"Tutto bene?", chiese Tony con voce dolce e le braccia aperte. Le grida isteriche di Tiffany non riscaldavano più l'appartamento e neanche i suoi singhiozzi.
"Per niente", replicò a pezzi infilandosi fra le sue braccia. Il viso stanco venne appoggiato sul petto e cullato dal battito del cuore.
Il silenzio fra di loro non era dettato dall'imbarazzo ma era segno di intesa. Non era necessario parlare con il suo migliore amico, lui sentiva ogni cosa, ogni sua emozione ed ogni suo sentimento.
"Scusami dolcezza ma sono troppo curioso, hai assaggiato il suo sesso?"
"Tony ti prego, non ricordo niente ma non credo proprio".
"No, non hai capito, io intendevo il passaggio prima", precisò Tony.
"Ovvero?", chiese perplessa.
"Hai assaggiato la sua voglia selvaggia, quella magia sfrenata che strappa il cervello a morsi e ti lascia solo con il desiderio di assaggiare e mordere la carne tesa e sudata e morire di piacere fra le gambe?"Il cuore di Mya a quelle parole morì schiacciato da una morsa invisibile.
La saliva venne ingoiata dato che stava già formando un nodo destinato a soffocarla mentre i polmoni se ne andarono letteralmente a fanculo.
Gli occhi di un verde più forte stavano schizzando fuori dalle orbite mentre il suo corpo, traditore, stava gridando la risposta esatta: Sì, sì, sìììì.Con l'agitazione e la realizzazione di tutto quel casino si sedette sul divano, stringendosi nella coperta.
"Ok piccola, mi hai risposto", le disse Tony avvicinandosi alla penisola della cucina.
"Guarda che non ho ancora parlato".
Lo guardò infastidita, stringendosi un cuscino fra le mani.Un sorriso tenero e pieno di comprensione si manifestò sul viso del ragazzo.
"Non serve Mya, mi ha risposto il tuo viso"."Tony, ti ricordo che sono stata drogata!", replicò indispettita.
"Per questo ti chiedo scusa Mya, non era mia intenzione", affermò un Ramon vestito e con un sorriso di scuse sul volto.Si avvicinò lentamente sedendosi su uno sgabello. Due tazze fumanti di caffè erano state sistemate a dovere.
Con un sorriso sornione Tony sistemò la sua tazza preferita con il tè caldo fumante.
"Vieni a fare colazione che è stata una notte movimentata"."Movimentata? Sono stata drogata, molestata e stamattina attaccata".
Non sei stata molestata ribadì la sua vocina interiore. Stai zitta cazzo che devo fare pena.
"Mya tesoro, non credo che ti abbia molestato".
"Perché dici così?", chiese curiosa mentre prendeva posto sullo sgabello libero, avvolta dalla coperta."Perché quando ti abbiamo trovato eri tu a cavalcioni su di lui con la tua lingua nella sua bocca", precisò il suo miglior amico.
"Ridicolo", mormorò con il cuore in subbuglio, come lo stomaco."Certo tesoro e dopo avergli succhiato per bene la lingua con tanto di pallina argentata, gli hai tirato uno schiaffo degno da premio oscar".
Lo sguardo incredulo di Mya si posò su due visi seri, anche se sorridenti.
"E poi?", balbettò ricordandosi la sua lingua rovente intrecciata a quella dell'idiota.
"Poi siete svenuti sul divanetto proprio mentre ti stavamo chiamando"."Perché l'avete portato qui a casa?", chiese alterata, "Tiffany mi vuole uccidere".
"Perché non potevo lasciarlo svenuto e drogato sul divanetto del locale dove lavoro", precisò Ramon che si sentiva in colpa da morire."Beh certo ma mettermelo anche nel mio letto! Il divano non andava bene?"
"Nel divano letto ci ho dormito io", balbettò il bel ragazzo con il viso imbarazzato.
"E poi non potevo far trovare Thomas sul divano a Tiffany, lei non è tornata con noi".
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Un irresistibile arrogante - The Sommers brothers series (Completa)
Romance.."Sono proprio offesa! Sorvoliamo sul fatto che ti scopi un figo allucinante, va bè gli ormoni sono ormoni e Dio solo lo sa da quanto che non ti fai sbattere, ma almeno il giorno dopo chiama la tua migliore amica, raccontale tutti i dettagli piccan...