Disco

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Lis girava il suo cocktail blu con l'ombrellino verde, lo sguardo perso nel liquido colorato, il sorriso forzato.

Il temporale aveva smesso di tormentare le giovani amiche che decisero di proseguire la serata, seguite a ruota da Jamie, su invito di Chris.
Perché l'avesse invitato ad uscire con loro era davvero un mistero, dato che avevano un piano ben preciso da seguire.
Piano che era andato a farsi benedire non appena avevano varcato la soglia della discoteca.
Chris e Jamie si erano buttati, dopo le dovute presentazioni, direttamente in pista.

Ormai, da più di un'ora si muovevano a tempo di musica, scordandosi dell'intera compagnia.
Dopo aver riso a crepapelle per la faccia di Lis, bianca come un lenzuolo per la paura del temporale, cantina, alieno&co, avevano deciso di proseguire la serata tutti insieme; ovviamente, senza neanche chiedere il suo parere.

In ogni caso non era l'unica a rimurginare su quell'odioso del suo vicino di casa. Anche a Richard non andava a genio o almeno così sembrava.
"Simpatico il tuo amico Lis".

Ecco anche a lui era simpatico.

"Non è un mio amico", affermò con enfasi guardandolo in viso.
Si sistemò meglio sullo sgabello del bancone illuminato di bianco e continuò a giocare con la decorazione del suo drink.

"È amico di Chris?", insistette parlandole vicino all'orecchio. La musica forte impediva qualsiasi conversazione che non fosse sussurrata.
Si girò leggermente verso la pista e guardando sopra la spalla di Rik, squadrò i due ballerini. Chris si muoveva divinamente a tempo di musica mentre le paiette catturavano le mille luci che inondavano l'intero locale.

Jamie, da parte sua, era nato per ballare intorno al corpo di una donna è proprio il suo corpo catturò la sua attenzione:  i movimenti lenti e sensuali, il sorriso irriverente e gli occhi magnetici.

Rivedeva in lui l'atteggiamento da perfetto cacciatore mentre si gustava la sua preda.

Lis ingoiò la saliva e si scolò il suo drink, togliendosi infine la giacchetta.
Il top nero, scollato sulla schiena, le diede un po' di sollievo a quel caldo opprimente. Il temporale invece di rinfrescare aveva lasciato ancora più calore.
Scese dallo sgabello ed appoggiandosi sulle punte del suo tacco dodici nero, lucido, si stiracchiò le gambe.

Si era immaginata una serata diversa, come quelle dell'università quando lei e Chris ballavano insieme e bevevano i chupito a raffica.
"Pazienza, non sarà per colpa di quel pallone gonfiato che non mi divertirò!" disse richiamando l'attenzione del barman.
"Hai detto qualcosa Lis?"
"Sì Rik, è ora di divertirsi! Due chupito per favore", ordinò.

Con lo sguardo cercò gli altri compagni di serata, Emily e Matthew che stavano ballavano mentre Sarah e Josh erano da qualche parte, ben nascosti, a scambiarsi effusioni amorose.

Riguardo a Rik, non staccava gli occhi di dosso dal corpo fasciato della sua amica.
"Da quanto tempo ci conosciamo Rik?", chiese con dolcezza.
"Da molto tempo Lis", le rispose con un sorriso.

Era un bel ragazzo alto, biondino e con gli occhi chiari. Peccato che gli enormi occhiali, dietro ai quali si nascondeva sempre, erano orrendi. Infine, era timido ed aveva un carattere introverso.

"Tieni Rik, scoliamocelo", esclamò gli posizionò il bicchiere davanti e si preparò al brindisi.
"A cosa brindiamo Lis?" gli chiese nell'orecchio.
"Al tempo che passa" guardò Chris, la stava fulminando con lo sguardo.
Ora vedremo, chi insegue chi pensò divertita.
Scoppiò a ridere e scolò il liquido ambrato seguito dalla pera. I loro corpi reagirono all'istante mentre l'alcol scendeva nel loro corpo.
Si guardarono accaldati e con un sorriso come quelli di un tempo.
"Ogni tanto fa bene divertirsi Rik. Senza gli occhiali ci vedi?"
"Da vicino si" rispose perplesso.
"Bene allora toglili e sbottonati il primo bottone della camicia".
"Io, Lis, non..."
Ecco il carattere chiuso che usciva di nuovo fuori ma forse il drink poteva aiutarla.
"Ti fidi di me?" lo guardò dritto negli occhi con un sorriso da scolaretta.
"Certo ma..." cercava di dire.
"Allora seguimi" gli disse prendendolo per mano, dopo avergli tolto gli occhiali ed aperto la camicia.
Si buttarono in pista anche loro raggiungendo Emily e tutti gli altri.
I loro corpi iniziarono a muoversi a tempo di musica, iniziando finalmente a divertirsi.

"Allora Chris da quanto tempo ti piace?" le chiese Jamie.
"Da anni ormai ma lui vedi, Rik, è davvero timido e poi è il fratello di Emily, una mia amica di sempre e non vorrei rovinare questo rapporto" continuava a ballare mentre teneva sotto controllo tutti.
"E Lis?" le chiese incuriosito.
"Lis pure, da tutta una vita" gli rispose guardandolo con uno sguardo malizioso.
"Secondo te si è ingelosito un po'? Stiamo ballando già da un'ora'" la prese e le fece fare un giro su se stessa per poi ricominciare a scatenarsi.
"Sta ballando, cosa che non fa mai" potrebbe essere un segnale. "Provo a fare una mossa e ti dico" gli disse avvicinandosi a Lis ed unendosi al loro duetto.

"Una bionda media" chiese sedendosi sullo sgabello. Prese la giacca di Lis tra mani e sentì il suo profumo.
Jamie si sistemò meglio e si godette lo spettacolo.
Quella buffa ragazza era fasciata da leggins di jeans chiaro, che ricopriva le sue gambe ed il fondo schiena, come una seconda pelle.
Le catenine che tenevano legato il top, lasciavano nuda la schiena. I lunghi capelli neri scendevano morbidi, arricciandosi sulle punte, creando deliziosi boccoli. Jamie ci avrebbe volentieri giocato, con quei capelli. Tutto quel corpo veniva slanciato dal tacco alto.
Inspirò sentendo il sangue più caldo nelle sue vene, il fiato mozzato. Bevve un po' di birra per rinfrescarsi.
"Hai capito la dottoressa Lawrence" risentì quel profumo dolce e delicato. Si toccò il naso e gli venne da ridere al ricordo del loro scontro. "Dottoressa altezzosa, ragazza sbadata ma anche una dea sexy".
In quel momento si sarebbe fatto anche pestare da lei, con quelle scarpe.
Il suo atteggiamento scontroso lo stimolava invece di bloccarlo. I suoi occhi risero di gusto. Finì il drink e si ributtò in pista, di nuovo a caccia.

"Chris, il tuo amico sta tornando".
"Lis non essere scontrosa è simpatico".
"Si certo, come no" lo guardò arrivare con la coda dell'occhio, continuando a ballare.
"Rik balli davvero bene" disse Chris buttandosi addosso al suo petto, facendo finta di essere stata spinta.
"Oh scusami. Lis ma stai attenta" disse sbattendo le ciglia nere.
Un sorriso gigante si aprì sul viso del ragazzo mentre la teneva stretta contro il suo corpo.
"Hai fatto tutta da sola" gracchiò girandosi e scontrandosi contro un petto massiccio avvolto da una camicia nera.
Alzò lo sguardo e riconobbe all'istante un sorriso arrogante. Un profumo di uomo riempì l'aria e travolse tutti i suoi sensi. Ingoiò la saliva che si era bloccata in gola ed inconsciamente fece un passo indietro.
Sbattendo, ovviamente, contro un altro corpo. Il risultato fu che venne di nuovo spinta contro quel corpo da denuncia, appoggiandosi con le mani.
Scontro che venne accolto a braccia aperte da Jamie, con un sorriso impertinente.
Le mani si appoggiarono sul braccio e sulla schiena nuda, generando un'onda di brividi su tutto il suo corpo.
Il calore della sua mano le bruciava la pelle mentre il suo respiro accelerava a dismisura.
Jamie si chinò su di lei.
Le accarezzò il collo mentre le spostava i capelli infilandoci la mano. Le sue labbra sorridevano mentre il calore della voce solleticava la sua pelle, delicata vicino al suo orecchio.

"Ci scontriamo di nuovo Lis?".

Spazio autrice
Beh che dire ... Si scontrano sempre! 😂😂😍😍❤️❤️💋💋
Vi piace?
Un abbraccio Helena

Un irresistibile arrogante - The Sommers brothers series (Completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora