San Valentino

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Cap. 148

Ross:

Arrivai a casa che erano quasi le 19.30. Ci era voluto un po' più del previsto, a causa anche del traffico.
Mi avvicinai alla porta con le scatole in mano: due pizze maxy e i cioccolatini per Samu.
Lui, mi venne ad aprire e mi aiutó di modo che potessi accorgermi di quello che aveva organizzato.
Il mio romanticone!
Un sorriso enorme mi comparve sul volto, non mi aspettavo una cosa del genere, anche se dopo Dubai, non mi sarei più dovuta meravigliare di niente.

Il profumo delle rose si diffondeva per tutta la casa.

"Cosa hai fatto?"

"Ti piace?"

"È stupendo! Non immaginavo arrivassi a tanto!"

"Ah, no? Dopo tutti questi anni di attesa, me lo volevo proprio godere!"

"Grazie amore! E non solo per il mazzo di rose, per i petali e i palloncini. Grazie perché ci sei sempre, come ci sei sempre stato!"

"Per te questo ed altro! Il regalo più grande me l'hai fatto tu, io sto solo provando a ricambiare."

"Vieni qua solcito!"

E ci baciammo
Tutto era così semplice, eppure era tutto così speciale: speciale come noi!

Samuel:

Veder risplendere il suo volto, nel momento in cui mise piede in casa, mi ripagó di tutta l'attesa.
Se ripensavo agli anni precedenti, quando me la immaginavo accanto ad Alessio, mi sembravano così lontani!
Erano passati poco più di otto mesi dal nostro primo bacio, che aveva dato il via ufficiale alla nostra storia, però era come se stessimo insieme da una vita.
Da una vita che non mi stancava mai!

Mangiammo la pizza direttamente dal cartone, non ero ancora abituato alla sua semplicità.
Mi misi a ridere, perché pensavo a tutti quegli uomini che sarebbero stati costretti ad una cena in ristoranti lussuosi, che ti consumano lo stipendio senza mangiare niente, mentre noi ci stavamo "accontentando" di pizza e coca cola!

 Mi misi a ridere, perché pensavo a tutti quegli uomini che sarebbero stati costretti ad una cena in ristoranti lussuosi, che ti consumano lo stipendio senza mangiare niente, mentre noi ci stavamo "accontentando" di pizza e coca cola!

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Di certo eravamo più felici noi!

Alla fine, mi diede una scatola di cioccolatini, fatti da lei naturalmente, non avevo mai assaggiato niente di più buono, a parte lei! ❤️
La presi per mano portandola in camera da letto, così poté vedere tutto il resto della scenografia che avevo preparato.
Ci sdraiammo sul letto e demmo vita al dopo cena che tanto mi aveva eccitato.
Fragole, cioccolato, coccole e tanto amore: dopotutto San Valentino è anche e soprattutto cose concrete, presenza, baci e abbracci, parole dette al momento giusto, una mano sulla pancia e un bacio dato di sorpresa sulla punta del naso, una fragola mangiata in due, il ripieno di un cioccolatino lasciato cadere e leccato sulla pelle dell'altro.
San Valentino eravamo noi, erano due semplici parole in italiano TI AMO, in spagnolo TE AMO!

MAMILHAPINATAPAIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora