Manhattan

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Buongiorno mie care lettrici! Dato che il lunedì è sempre difficile ripartire, vi aiuto ad iniziare la settimana con un bel capitolo! Vi lovvo Helena ❤️

La mani sapienti di Ramon ricrearono un perfetto cocktail pink alla fragola con tanto di frutta, ombrellino verde e cannuccia nera. Il ghiaccio galleggiava tranquillamene mentre foglie di menta rendevano il liquido più peperino.

Ed ora manca solo il tocco finale pensò togliendosi dalla tasca dei pantaloni una piccola bustina con tante caramelle bianche, restando ben nascosto dal bancone.

Prese una pastiglia e la spaccò in due destinata al suo bicchiere mentre una pastiglia intera andò a finire nel cocktail di Tony.

Sorrise soddisfatto sapendo già, che quel cocciuto del suo ex avrebbe più che gradito e sperando di poter aver avere, così, ancora una seconda possibilità.

Le pastiglie vennero assorbite dal liquido colorato e scendendo delicatamente verso il fondo di plastica, trasparente, iniziarono a sciogliersi velocemente.

Un lungo cucchiaio d'acciaio venne infilato fra il ghiaccio, per poter compiere l'ultimo gesto necessario.

In quel preciso momento non solo la pastiglia stava sfrigolando, ma anche il cuore di Mya.

Riaperti gli occhi sognanti una chioma bionda, sospetta, venne intravista fra le persone che ballavano.

Un colpo al petto ed un brivido al corpo subì velocemente perché molto probabilmente quei capelli dorati appartenevano alla persona che proprio in quel momento era meglio non vedere.

Thomas.

"Cazzo", mormorò nascondendosi dietro al tendone, spostando lo sguardo dall'altro lato della colonna.

Un sorriso rendeva invitanti le labbra mentre i suoi occhi erano attenti ad ogni movimento, ogni gesto, compiuto dalle persone che lo circondavano.

Stava cercando qualcuno e lei sapeva benissimo chi era il suo obiettivo: lei stessa.

Thomas alzò lo sguardo nella sua direzione e procurandole un mezzo infarto coprì il suo viso con il marmo liscio.

Appoggiò la fronte contro il marmo freddo ascoltando gli strani sentimenti che invadevano il suo cuore.

Il respiro era accelerato mentre il cuore pompava sangue ad alta velocità.
Il corpo era completamente in allerta, ricoperto di brividi caldi, pronto a scattare in qualsiasi momento.

"Tranquilla Mya", si disse cercando di darsi una calmata, "non sta cercando te".

Parole poche vere e che non contribuirono a stabilizzare il suo cuore impazzito.

Ma impazzito per quale motivo?

Mya non riusciva a spiegarselo e sicuramente era un riflesso dettato dalle ultime parole che Thomas le aveva detto, prima di dover uscire dalla sala del cinema.

"Non importa", mormorò decisa vedendolo oltrepassare la pista da ballo e salire le scale del secondo piano.
"Se osa disturbarmi si prenderà anche il resto", si disse decisa, "ho bisogno solo di alcol!"

Detto ciò si tuffo in quel mare di gente per raggiungere Tony.

***

Il locale era pieno e sempre ben rifornito ma stasera Thomas aveva solo una missione da compiere: dare una bella lezione alla mocciosa.

Ed ora eccola lì che stava cercando di raggiungere il suo amico seduto al bancone, con mosse nervose.

L'aveva visto, lo sapeva e sorrise per questo.
Era stato facile aspettarla all'uscita del cinema e seguirli senza neanche doversi tanto nascondere.

Un irresistibile arrogante - The Sommers brothers series (Completa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora