Due settimane passarono velocemente e velocemente stava finendo luglio. Un bellissimo mese d'estate.
Per Jamie era sempre più difficile, anche solo respirare lontano da lei.
Spense il motore della Mustang e fissò la vetrata della caffetteria. Da quanto non vedeva Lucy?Si era rintanato in casa e basta. Non voleva sentire nessuno, non aveva voglia di vedere nessuno. Usciva solo per il suo appuntamento fisso, con Lis, davanti a quel vetro.
Quel dannato vetro.
L'infermiera Stacy ormai era una presenza costante nella sua vita ospedaliera. Lo fissava con il suo sguardo duro, con quei occhi neri.
Comandava lei li dentro e teneva testa anche ai dottori.Quella mattina ricevette un messaggio da Chris. Doveva parlargli.
Scese dalla macchina e decise di aspettarla dentro la caffetteria.Entrò e l'odore di ciambella gli arrivò dritto nelle narici.
Si mischiò in mezzo alla folla ed andò dritto al divanetto preferito di Lis.
Da quella postazione si vedeva benissimo l'oceano, il molo ed il faro in lontananza.Incrociò i profondi e tristi occhi verdi di Lucy. La salutò con il capo ed un accenno di sorriso.
Quei occhi verdi, pieni di compassione, facevano male. Troppo male.Con disinvoltura distolse lo sguardo e prese il telefono tra le mani. Guardò la foto di Lis, addormentata sul suo letto. Le aveva fatto quella foto la sera che era tornato dalla gita con i suoi fratelli.
Sospirò e fissò l'orizzonte, l'oceano scuro. Anche il cielo quel giorno era triste.
Una vecchia canzone si sentiva nell'aria
Così mi manchi tu, dove sei arcobaleno
Così ti cerco e grido forte..."Mi manchi Lis, davvero", perse lo sguardo nei nuvoloni grigi e carichi di pioggia. Promettevano quelle nuvole, promettevano pioggia, vento e tuoni.
Adorava la pioggia, adorava il lasso di tempo che precedeva il temporale. L'aria più forte ma soprattutto i colori più accesi. Quelli adorava, quei colori più accesi.
Stava arrivando una tempesta, dall'oceano, da quel mare di acqua che una notte di quell'estate, aveva accolto lui e la sua Lis. Testimone segreto del loro primo atto d'amore.
In quel momento però, il letto del loro primo scambio di baci era agitato, confuso, travagliato, burrascoso.Come lui, come il suo cuore.
Chiuse gli occhi per un secondo, sono solo un uomo innamorato e ferito, pensò ingoiando un nodo alla gola, bello grande.
Ripensò alla sua vita, a quel percorso vissuto fino a lì, fino a quel momento.
I grandi occhi di sua madre Elizabeth, una donna che la vita aveva voluto punire, senza un motivo valido.
Ricordava il suo sorriso quando di sera, prima di addormentarsi, gli dava il bacio della buona notte.
Ricordava la sua disperazione quando quel bastardo di suo padre, ritornava ubriaco a casa e la picchiava.
Lei subiva sempre e cercava di non gridare per non spaventare loro, piccoli bambini.Lui che sentiva tutto e cercava di far dormire Ian e Thomas, di distrarli, di proteggerli.
Una volta aveva cercato di affrontare il padre, ma l'esito fu doloroso.
I colpi della cintura fecero davvero male mentre una doppia razione di botte, venne riservata a sua madre.Poi l'abbandono del padre, le difficoltà di una famiglia povera ed infine la sua malattia.
Aveva sofferto, sofferto terribilmente ma anche lottato. Sempre.
Elizabeth Olwood aveva sempre e solo lottato per amore dei suoi figli.E lui, Jamie, non poteva far da meno. Avrebbe continuato a lottare, a non sprofondare in quel mare di paura e follia e avrebbe aspettato.
Aspettato di poter riabbracciare l'amore della sua vita, che stava lottando per sopravvivere.
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Un irresistibile arrogante - The Sommers brothers series (Completa)
Romance.."Sono proprio offesa! Sorvoliamo sul fatto che ti scopi un figo allucinante, va bè gli ormoni sono ormoni e Dio solo lo sa da quanto che non ti fai sbattere, ma almeno il giorno dopo chiama la tua migliore amica, raccontale tutti i dettagli piccan...