Una ragazza che decide di dare una svolta alla sua vita, il destino, un amore?, un'amicizia più forte di tutto. Dalla campagna alla città, per stravolgere il suo mondo, per mettere ordine nella vita di altri, per imparare ad amare e ad amarsi...
Stavo accendendo le candeline, quando la vidi lì, ferma appoggiata alla porta.
"Che ci fai lì? Vieni a farmi gli auguri come si deve!"
E mi si avvicinò abbracciandomi, con una mano dietro la schiena.
"Cosa nascondi?"
"Un attimo! Manca un minuto!"
Me lo faceva proprio sospirare. A mezzanotte in punto, soffiai le candeline e ricevetti il mio tanto desiderato bacio di auguri. Poi Ross mi mise in mano quella scatoletta nera con tanto di fiocco rosso. La aprii, ma era in parte coperta, si vedeva solo la parte di un tampone con due linee rosa.
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"Cosa significa? Sei ancora positiva? Non capisco!"
"Puoi togliere il resto della carta!"
E quando tolsi tutto, mi accorsi che non era un tampone covid, ma un test di gravidanza. Rimasi senza parole, poi la guardai con il più grande dei sorrisi.
"Cazzo, cazzo, tu....?"
"Si io!"
La presi in braccio facendola volteggiare, ero felice, no che dico, di più!
"Mettimi giù Samu, dai!"
"Si scusa! Come stai?"
"Sto bene amore, tutti gli esami sono a posto. Per ora è tutto ok!"
"Si, ma tu come stai? Come ti senti?"
"Felice! Ma ho tanta paura!"
"Da quanto lo sai?"
"Da giovedì! O meglio, giovedì ho fatto la visita di conferma, lo sapevo da qualche giorno."
"E perché non me l'hai detto?"
"Avevo paura, volevo essere sicura. E poi eravamo positivi, volevo sapere dalla dottoressa se c'erano possibili complicazioni dovute al covid."
"E cosa ti ha detto?"
"Non ci dovrebbero essere problemi al riguardo."
"Hai affrontato tutto da sola e poi io venerdì ho anche sclerato per quella telefonata!...."
"Non ero sola. C'era Noemi. Mi ha sentito che prendevo appuntamento con la dottoressa e sai come è fatta, ho dovuto raccontarle tutto!"
"Amore mio, quanto ti amo!"
Non riuscivo a smettere di sorridere, era una notizia stupenda e così inaspettata! Il mio cuore era in subbuglio.
"Non mi avevi nemmeno detto che avevi preso una decisione al riguardo. Di volere davvero un bambino con me!"
"Sei dispiaciuto?"
"Oh no! Sono sorpreso, ma non dispiaciuto. Non ci sarà mai niente capace di superare una notizia così fantastica! Ti amo!"
"Ci mangiamo la torta, ora?"
"Si amore, lascia faccio io!"
"Samu, guarda che sono incinta, non ammalata. Posso ancora tagliare due fette di torta!"
"Lo so, ma voglio farlo io!"
Mi stava fissando, cercando di stanare tutti i pensieri che stavano affollando la mia mente.
"A cosa stai pensando?"
"A quanto sono felice! E non vedo l'ora di raccontarlo a tutti."
"Samu, vorrei che la cosa rimanesse tra noi, almeno per un altro po'. Fino a che non sarò un po' più sicura che sta andando tutto bene."
"Si ok. Posso aspettare. Niente ha più importanza che sapere che tu e il bambino state bene!"
"Bambino? E se fosse femmina?"
"Dicevo in generale. Non mi importa il sesso. Voglio solo poter stringere tra le braccia un figlio tutto nostro!"
"Sei così tenero!"
"Che mi tagli con un grissino?"
"No scemo! Che ti riempirei di baci."
"Fallo allora!"
E mi abbracciò, iniziando sul serio a riempirmi di piccoli e teneri baci, che mi stavano mandando in estasi.
"OK, ok, ferma! Mangiamo la torta prima!"
Non credo di aver mai mangiato una torta più dolce di quella, era come se ogni parte del mio corpo, ne assaggiasse un pezzetto. Ero sicuro che questo fosse l'effetto che mi faceva, sapere che stavo per diventare padre. Io Samuel Castillejo, sarei presto diventato il papà di un tenero esserino, che avrebbe reso per sempre, migliori le mie giornate, qualsiasi cosa mi avesse riservato il futuro.
Poco più tardi, la presi in braccio e la portai sul nostro letto. Le sue braccia attorno al collo e il suo viso appoggiato sulla spalla, mi sentivo in Paradiso!
Lei mi stava donando la cosa più importante: se stessa! Le sue paure, le sue insicurezze, le aveva messe da parte per costruire con me la nostra famiglia. Mi aveva dato estrema fiducia, proprio come il primo giorno che ci eravamo conosciuti e con fiducia si era aggrappata alle mie braccia. L'inizio di tutto: di un'amicizia, un amore, una famiglia!