Azzurro O Rosa?

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Cap. 151

Il tempo passava e le cose in squadra non stavano andando come speravo. Avvolte mi ritrovavo a pensare di aver fatto la scelta sbagliata nel voler a tutti i costi rimanere al Milan, ma poi rientravo a casa e incontravo i suoi occhi e mi dicevo che niente poteva essere più perfetto di così!

Lei era ogni giorno più bella, iniziava a vedersi un piccolo rigonfiamento sulla pancia, era tutto vero!

Quel lunedì mattina, mentre in macchina la accompagnavo alla clinica, ero immerso in un mare di felicità.
Finalmente avremmo scoperto il sesso del nostro bambino e Ross mi avrebbe permesso di raccontare la nostra situazione a tutti. Non vedevo l'ora di dirlo a mia madre, non sarebbe stato il suo primo nipote, ma sapevo che un bimbo mio e di Ross lo desiderava da tanto tempo.

Mentre aspettavamo la chiamata della dottoressa, le tenevo la mano, le paure che attraversavano i suoi occhi quando mi disse di essere incinta, erano sparite. Tre mesi erano passati e le sue condizioni erano buone.
Finalmente entrammo nell'ambulatorio, eravamo i primi di una lunga giornata.
La stanza era luminosa e lucente, Ross si stese sul lettino e la dottoressa, dopo aver letto gli esiti degli ultimi esami, procedette con l'ecografia.
Quel macchinario scorreva lento sul suo ventre. Lo sguardo della dottoressa era attento e non si staccava mai dal monitor. Dopo aver guardato a lungo con precisione...

"Allora! Direi che è tutto a posto, non ci sono problemi di sorta. Volete conoscere il sesso?"

Io e Ross ci guardammo dolcemente negli occhi e lei rispose.

"Certo dottoressa, grazie!"

"Il papà vuole il maschietto?"

"Ad essere sincera, il papà vorrebbe una femminuccia!"

"Davvero?"

"Certo, voglio essere beato tra le donne!"

"Bene, mi fa piacere che ogni tanto ci sia qualcuno che si rende conto di quale fortuna sia, essere circondato da donne!
Allora, vediamo di non tralasciare niente. Ecco qua, vedete?"

Ad essere sincero, io non ci capivo nulla, mi sembrava tutto così grigio ed uniforme.

" Questo... "

Maschio? Pensai con una lieve tristezza. Alla fine sarebbe stato fantastico anche avere un maschietto, la cosa più importante era che stesse bene.

" Questa, cari genitori, è una bellissima e sanissima bambina!"

Mi abbassai e baciai la mia compagna. Non potevo crederci, ancora pochi mesi e avrei tenuto tra le mie braccia, il regalo più bello che avesse mai potuto farmi, la nostra splendida bambina.

Salutammo la dottoressa e tenendoci per mano, raggiungemmo l'auto.

"Grazie amore mio!"

"Di cosa Samu?"

"Di essere entrata nella mia vita!"

Mi baciò come solo lei sapeva fare, con la dolcezza che la caratterizzava.
Restammo in silenzio per un po', poi appena vidi un negozio per bambini, accostai.
Era giunto il momento del nostro primo acquisto: rigorosamente ROSA!

Più tardi chiamai i miei genitori e chiesi loro di venire a trovarci con una certa urgenza, con la scusa dei documenti per il matrimonio. Non potevo più resistere, avevo il bisogno e la voglia di dirlo a tutti! 🤰👶💜

MAMILHAPINATAPAIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora