"Non Resistermi" - III Parte - Columbia City

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I lenti giorni di fine estate morirono a poco a poco fra i verdi alberi del Finley Park di Columbia.
L'autunno bussò alle porte di questa bellissima città, piena di movimento e di vita, cambiando il colore dei suoi polmoni verdi.

Un leggero mantello di tonalità calde ricoprì le strade ed i viali, regalando pura nostalgia.

Molti amori erano finiti con la fine dell'estate ed a Thomas Jeremy Sommers, questo dato di fatto, non gliene poteva fregare niente.
Anzi, il responsabile di molti amori infranti era proprio lui.

Compiuta la sua missione, denominata "riportiamo a casa Lis", i gemelli Sommers avevano ripreso le loro rispettive vite, nella loro città Natale: Ian a venderne tutti gli appartamenti e Thomas a lasciare il suo marchio sulle nuove acquirenti.

Questo perché quando Ian era sommerso dal lavoro, il suo gemellino si offriva volentieri a far visitare le case e ad offrire la sua più totale assistenza; soprattutto quando le acquirenti erano giovani ed attraenti.

"E come puoi vedere qui abbiamo una splendida vista sul Parco", esordì avanzando verso l'enorme vetrata.

Per un secondo, i suoi profondi occhi blu laguna, ammirarono il suo fisico perfettamente fasciato in una camicia azzurro Wall Street e stretti pantaloni blu scuro.
La cravatta, elegantemente annodata al suo collo, esaltava ulteriormente il risultato finale: uno splendido esemplare di uomo d'affari sexy.

La bocca, sempre maliziosa, era carnosa e racchiudeva dentro di sé uno strumento di tortura o di piacere estremo.

Aveva notato come un nuovo mondo gli si apriva davanti quando si vestiva con quella dannata cravatta. Odiava quel modo di vestire, dato che era abituato a jeans e maglietta, se non proprio ad una tuta da ginnastica.
Tuttavia, non poteva negare di essere affascinante e di poter usare questo fascino come un'arma.

Qualcuno aveva detto che la bellezza fa male, ma nel caso di Thomas, era micidiale.

Sono proprio un figo pensò sorridendo e spostando la vista su un altro esemplare di femmina da impalare.

"Sì, hai ragione", pronunciarono un paia di labbra color mattone. I suoi occhi erano scuri ed i lunghi capelli biondi incorniciavano un viso abbronzato. Il seno era sicuramente rifatto e sproporzionato alle lunghe gambe scoperte dal vestitino rosa.
I sandali erano dorati ed alti e questo lo faceva impazzire perché poteva benissimo scoparla, comodamente, da dietro.

"Sì, bella vista ma non come quella che ho davanti ora", mormorò sorridendo.
Le iridi della ragazza si ingrandirono ed un sorriso goduto si materializzò all'istante.

Impercettibilmente si accorse del respiro profondo e dei movimenti sensuali del suo corpo.

"Anche tu non sei male!"
"Ti devi trasferire da Savannah?", chiese curioso.
"No, sono qui di passaggio per un progetto che devo seguire per la rivista di moda per cui lavoro".

Perfetto ragionò la sua mente.

"E per quanto ti fermi?"
"Solo una settimana ma non è detto che in futuro non debba ritornare".
"Bene, ti faccio vedere la camera da letto?", le chiese posandole una mano sulla schiena nuda, con un gesto galante.

Vide i brividi ricoprire la pelle liscia della sua cliente e sorrise goduto.

Scopata in arrivo catalogò le sue meningi, ma come cazzo si chiama?

"Volentieri", rispose la ragazza sistemandosi i capelli.
Entrarono nella camera da letto e Thomas guardò velocemente i fogli relativi alla sua cliente.

"Isabella", mormorò dopo aver letto il suo nome, "ecco la camera da letto".

La biondina entrò ammirando l'enorme letto ed il grande armadio, con cabina inclusa.
"Ecco perché quando viaggio non voglio un albergo", esordì sedendosi sul lettone.

Un irresistibile arrogante - The Sommers brothers series (Completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora