Mister Caramello

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Nota Autrice:
Ciao Fan! Dopo tanti vostri commenti, indicazioni, sogni, desideri pieni di bava, c'è anche po' della mia, ho deciso che Jamie è un mix perfetto fra questi uomini, belli da paura: Ian Somerhalder, Nick Bateman e David Gandy. Quindi quando leggete di Jamie sbavate su chi volete!
😂😂😂😂😂😍😍😍😍😍
Come sempre, Buona lettura! Helena ❤️

Mister caramello si stava scegliendo il pranzo del giorno, optando per un lunch in pieno stile breakfast. Uova, pancetta, salsiccia e pancake, tutto accompagnato dalla marmellata d'acero. Tutti gli altri commensali lo seguirono a ruota.

Con la sua maglietta grigia ed i pantaloni neri era una calamita per gli sguardi di giovani ragazze e di quelle più grandi.
Se non sapeva che facesse l'architetto, poteva benissimo immaginare che fosse un toy boy.
La terrazza del ristorante di Lucy era strapiena, di turisti, di gente di passaggio e di abitanti del luogo. Aveva una vista stupenda sull'oceano, situato su una via principale del quartiere francese. Era uno dei tanti ristoranti della Concord Street, ma era il migliore.
"Percorrendo il lungomare si arriva subito al Waterfront Park. Chi vuole visitare Charleston non può non visitare il parco", cinguettò Chris.
Giardini pieni di fiori e querce storiche davano un lieto riparo nella giornate torride estive, dato che la temperatura poteva raggiungere anche i trentacinque gradi.
"Ne ho sentito parlare, sicuramente dovrò farci un salto" rispose Jamie osservando di sfuggita Miss Lawrence.
"Magari quando Alice potrà di nuovo camminare", disse mordendo una patatina fritta.
"Guarda che ci puoi andare anche da solo. Ho delle belle bici in garage", disse in tono stizzito. Non gli piaceva per niente le occhiatacce che le mandava, tutte a senso unico, davanti ai suoi amici.
Chris era peggio di un cane da tartufo e già li guardava con sguardi sospetti. Presto le avrebbe fatto un altro terzo grado ed allora non avrebbe più potuto negare i fatti e la totale e lampante evidenza.
"Ma Lis non essere scortese. Noi gente del Sud siamo molto ospitali. D'altronde la Pineapple Fountain, che ti vogliamo far vedere, è proprio un simbolo di ospitalità che risale ai tempi coloniali", finì di dire fulminando la sua amica.
Preso con grazia il rimprovero tornò alle sue uova strapazzate perdendosi nei suoi pensieri.

Mister caramello riusciva a penetrare la sua corazza, creata con tanto dolore, dopo la fine della storia con Andrew e dopo la morte del suo caro padre.
Il suo cuore non aveva retto il colpo. Prima sua mamma quando era solo una ragazzina. Cresciuta da sola con il padre aveva passato i suoi pomeriggi in clinica, sui libri. I suoi unici amici di gioco erano gli animaletti che suo papà curava e non bambine della sua stessa età.
Poi anche lui l'aveva lasciata ed il suo fidanzato storico invece di starle vicino, ben altro aveva per la testa.

Bastardo schifoso.

Il risultato fu un totale e rigido rivestimento al suo cuore, alle sue emozioni. Solo Chris aveva accesso nella sua vita.
In ogni caso aveva trovato il suo equilibrio e felice di quello che aveva, dei suoi punti di riferimento. Tra questi rientrava anche Lucy.

Poi di punto in bianco arriva lui e come un vero tornado, riesce a farla incazzare all'istante, anche solo con lo sguardo.
Lis su questo rimurginava mentre Jamie e Rik parlavano di un cantiere che stava seguendo quest'ultimo.
Lui riusciva a farle sentire qualcosa, qualsiasi tipo di sentimento, odio, desiderio, fastidio, lussuria.
"Lis, mangia o si raffredda", si sentì dire mentre Jamie la guardava sorridendo.
"Tu mi nascondi qualcosa cara mia amichetta", le mormorò.
"Chris non ti nascondo niente, smettila".
Una gomitata raggiunse il suo torace mentre una risata sommessa, riempiva l'aria intorno a loro.
Adorava la sua migliore amica, anche nelle giornate grigie era sempre lì per lei, sorridente e felice.
Ringraziò mentalmente di aver lei nella sua vita, senza non sarebbe stata la stessa.

***

Il pranzo venne consumato tra risa e sguardi di sfuggita mentre con estrema curiosità, sentì ogni singola parola del discorso di Jamie sulla sua famiglia, ovviamente cercando di nasconderla.
Famiglia numerosa e rumorosa.
Deve essere stato bello crescere con qualcuno al tuo fianco che ogni giorno impara a vivere con te, sbagliando e vincendo piccole battaglie giornaliere.
Questo lo poteva benissimo invidiare, perché a lei era mancato quel tipo di affetto. Quello fraterno.
Chris era come una sorella per lei e già si sentiva fortunata.
"Ciao ragazzi vi è piaciuto il pranzo?"
Una Lucy radiosa apparì al tavolo, come sempre con il suo sorriso contagioso.
"Tutto ottimo Lucy", rispose Jamie contraccambiando il sorriso.
"Oh ma qui c'è sorriso di miele! Allora ti piace la nostra piccola città?"
"Deliziosa", rispose lanciando uno sguardo eloquente alla sua padrona di casa.
"Ma dai, sono contenta. Quindi resterai un po' qui con noi?"
"Se Miss Lawrence non mi sbatte fuori di casa, resterò solo ancora per un po'".
"Oh ma cosa dite! Lis non farebbe mai una cosa simile", esclamò la proprietaria del ristorante mentre tutti spostarono lo sguardo sulla giovane ragazza.
Lis non si era mai sentita così in imbarazzo davanti ai suoi amici e tutto sempre per colpa sua.
"Se non sarà necessario", lo sfidò fregandosene dello sguardo di rimprovero di Chris.
Lucy scoppiò a ridere e dopo una veloce valutazione, di quei sguardi così trasparenti si congedò, salutando un altro tavolo di amici.
"Bene ragazzi che cosa facciamo?", esordì Rik.
"Dato che la gita al parco è stata rimandata possiamo andare sulla spiaggia, mi piacerebbe prendere un po' di sole".
"Ok Chris, e spiaggia sia", si alzò prendendole la mano. "Dopo di voi Milady" le disse Rik mandandola visibilmente in estasi.
A Lis, di tutto quel discorso, solo poche parole erano rimaste impresse nella sua mente.

Solo ancora per un po' .

E dopo? Avrebbe lasciato Charleston, sarebbe ritornato a Columbia e tanti cari saluti?
Non sapeva il motivo ma il sole che poco prima era caldo, ora era meno luccicante.
Si alzò dalla sedia e reggendosi al tavolo cercò di non sforzare la caviglia.
Chris era totalmente in visibilio mentre stava flertando con Rik, scordandosi di lei e della sua caviglia.

Bell'aiuto Chris pensò grazie tante.

Si ritrovò così incastrata tra due forti braccia e sollevata di peso.
Delicatamente appoggiata contro un petto levigato ed il viso immerso in un profumo già conosciuto.
Il suo cuore reagì all'istante prendendo il volo mentre il corpo ricordò sensazioni impresse come un tatuaggio, sulla sua pelle.
Solo la mente veniva continuamente bombardata da quattro semplici parole.
"Cosa stai facendo?"
Il tono era freddo e calcolato, offeso, il risultato di un animo ferito.

Ma questa semplice rivelazione era ben lontana da uscire a galla tra la confusione più totale di quei forti sentimenti.

Una risata rispose alla domanda.
Un sorriso rispose alla domanda.
Uno sguardo rispose alla domanda.

Mille parole vennero dette in una frazione di secondo ma niente uscì da quelle labbra carnose.
Mister caramello la strinse solo a sè, contro il suo corpo, contro il suo cuore, dandole un leggero bacio sulla guancia.

Un irresistibile arrogante - The Sommers brothers series (Completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora