si aggrappò con una mano alla corda che si dirigeva verso la profondità, seguendo una direzione ben precisa. Successivamente, con l'altra, strinse contro di sé il corpo di Mya.

Immergersi nell'oceano scaturisce sempre delle sensazioni strane e immense, come le combinazioni di un caleidoscopio.

Per Mya quelle stesse emozioni si riunivano in una sola: la colpa di aver ucciso sua Madre.

La reazione del corpo in quel momento fu quello di stringersi ulteriormente a Thomas, la sua ancora di salvezza.

E proprio Thomas ora la stava
guardando con infinita dolcezza.
Con la mano le fece segno di restare aggrappata a lui e con gli occhi le chiese di seguirlo, di fidarsi di lui.

E Mya poteva farlo?

In quali altre situazione possiamo, istantaneamente e con un solo gesto, passare da una decisione all'altra, cambiare il modo di pensare o di liberarsi di un pezzo del nostro cuore contaminato?

La risposta era lì davanti a lei: solo quando incontri l'amore vero.

A volte la quotidianità porta a dimenticare alcuni aspetti importanti della nostra vita, quello di vivere a pieno tutto l'amore che ci viene donato.

Thomas era diventato la parte di quel cuore contaminato, corroso da anni, oramai incancrenito.

E così, con quella nuova consapevolezza, decise di lasciarsi andare in quell'insolito abbraccio e di liberarsi per sempre dei cattivi ricordi.

Annuendo con il capo, annuì silenziosamente, decidendo di voler proseguire e di vincere su tutto.

E così fu.

Un irresistibile arrogante - The Sommers brothers series (Completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora