Uno dei giorni più importanti, di un semplice ragazzo, stava trascorrendo velocemente.
Ritrovarsi un importante cliente così contento per un lavoro svolto era sempre una forte emozione, per il suo ego e per il suo orgoglio.
Utilizzare poi il regalo di Lis per firmare il suo primo contratto nel suo nuovo ufficio di architettura, era un piacere inimmaginabile.
Solo qualche mese prima non conosceva assolutamente niente di quel posto, di quel pezzo di terra così, ormai, tanto amato.
Aver poi trovato Lis sul suo cammino era una pura emozione del cuore, la linfa verde che scorreva nelle piante portando ossigeno. Lei era la sua linfa.Per questo motivo, alzare gli occhi dal contratto firmato e vederla con una lettera in mano, era stato uno shock.
Un colpo tremendo di pura elettricità alla sua anima, che camminava costantemente sui carboni ardenti o meglio, sui cocci di un vetro rotto.Sempre con il timore di vedere il suo amore per lei, calpestato da qualsiasi ombra, nascosta dietro ad innocui eventi.
Come poco prima di ricevere un messaggio da Chris. Come nel momento preciso in cui si sentì un innocente rumore di carta strappata.
Strappando quella lettera Lis strappava il suo respiro dal corpo, strappava la sua carne dalle ossa.Sollievo percepì quando lesse il messaggio, ma solo per pochi attimi, perché l'ombra di Daphne era sempre presente. Era lì con lui, pronta a saziarsi delle sue viscere, contorte dal terrore di poterla perdere.
Come poteva vivere senza di lei, senza il suo cuore?
Finalmente poté salutare l'imprenditore Smith, liberandosi di un bel fardello di concentrazione.
Sospirando scaricò la tensione accumulata per cercare di rimanere professionale con una tentazione così forte vicino.Il tempo di stringere la mano al suo nuovo cliente, scolarsi tre flûte di Champagne ed eccolo già pronto ad inseguire la sua preda.
Una preda da un viso intristito per chissà quale motivo.
Si avvicinò a lei notando solo in quel momento un Thomas infastidito ed allo stesso tempo in piena competizione con se stesso. Stava cacciando la mocciosa della spiaggia.Ian lo guardava sorridendo lanciandogli un perfetto occhiolino da intenditore. Bene pensò, suo fratello aveva sicuramente qualcosa di divertente da raccontargli.
Per il momento, però, aveva una cosa urgente da fare. Si avvicinò a lei ed abbracciandola da dietro le posò un delicato bacio sulla guancia.
"Lis", mormorò accarezzando, come sempre, il nome con la sua lingua.Lis non era preparata a sentire il suo corpo possente, posarsi sulla sua schiena; tanto meno il suo calore avvolgerla ed il suo respiro baciarla.
Chiuse gli occhi lasciandosi così cullare da quelle forti braccia, da quel corpo che era un faro per lei. Un posto sicuro, un simbolo di sicurezza e protezione.
"Jamie", gli rispose abbracciandolo perdendosi nel suo profumo di uomo.
"Complimenti per il contratto", gli disse sinceramente felice.
Era orgogliosa di lui, della sua bravura e del suo spirito d'intraprendenza.
Totalmente affascinata dal suo carisma, dal suo portamento e rapita da ogni suo movimento.Sapeva benissimo e lo vedeva chiaramente dai suoi occhioni scuri. Se c'era una cosa che Jamie voleva, sicuramente l'avrebbe ottenuta.
Una caratteristica dei tre fratelli Sommers, un gene sicuramente ereditato.
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Un irresistibile arrogante - The Sommers brothers series (Completa)
Roman d'amour.."Sono proprio offesa! Sorvoliamo sul fatto che ti scopi un figo allucinante, va bè gli ormoni sono ormoni e Dio solo lo sa da quanto che non ti fai sbattere, ma almeno il giorno dopo chiama la tua migliore amica, raccontale tutti i dettagli piccan...