Il passato ritorna

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"I nostri vestiti sono più belli dei vostri!", esclamò Chris alzandosi dal divanetto della caffetteria di Lucy, già pronta a dare battaglia.

Il locale era pieno perché quella sera, la padrona di casa, cucinava il piatto tipico di Charleston, il suo cavallo di battaglia: il granchio reale.

L'imperterrita amica pazza di Lis, sfidava con i suoi grandi occhioni azzurri, tutti i commensali, dal potente testosterone.

Due fazioni si erano create. I raggruppamenti si fronteggiavano, ognuno titolare di un divanetto, separati da un tavolino, con al centro i due festeggiati.

"Anche noi non scherziamo", replicò Rik dando una gomitata scherzosa a Jamie.

"Oh bè, ma l'unica davvero meravigliosa è Lis", affermò Mya, mangiando una patatina.

"Perché non hai visto me, pupa!", gli rispose Thomas, facendole l'occhiolino. "Senza offesa Lis, vengo subito dopo di te!"

Una valanga di patatine gli vennero lanciate, come risposta, insieme a scherzosi insulti mentre gli occhi magnetici di Jamie molestavano quelli azzurri di Lis.

"Così sei meravigliosa?", le chiese mangiandola con gli occhi, sporgendosi verso di lei.

Maledetto tavolino pensò.
"Meravigliosa come il primo giorno che ti ho incontrato proprio in questa caffetteria?", la stuzzicò amandola con gli occhi.

Gli occhi, il viso ed il cuore di Lis ricordarono quel preciso momento, godendosi il sorriso nato sulle labbra di Jamie. "Incontro bollente", mormorò.
"Incontro fortunato!", le rispose.
"E tu come sei?", gli chiese accettando i suoi sguardi insistenti e adorabili.

Il sorriso che si manifestò prometteva grandi emozioni ed emanava un grande mistero.
La voglia di scoprirne di più si impossessò di lei. Quella curiosità, quel desiderio di vederlo con il vestito, stuzzicava la sua voglia di lui.

Sì, la sua voglia di lui, perché in quel momento non aveva solo bisogno di conoscere i dettagli di una stoffa ricamata. No.

Lei ora, come sempre, aveva bisogno di sentirlo vicino a sé, forte e muscoloso. Di sentire la pelle che bruciava a contatto con la sua, mentre i loro cuori battevano allo stesso ritmo.

"Bè, poi la vedrai!", la provocò con la voglia di sentirla gemere sotto le sue più profonde carezze.

"Non vedo l'ora", mormorò lei, accarezzando la sua gamba con la punta delle décolleté nere.

Lucy si presentò al tavolo con i vassoi pieni di granchio, pronti per essere divorati. Uno spettacolo per gli occhi ed una promessa invitante per lo stomaco.

Nell'ilarità generale, a meno di due settimane dalle nozze e dal Natale, Ian esclamò il suo più caloroso augurio.
"In alto i calici ragazzi, dobbiamo festeggiare due persone che per tutti noi sono più che preziose".

Ognuno, con il sorriso sul viso ed il calice nella mano, mentre Lucy rigava con le lacrime le sue rosee guance, alzò il proprio bicchiere con quella felicità che solo i matrimoni riescono a fare vivere.

Il vino chiaro era freddo al punto giusto ed esaltava il gusto del pesce. Senza attendere oltre, la cena iniziò fra le chiacchiere di otto anime, ormai legate fra di loro, non più separabili.

Un irresistibile arrogante - The Sommers brothers series (Completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora