Il brusio costante, di ragazze e ragazzi, riempiva l'enorme atrio dello "The Space"; l'enorme multisala che si ergeva nel centro di Columbia.
L'odore dei pop-corn era così aggressivo che lo stomaco di Mya reagì all'istante.
"Un porzione maxi di pop-corn ed una di cola light", chiese al ragazzo sorridente con il cappellino blu e la galassia stampata sopra.
"Light perché ci tieni alla linea?", si intromise un Tony euforico, più del solito.
"Tony chiudi il becco o ti annego la prossima volta che vieni a nuotare".
"È una minaccia?"
"Sì", replicò avventandosi sulla bibita per poi replicare. "Come mai siamo così allegri?"
"Sento che stasera sono fortunato!", le rispose facendole l'occhiolino.Ecco le parole famose di Tony pensò Mya pagando e salutando il ragazzo della cassa.
Quando Tony pronunciava quelle parole, nella sua testa bacata, pensava di avvertire delle onde magiche positive che l'avrebbero guidato verso la sua anima gemella.
"Tutte cazzate", pensò a voce alta mentre ammirava la parete piena di caramelle.
Lo zucchero, che era una parte integrante di quel mondo gustoso, luccicava su tutte le caramelle. I loro colori racchiudevano tutte le sfumature dei colori caldi e di quelli freddi, oltre a quelli denominati fluo."Che cosa sono tutte cazzate?", chiese il suo amico mentre sceglieva le caramelle.
"Tutte queste storie new age dell'anima gemella che arriva grazie alla combinazione astrale dei pianeti dell'universo", sentenziò risoluta. "E comunque ho bisogno di cibo e di zuccheri, se voglio sopravvivere alla serata", si lamentò abbracciando come un cuscino il mega cestino rosso e bianco.
"Come siamo melodrammatiche, stai già interpretando Elizabeth?", scherzò Tony riempiendo il sacco di caramelle gommose.
"No tranquillo, sono troppo acida stasera per interpretare Miss Bennet, ti cedo volentieri il posto", proclamò seguendo il flusso della folla verso la loro sala."Stasera l'unica Elizabeth sarà Tiffy", le rispose Tony sfiorandole i capelli.
"Come sta?", chiese preoccupata.
"Ha interpretato Rossella O'Hara tutto il pomeriggio".
"Oh", rispose notando l'amica uscire dal bagno.I grandi occhiali da sole coprivano metà viso mentre i biondi capelli erano stati raccolti in una coda alta.
Il vestitino giallo aderiva perfettamente al suo fisico attirando tanti sguardi, con diverse emozioni: dall'odio estremo da parte del genere femminile a quello di desiderio da parte di quello maschile.Il viso era tirato e l'espressione seria. Mya sapeva benissimo che quando interpretava Rossella, la sbandata era stata davvero pesante ma lei, in ogni caso, non ci poteva far niente.
Stronzo di un'idiota pensò sospirando.
"Che bella serata che sarà tra te isterica e lei pazza furiosa", sentenziò Tony.
"Non è colpa mia se è da ieri sera che voglio dormire!"
"Oh quante storie, lo stiamo facendo solo per la nostra migliore amica".
"Sei sicuro che non lo stai facendo per Mister Darcy?"
"Io, mai e poi mai!", replicò Tony ridendo sonoramente.I biglietti vennero consegnati e strappati con il lamento di Tiffany nelle orecchie.
Cavolo, pensò Mya alzando gli occhi al cielo, se non ti facevi sbattere subito nel cesso di una discoteca forse ora non eri così depressa.
La moquette blu era morbida sotto i tacchi di Mya ed era un piacere camminarci sopra.
"Quanti pop-corn ti sei comprata?", le chiese Tiffany abbassandosi i grandi occhiali sul nasino.
"È la mia cena! Vuoi?", replicò spazientita.
"No, grazie. Da oggi mangerò solo tofu", commentò decisa entrando nella sala numero quattro.Il sorriso e l'espressione buffa di Tony la fecero sorridere e facendo spallucce si lasciò alle spalle le nuove intenzioni di Tiffany in fatto di cibo.
Il blu scuro delle poltrone riprendevano la morbida moquette mentre il maxi schermo proiettava i trailer dei prossimi film in uscita.
Risate, chiacchiere e parole si univano fra di loro creando un immenso groviglio di voci.
Nonostante la stanchezza che si trascinava dietro come una copertina, Mya adorava andare al cinema.La poltroncina era comoda e con il sorriso sulle labbra posò la bibita nel porta bevande.
Con l'allegria per il film che stava per guardare iniziò a sgranocchiare i chicchi di mais tostati e salati.Le luci si spensero tenuamente ed il film cominciò. I suoni umani lasciarono il posto a quelli artificiali delle casse mentre si diffondeva la voce del narratore.
"È cosa nota ed universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie".
Ecco la frase che fece sospirare tutta la platea femminile ed alzare gli occhi al cielo la parte maschile.
Solo un ragazzo non trattenne un commento, "che pura idiozia".
Il ragazzo dagli occhi blu laguna iniziò a deridere il film cercando di non infastidire la sua preda.
"Ssh", le disse la ragazza seduta a fianco.
Tom spostò il suo sguardo omicida su di lei e la ragazza venne intimorita dal suo sguardo tagliente, tanto da scivolare sulla poltrona di stoffa blu.Il film prese velocità grazie anche all'entrata zelante, sul cavallo bianco, del nostro Ms Darcy. Anzi, il Comandante Darcy, dell'esercito britannico.
La scena successiva fu una piena goduria per la maggior parte della platea, tanto da sentire risatine e veri propri apprezzamenti; il perfetto sedere del protagonista, nudo come la mamma l'ha fatto.
"Oh my God! Mr Darcy nudo sarà il mio prossimo pensiero fisso per il campionato uno contro cinque sotto la doccia".
"Tony dai", si lamentò Mya "non voglio sapere a che cosa pensi quando ti masturbi".
"Eh allora? Sono felice di avertelo detto!", replicò sorridendo.
"Tra l'altro io so benissimo a chi pensi quando tu ti masturbi", cinguettò ridendo."Guarda che non mi masturbo", replicò ingoiando pop-corn.
"Certo, dite tutte così".
"Ma come faccio se dormite sempre tu o Tiffy con me?"
"Anche questo è vero!", acconsentì l'amico.
"Comunque sentiamo, a chi dovrei pensare?", chiese curiosa.La mente del suo amico frullava continuamente a mille watt producendo pensieri ed ipotesi assurde e lei rimaneva a volte affascinata ed in altre piegata in due dalle risate.
"Al bel fusto con gli occhi blu laguna che ci sta dando dentro con la bionda anoressica".
Mya rimase senza parole questa volta. La riposta al pensiero di Tony non fu un complimento e tanto meno una risata.
Le parole sussurrate di Tony sortirono uno strano effetto su di lei, sul suo corpo.
Il suo sguardo seguì il dito ed individuò uno splendido esemplare di uomo idiota.
Thomas.
Thomas con la sua lingua fatta di carne ed acciaio nella bocca di una bionda ossigenata.
Spazio autrice
😁😁😁😁💋💋💋💋
La lingua di Thomas è pura follia! La pensate come me?
Cosa succederà?
A presto
❤️
Helena
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Un irresistibile arrogante - The Sommers brothers series (Completa)
Storie d'amore.."Sono proprio offesa! Sorvoliamo sul fatto che ti scopi un figo allucinante, va bè gli ormoni sono ormoni e Dio solo lo sa da quanto che non ti fai sbattere, ma almeno il giorno dopo chiama la tua migliore amica, raccontale tutti i dettagli piccan...