Le Scuse

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Cap. 65

Il mattino seguente a Milanello fu l'inferno

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Il mattino seguente a Milanello fu l'inferno.
Il capitano nemmeno mi guardava.
Theo dal canto suo se la rideva, ma non smetteva di dirmi

"Hiciste una mierda, hombre!"

Sì, probabilmente avevo fatto una cazzata. Ma l'amavo cazzo, l'amavo da impazzire. L'amavo così tanto che raccolsi tutto il mio coraggio ed andai a parlare con Alessio, non avrei mai voluto che fosse lei a pagare per questa mia impulsività.

"Ale, volevo scusarmi per il mio comportamento di ieri sera, ho esagerato. Noi siamo solo amici. Non è mai successo niente tra noi e mai succederà, perché Ross è innamorata di te e ti è fedele."

Mi voltai andando verso la macchina, avevo ancora una cosa da fare.
Mandai un vocale a Ross chiedendole scusa, ma le dissi anche che dal momento in cui le nostre labbra si erano sfiorate, io non riuscivo a pensare ad altro.
Una mezza verità, perché erano quasi tre anni che non facevo altro che pensare a lei; solo che dopo quel bacio, tutto si era amplificato.
Le inviai anche un messaggio.

"Sei la mia migliore amica, non voglio perderti, perdonami"

Speravo di non aver rovinato tutto.

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MAMILHAPINATAPAIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora