MAMILHAPINATAPAI

L'appuntamento fisso

Cap. 5

Non riusciva a capire il perché, ma anche quel giorno era in fila dietro alle solite vecchiette per prendere le 2 brioches al cioccolato. O meglio, il perché lo sapeva, non riusciva a togliersi dalla mente quella commessa così carina.
Come il giorno precedente, era lì dietro al banco con i suoi modi gentili e il suo bellissimo sorriso. Quando i loro sguardi si incrociarono, un lieve rossore coloró le guance della ragazza, dando al calciatore una strana sensazione di benessere.
Tra loro solo semplici parole, un'ordinazione e un augurio di buona giornata.

Quando la signora Maria rientrò dalle sue quotidiane commissioni, Rossana ritornò al laboratorio dal signor Antonio intento a verificare la cottura dei bomboloni. Ormai lavoravano fianco a fianco da quasi 3 mesi, per più di 8 ore al giorno e il loro rapporto si era intensificato molto, tanto che a volte la moglie per farli arrabbiare diceva che sembravano padre e figlia. E forse era proprio l'affetto che li legava (il signor Antonio l'aveva accolta come una figlia e le aveva insegnato tutti i segreti della panificazione) a farli andare così d'accordo o forse, a sentir loro, la stessa passione per il calcio e la stessa squadra del cuore: il Milan.

"Signor Antonio?"

Lo chiamò Rossana interrompendone i pensieri.

"Lo sa che sono due giorni che nel nostro negozio entra il nostro capitano?"

Antonio la guardò sbalordito.

"Compra sempre due brioches al cioccolato ed è proprio gentile!"

Tutto orgoglioso Antonio se ne uscì con...

"Per forza le nostre sono le migliori della città, si sarà sparsa la voce!"

Concludendo con una grossa risata.

A Milanello nel frattempo si preparava la temuta trasferta al San Paolo. Alla fine della giornata, all'uscita, Alessio si avvicinò al custode.

"Allora com'erano le brioches?"

E l'altro per tutta risposta avvicinò le dita alla bocca mimandone un bacio.

"Domani si replica, allora!"

E accelerando, lasciò il centro sportivo, con in testa quell'unico pensiero: quell'appuntamento che era ormai diventato il punto fisso per iniziare bene la giornata.