Thomas Jeremy Sommers

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Buongiorno! Ora, beccatevi il biondo in copertina .. Il piccolo Tom è cresciuto!
❤️ Helena

Il ciuffo biondo del piccolo Sommers era perfettamente ingellato e posizionato ad arte su quel bel faccino impertinente. Il sorriso, bello come quello di un angelo, veniva allegramente regalato ad ogni battito di ciglia.

La vita gli aveva dato tutto, nonostante l'infanzia difficile, e proprio per questo ne era totalmente riconoscente.

Il fisico asciutto e scolpito era stato messo in risalto da una t-shirt bianca aderente come il pantalone della tuta grigia metteva in risalto altre parti, scolpite. Vestiti che non lasciavano niente all'immaginazione, profonda, delle giovani ragazze che lo guardavano, divorandoselo con gli occhi.

Thomas entrò nella palestra Antares, regno del suo migliore amico. Joshua era un personal trainer come lui, amico d'infanzia e fratello di avventure. Lavoravano per due palestre diverse, ognuno con il proprio regno, ognuno con il proprio territorio di caccia.

Erano giovani, divini nei loro corpi sapientemente levigati con macchinari ed attrezzi e deliziosamente stupidi. Non nel vero senza della parola, perché entrambi avevano un bel cervello e molto funzionante anche ma godevano della loro vita senza alcuna apparente responsabilità. L'unico obiettivo era di giocare con le loro facili conquiste.

E di conquiste, ne avevano tante.

Avevano entrambi scelto il turno pomeridiano, portando la giornata a conclusione e chiudendo la palestra personalmente.

Piccola strategia per il loro unico scopo: finire la giornata con una bella, sana e peccaminosa scopata, con la pollastrella di turno.

E di pollastrelle che andavano in palestra per usare un attrezzo, ben preciso, c'è n'erano sempre.

Bastava poco, per loro. Una nuova conoscenza, una chiacchierata, uno sguardo, un aiuto in più con l'esercizio o la macchina nuova da provare.

Il sorriso era lo stesso e la malizia pure.
Si davano appuntamento a fine giornata e quando tutti lasciavano la palestra, alla fine del suo giro di chiusura, trovava sempre una sorpresa.

Un sorpresa nuda sotto la doccia o in intimo suo divanetto della sala relax. Lui non si doveva neanche ricordare il nome, perché loro, tutte quante, aspettavano lui, già pronte, già vogliose.

Non faceva distinzioni in base all'età, anzi quelle più grandi di lui, le donne già più navigate erano quelle che si gestivano meglio.

Volevano solo la scopata focosa della giornata, la distrazione peccaminosa dai loro pensieri, dai loro problemi quotidiani. Loro erano le più affamate.
Non finiva neanche di salutare che si ritrovava con il suo pene nella loro bocca o ancora meglio dritto nel loro ano.

Lì si che ci si divertiva ed anche tanto.

Dopo la leccata iniziale, dopo che aveva stretto i loro capelli fra le dita, biondi, rossi, castani e di tanti altri colori e spinto il suo pene giù nella loro gola, gli chiedevano loro la posizione da eseguire.

L'esercizio fisico finale.

Per lui andava bene tutto, l'importate era raggiungere l'orgasmo senza nessun pensiero dopo.

Conosceva ogni angolo della sua palestra.  La New Power era la sua casa e lui era uno dei soci della società.
Ogni angolo era stato luogo di uno dei suoi incontri clandestini.

A volte ritornavano da lui e con loro, con le sue amiche, era tutto più facile. Conosceva i loro visi e quando le vedeva sorridenti e cedevoli associava già la posizione del kamasutra al viso truccato.

Un irresistibile arrogante - The Sommers brothers series (Completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora