Attimi Di Gelosia

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Cap. 19

Samuel:

Ero proprio felice di aver segnato il mio primo gol a San Siro e soprattutto di averlo fatto quando in tribuna c'erano le due donne che più riempivano il mio cuore. Vederle abbracciate e contente, mi rese immensamente felice.
Nel post-gara avrei voluto abbracciarle entrambe, ma mi limitai a mia sorella e a Ross augurai un buon Anno, con la promesa di sentirci per gli auguri veri il giorno stesso.
Sapevo che a mezzanotte sarebbe stata tra le braccia di Alessio, ma ero convinto che per un piccolo momento avrebbe pensato anche a me.
Questi giorni a casa, via da Milano, magari mi avrebbero aiutato a non pensare a lei e pian piano a rassegnarmi.

Alessio:

Finalmente passeremo qualche giorno insieme solo noi due, senza lavoro, allenamenti e "amici".
L'amicizia tra la mia ragazza e Castillejo si stava rafforzando sempre più e ammetto, iniziava a darmi un po' di fastidio.
Dentro di me mi dicevo che era solo amicizia e che potevo stare tranquillo, ma la gelosia a volte prendeva il sopravvento e di certo non potevo confidarlo a Rossana.
Avevo trovato una ragazza meravigliosa, diversa da tutte quelle che cercano di rimorchiarti in discoteca solo perché sei un calciatore famoso.
Lei lavorava, lavorava anche troppo secondo me, poi quando non lavorava era a casa a pulire, cucinare e poi faceva il possibile per seguirmi almeno nelle partite casalinghe.
Cosa potevo desiderare di più?
Poi però la vedevo ridere accanto a lui, ed il suo modo di ridere era diverso da come lo faceva con me e mi saliva il nervoso.
Da domani sarebbe partito e noi avremmo avuto tutto il tempo solo per noi.

MAMILHAPINATAPAIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora