MAMILHAPINATAPAI

La Parola Amicizia

Cap. 90

Arrivai sul ponte per prima, i ragazzi si stavano preparando da bere.
Davide fu il primo a vedermi e diede una gomitata a Samu che sorridendo mi venne incontro.

"Sei bellissima Niña! Ti sta proprio bene la mia camicia, lo sai?"

mi sussurrò accompagnandomi dagli altri.
In quel momento arrivó Ilaria e pensai, lei si che è perfetta, come faceva ad essere sempre così impeccabile? Poi arrivó anche Viviana, strizzata in un abito che poco lasciava all'immaginazione. D'istinto mi girai verso Samuel, ma lui stava guardando me, così mi voltai di scatto per evitare l'imbarazzo, ma sentii un braccio cingermi la vita e sussurrarmi all'orecchio...

"Lo sai vero, che tu sei molto più bella?"

Mi morsi le labbra per resistere, perché mi sarei girata e l'avrei baciato lì, davanti a tutti.
Quando arrivó anche Zoe, scendemmo a cena in un ristorante lungo la costa, per poi infilarci in un locale dove si poteva ballare.
Le restrizioni per il COVID-19, in Spagna, erano ridotte rispetto all'Italia, me ne ero già accorta a Malaga, ma qua sembrava ancora peggio.
Le persone erano sempre senza mascherina e da noi le discoteche erano ancora chiuse!
Per fortuna il locale aveva uno sbocco all'aperto, dove si era ammassata gran parte della gente; anche noi uscimmo per iniziare a ballare.
Mentre i ragazzi facevano gruppetto al bancone noi ragazze ci scatenammo in pista.
Eppure io avevo la continua sensazione di essere osservata, sentivo gli occhi dello spagnolo sempre puntati addosso. Due ragazzi si avvicinarono a me ed Ilaria, ma scapparono appena videro arrivare Samuel e Davide con sguardo minaccioso. Noi ci guardavamo divertite, era l'unico modo per vederli in pista.
Ilaria doveva andare in bagno e l'accompagnai, quando fummo sole iniziò l'interrogatorio.

"Allora , me lo vuoi dire cosa sta succedendo tra te e Samuel? Non ti ha tolto gli occhi di dosso per tutta la sera ."

Confermando così i miei sospetti.

"Non c'è niente, siamo amici come sempre. Lo sai no?"

"No io non so niente! Ma due amici non si guardano come fate voi!"

"E come ci staremmo guardando?"

"Come due che non vedono l'ora di strapparsi i vestiti di dosso!"

"Ma va là! Sei scema? Mi è vicino in questo periodo e basta. Mi sta aiutando a superare la rottura del mio rapporto con Alessio. Noi siamo sempre stati molto uniti, ma siamo solo amici."

"Se lo dici tu! Ma secondo me, Samuel, vorrebbe essere tutto, tranne il tuo migliore amico, in questo momento!"

Ci pensavo a quelle parole, mentre l'aspettavo appoggiata alla parete.

"Cosa c'è? Ci stai pensando?"

Disse uscendo dal bagno.

"Ilaria smettila, non è ancora il momento! "

"Sarà, ma io era un po' che non ti vedevo felice con Alessio! Ti illuminavi solo quando anche Castillejo si univa a noi. Se fossi in te, ci penserei bene, prima di rinchiudere tutto dentro alla parola *amicizia *."

Ilaria aveva sicuramente ragione, dal compleanno di Samuel tutto era cambiato, da quando le nostre labbra si erano sfiorate non era stato più lo stesso, né con Alessio, né con lui.
Anche se in realtà, per Alessio era già tutto diverso da un bel po'.

Ritornammo dagli altri ed era vero, appena lo vidi, mi sentii meglio! Mi girai a guardare Ilaria che mi fissava e sembrava dirmi "avevo ragione io...".

Erano quasi le quattro del mattino quando decidemmo di rientrare. Ero molto agitata e ora cosa dovevo fare?
Non avevo bevuto nulla se non un bicchiere di vino durante la cena, avevo paura di perdere il controllo.
Ci demmo la buona notte ed ognuno nella sua cabina. Già io mi immaginavo le altre coppie, scambiarsi baci appassionati e spogliarsi a vicenda, ma a noi cosa sarebbe successo?
Recuperai una maglia dalla borsa e mi chiusi in bagno per cambiarmi e struccarmi. Lavati i denti, feci un grosso respiro ed uscii.
Samuel era già steso nel suo letto e mi guardava. Mi stesi anch'io nel mio e ricambiai lo sguardo.
Restammo fermi per un po' in silenzio a fissarci, finché Samu non si alzò e si chiuse in bagno. Sentivo scorrere l'acqua, il rumore sordo della doccia mi fece addormentare; non sentii lo spagnolo rientrare.