"Hey amico!", esclamò la voce allegra di Thomas mentre afferrava la mano del suo migliore amico, stringendola in un saluto amichevole.
"Ciao Tom! Che piacere vederti!
"Finalmente una bella birra fresca e in buona compagnia", replicò il biondo dandogli una pacca bella e buona sulla spalla mentre Jousha si sedeva al tavolo di legno scuro.Il riccio sorrise sistemando bene il bicchiere stracolmo di birra che Tom gli aveva già ordinato.
"Sei riuscito a liberarti presto, non pensavo di trovarti già qui", mormorò con un sorriso, sfilandosi il maglioncino grigio.
"Sì, ci ho metto poco con la slave, perché non volevo farti aspettare".
"Ti vedo con un bel sorriso goduto. Le hai fottuto l'ano?"
"Prima la bocca, poi la figa ed infine il punto più succulento", replicò ridendo.
"Sei proprio grezzo", gli rispose Jousha alzando gli occhi al cielo.
"Sarò anche grezzo ma almeno sono felice", sorseggiò la birra gustandone il sapore.
"Ordiniamo?", chiese Tom ridendo, "ho una fame da lupi".
"Certo, io prendo il solito", commentò Jo alzando la mano per richiamare l'attenzione di una cameriera dai lunghi capelli rossi."Scopabile questa", commentò il biondo dando una spinta al gomito dell'amico.
"Perché non ti ci butti?"
"No Tom, non mi va", replicò subito mentre la rossa si avvicinava al loro tavolo."Jousha senti amico, ma che ti succede? Dai scegli una ragazza e scopatela, così almeno ti ritorna un bellissimo sorriso come il mio".
"Non ho voglia di una sveltina nel cesso, sporco, di questo pub".
"Oh, come siamo diventati schizzinosi"."Io ordino un Rocky con senape", ordinò il riccio "mentre il mio amico prende un Bbq, con salsa barbecue".
"Non volete altro?", domandò la ragazza con tono allusivo ed un sorriso donato al biondo.Tom colse perfettamente la sfumatura a luci rosse intrisa in quella innocente domanda.
"Magari dopo ti chiamiamo per il dolce", replicò sorridendo mentre con gli occhioni blu le faceva la radiografia.
"Ok, allora chiamami", finì di mormorare, arrossendo, portando le ordinazioni degli hamburger in cucina."Dai Tom non hai un po' di sentimento? Non sono tutte vacche da monta", si lamentò.
"Guarda che io non ho fatto niente, ho solo risposto educatamente alla sua domanda".
"Sì, certo".
"Jousha, non dirmi che non c'è una ragazza che ti vorresti scopare", gli domandò guardandolo bene mentre gli Imagine dragons iniziavano a cantare Demons.Il viso di Jousha divenne un statua di pietra mentre cercava di non far trasparire niente ma la sua mente volò letteralmente su due occhioni da cerbiatto.
Il cuore iniziò a battere più veloce mentre il corpo iniziava a ricevere brividi profondi e ghiacciati.
"Sono sicuro che qualcuna c'è e lo si legge dalla tua faccia", stava insistendo Thomas.
Jousha non si sbilanciò ma la verità era che c'era una ragazza con la quale sarebbe uscito volentieri e non per scoparsela nel cesso di un pub.
Da quando aveva scoperto di essere diventato padre, il suo spirito era stato morso da una malattia incurabile: essere responsabili.Di certo questo non poteva spiegarlo a Thomas, perché non l'avrebbe capito.
"Sei cambiato amico mio", stava blaterando, lamentandosi come un ragazzino.
Forse sono cambiato per davvero pensò, sorseggiando la birra.
Da quando aveva posato lo sguardo su due occhioni da cerbiatto la sua mente si era come offuscata, riempita di pensieri emozionanti, sempre pronti a saltar fuori nei momenti più impensabili.
Il nome di Mya ronzava, come le api sui fiori in primavera, nella sua testa e più cercava di scacciare quel pensiero, più lei ritornava prepotente.
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Un irresistibile arrogante - The Sommers brothers series (Completa)
Romance.."Sono proprio offesa! Sorvoliamo sul fatto che ti scopi un figo allucinante, va bè gli ormoni sono ormoni e Dio solo lo sa da quanto che non ti fai sbattere, ma almeno il giorno dopo chiama la tua migliore amica, raccontale tutti i dettagli piccan...