Una ragazza che decide di dare una svolta alla sua vita, il destino, un amore?, un'amicizia più forte di tutto. Dalla campagna alla città, per stravolgere il suo mondo, per mettere ordine nella vita di altri, per imparare ad amare e ad amarsi...
Non so perché, ma uscii in cortile, per chiamare Alessio. Avevo visto che Samuel gli aveva già fatto gli auguri sui social.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Pochi squilli e lui rispose.
"Ciao!"
"Ciao, tanti auguri!"
"Grazie. Come stai?"
"Bene e tu?"
"Covid a parte, direi bene. Per te, come è stato?"
"Non grosse cose. Un giorno di febbre e poi meglio!"
"Ho visto la novità di Natale!"
"Già! È stata una sorpresa speciale!"
"Ve lo meritate. Vi guardo e non riesco a capire come non ci abbiate pensato prima!"
"Mha, sai? Ero fidanzata!"
"Sono stato uno stupido! Però anche tu non scherzavi..."
"Grazie Ale, ti voglio bene anch'io!"
"Scherzo! Ho apprezzato, ma dovevi pensare un po' di più a te. Hai messo la nostra storia al primo posto, poi me, poi il lavoro e tu non ti sei accorta di quello che provavi veramente!"
"Hai ragione, l'amore ti coglie sempre alla sprovvista!"
"Se ne erano accorti tutti, di voi due. Tranne voi... Alle volte mi mancano certe cose che facevamo insieme."
"Ah si?"
"Vorrei trovare anch'io la persona speciale, come è successo a te!"
"Sono sicura che succederà! Sei speciale!"
"Grazie!"
"Ora ti lascio, torno da Samu. Ancora buon compleanno!"
"Grazie, ciao. Salutami Samuel"
Ci salutammo ed un sorriso mi rimase sul volto. Nonostante tutto eravamo riusciti a rimanere amici. Lui era stato una parte importante della mia vita, non avrei mai potuto dimenticarlo, anche perché era ancora così tremendamente legato a quel dolore. Appoggiai la mano sulla mia pancia, alzando gli occhi verso il cielo. Una preghiera! Avevo bisogno di protezione e sapevo a chi rivolgermi...
