Cap. 89
Stretta in quell'abbraccio, mi scivoló qualche lacrima. Per fortuna Samuel non riuscì a vedermi in viso, mi trattenni ancora un po' per riprendere il controllo.
"Ci mettiamo il costume ed andiamo con gli altri, che ne dici?"
Gli dico cercando di sfoderare un bel sorriso, mentre cercavo il bichini nella borsa e mi chiusi in bagno per cambiarmi.
Appoggiai le mani sul lavandino, dovevo riprendermi, perché il modo in cui avevo reagito non aveva senso.
Questa mia gelosia era illogica, io e Samu eravamo soltanto amici....
Sentii bussare alla porta."Arrivo!"
Infilai la maglia ed uscii dal bagno, lui manco a dirlo era a petto nudo e me lo ritrovai davanti.
Mi tese la mano ed io vi intrecciai le mie dita fino a quando non giungemmo dagli altri.
Theo stava aspettando i ragazzi per provare le moto d'acqua, Zoe e Viviana li stavano guardando dal ponte piccolo, così io mi avvicinai ad Ilaria che era sdraiata a prendere il sole."Allora Ross, come stai? Ho saputo quello che è successo con Alessio, ho provato a chiamarti..."
"Si Ilaria, scusa, avrei dovuto richiamarti, ma non ero dell'umore giusto."
"Immagino! Tranquilla, ora come stai? Mi sembri un po' strana. C'entra forse Castillejo?"
"Ora, esattamente, non lo so nemmeno io come sto. Mi sento un casino!"
Ma le nostre confidenze vennero interrotte, perché ci raggiunsero anche le altre ragazze.
Zoe si avvicinò e mi chiese nuovamente scusa per la cabina, la rassicurai ed anzi, la ringraziai di aver invitato anche me.
Non avevamo mai avuto un grosso rapporto; infondo siamo due persone molto diverse.
Lei è molto appariscente e le piace essere al centro dell'attenzione, un po' come a Theo del resto, erano perfetti uno per l'altra.
D'altro canto, io me ne stavo sempre sulle mie ed evitavo come la peste, le attenzioni degli altri.
Mi distesi a prendere il sole che, caldo e luminoso, mi scaldava anche un po' il cuore. Chiusi gli occhi e ne assaporai ogni raggio.
Ad un tratto sentii gocce d'acqua cadermi addosso e aprii gli occhi. Lo ritrovai sorridente sopra di me."Vieni in acqua Niña?"
"No, Samuel."
"Dai, è calda."
"No, sai che ho paura, è troppo alta !"
"Ma ci sono io con te."
E mentre lo ascoltavo, vidi Davide caricarsi Ilaria sulle spalle, incurante degli urli della sua ragazza; mi distraetti cosicché non mi accorsi che anche Samuel mi stava prendendo. Finimmo tutte e due in acqua.
Avevo davvero paura dell'acqua alta e Samu lo sapeva, per cui non esitó a tuffarsi e venire da me.
Feci finta di picchiarlo, ma mi venne da ridere, perciò desistetti e mi aggrappai a lui.Il tempo con gli altri passò velocemente, ci stavamo divertendo senza pensare a nulla, stavo bene.
I ragazzi decisero di andare a cambiarsi per primi, per poi lasciarci tutto il tempo di cui avevamo bisogno.
Lo vidi tornare ed era bellissimo con i suoi jeans neri e la camicia bianca aperta sul petto; avevo caldo, molto caldo!
Gli passai accanto abbassando lo sguardo, mi sfioró la mano ed io rabbrividii.
Mi fiondai sotto la doccia per riappropriarmi della mia facoltà e del mio corpo.
Quando uscii dal bagno, avvolta dall'asciugamano, me lo ritrovai seduto sul letto."Che ci fai qui?"
"Ti aspetto!"
Mi rispose malizioso, così lo presi per un braccio e l'accompagnai alla porta.
"Dammi dieci minuti e arrivo."
Mi appoggiai alla porta chiusa dietro di me, un grosso respiro e mi preparai.
Facendo shopping con Noemi avevo preso una gonna, forse un po' troppo corta per i miei gusti, ma secondo lei, mi stava benissimo; ieri non avevo la forza per contraddirla.
Ci aveva aggiunto un top dorato ed un paio di sandali. Secondo lei era perfetto.
Oggi guardandomi allo specchio, non mi sentivo a mio agio. Non potevo uscire così! Mi misi a cercare qualcosa da mettere sopra, ma nella mia borsa non trovai niente. Ma in quella di Samuel trovai una camicia nera, era perfetta. La infilai, arrotolai le maniche e me la annodai alla vita.
Ora, un po' più coperta, mi sentivo un po' meglio.
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MAMILHAPINATAPAI
RomanceUna ragazza che decide di dare una svolta alla sua vita, il destino, un amore?, un'amicizia più forte di tutto. Dalla campagna alla città, per stravolgere il suo mondo, per mettere ordine nella vita di altri, per imparare ad amare e ad amarsi...