"Che cosa!????", sentì Lis urlare dalla sua camera da letto.
Alzò gli occhi al cielo, "ed eccola, si parte", disse prendendo lo shampoo.
Iniziò a massaggiare i lunghi capelli, per eliminare tutte le tracce di colore, sentendo nelle orecchie la sua sfuriata.
Il getto dell'acqua calda, attutiva il suo tono di voce, ma le parole arrivavano ben precise alle sue orecchie, per perdersi poi nel vapore della doccia.
Chris stava rovinando decisamente quel momento di relax.
"Lis, ma ti rendi conto di quello che hai fatto? Togliergli l'asciugamano!", entrò in bagno come una furia.
"Calma, non è successo proprio niente, di quello che la tua mente malata sta riproducendo".
"Ah no?", la senti trafficare con il beauty dei suoi trucchi.
"No, è stato un incidente. Una conseguenza imprevista del lancio del rullo".
Il balsamo le scivolò tra le dite per depositarsi su tutta la lunghezza dei capelli.
"Si certo una conseguenza", disse ridendo guardando la figura sfocata della sua amica, dietro la paretina della doccia.
"Certo che è stata una conseguenza, su questo non si discute. Non gli sono mica saltata addosso di proposito!"
"Questo sarà tutto da verificare".
"Smettila Chris, è così e non puoi verificare, anche perché non c'è niente da chiedere a nessuno".
"Mah, vorrei proprio sapere la versione di Jamie" precisò con un sorriso beffardo uscendo dal bagno.
"Chris, smettila, tu non chiederai proprio niente, anche perché ti risponderebbe con una falsità bella e buona".
Lis, però, non ricevette nessuna risposta.
Si infilò l'accappatoio ed iniziò ad asciugarsi.
"Chris? Chris?", l'unica risposta silenziosa che ricevette le fece venire un brivido, lungo tutto il corpo.
Si precipitò fuori dalla doccia e dal bagno. Aspettandosi di ritrovare la sua amica già in casa Sommers a chiedere spiegazioni.
Per fortuna la trovò con il naso schiacciato contro la finestra della sua camera, nascosta dalla tenda chiara.
"Chris che cosa stai facendo?", guardò l'oggetto che teneva così impegnata quella diabolica di amica che si ritrovava.Sommers.
"É davvero un uomo bellissimo", sottolineò più volte quella semplice parola.
Lis vide il suo inquilino seduto sul patio con una bibita in mano mentre si gustava l'aria salmastra. La pioggia aveva concesso una tregua, ma non avrebbe mollato tanto presto.
Lo sguardo di Lis passo attraverso la finestra per posarsi su un sorriso impertinente.
Sdraiato sullo sdraio sotto il patio, Jamie stava guardando dei disegni relativi ad un possibile progetto. La creazione di un serie di villette a schiera con tanto di mansarde e tavernette. La matita che aveva in bocca veniva morsa dalle labbra, con eccessiva enfasi. Quando si concentrava mordeva quella povera matita innocente.
Se la tolse dalla bocca e scrisse delle modifiche al progetto, rimettendola poi al suo posto."Mmh vorrei proprio essere io quella matita", confessò Chris.
"Ma smettila", le fece eco Lis andando in bagno ad asciugarsi i capelli, per poi infilarsi il tutone di casa.
"Allora signorina cosa credi di fare con quella tuta?"
"Di stare vestita in casa?"
"Si bè certo, ma prima di sera ti toglierai quell'orrore" disse indicando l'amica.
"Chris, cosa vuoi fare?", le chiese sistemando i capelli asciutti.
"Stasera si balla tesoro e non ci sono scuse, mi ha scritto Emily", sorrideva mentre guardava il telefono.
"Oh ma dai! Ed io che pensavo di passare un tranquillo sabato sera, sul divano, con i pop-corn!" sbuffò sdraiandosi sul letto. Prese uno dei tanti cuscini e si coprì il viso.
"Chris, ti prego, sono stanca morta. È da stamattina che sono in piedi, ho corso come una matta e poi ho dato il colore. Ti prego sono distrutta".Chris alzò il viso e con i luccichini negli occhi le disse, "noi dobbiamo andare per forza, Lis", le fece vedere lo schermo del cellulare, "ci sarà anche Richard".
Lis si girò nel letto sotterrandosi sotto ad una montagna di cuscini."Dai Chris ancora con Richard?"
"Si, allora?"
"Allora niente ma sei innamorata di lui dalle elementari. Hai quasi trent'anni e non sa ancora che ti piace! Non passerò un'altra serata a vederti sbavare per lui, dietro la sua schiena. Soprattutto stasera che sono stanca".
"Oh cosa vorresti dire?", saltò sul letto togliendosi le scarpe.
Lis tolse la testa dai cuscini, "Voglio solo dire che sarebbe ora di uscire allo scoperto".
"Lo sai benissimo che non è una cosa semplice, lui è..."
"Lo so, lo so il fratello di Emily, un'altra amica d'infanzia", disse riproducendo il tono dell'amica.
"Signorina non fare tanto la saccente con me, non tutti preferiscono vivere serenamente come fai te, senza nessun imprevisto, tutto calcolato, senza emozione, senza mettersi in gioco".
"Questo non c'entra niente con Richard".
"Questo c'entra anche con il fatto che io abbia paura di fare qualcosa con lui, ma almeno provo qualcosa!", prese un cuscino e la colpì.
"Bè, in ogni caso io non vengo", colpì di rimando.
"Tu, invece verrai Lis", un cuscino enorme la colpì sul sedere.
"Vedremo Chris", scattò sul letto con due cuscini quadrati di colore grigio perla.
"Vedremo sicuramente Lis".Detto questo si scagliò contro di lei, dando inizio ad una battaglia infinita di cuscini.
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Un irresistibile arrogante - The Sommers brothers series (Completa)
Romance.."Sono proprio offesa! Sorvoliamo sul fatto che ti scopi un figo allucinante, va bè gli ormoni sono ormoni e Dio solo lo sa da quanto che non ti fai sbattere, ma almeno il giorno dopo chiama la tua migliore amica, raccontale tutti i dettagli piccan...