Cap. 153
Samuel:
Il mattino dopo non persi tempo e appena fu possibile chiamai José, volevo dare anche a mio fratello la notizia.
Sapevo che ne sarebbe stato entusiasta! Di fatti mise subito giù il telefono e mi videochiamó con Mireia e la piccola Elena in braccio.
La loro gioia era contagiosa, la mia nipotina urlava:"zio zio!" e, quando Ross arrivó in cucina attirata dalle sue urla, la feci sedere sulle mie gambe ed insieme iniziammo a rispondere a tutte le sue domande.
Alla fine lasciò spazio ai suoi genitori che riuscirono così a farci le congratulazioni e poi ci salutammo."Ecco fatto! Anche loro lo sanno!"
"Sei felice?"
"Certo, non devo più nasconderlo! Ora dovremmo dirlo ai ragazzi!"
"Eh già!"
"Che ne dici se gli invitiamo a cena con la scusa di salutare i miei?"
"Ragazzi cucino io!"
"Si, ma la torta tocca a me!"
"Certo, la tua specialità!"
"Che vuoi fare?"
"La torta preferita di Gian, cosa ne pensi?"
"Lo vuoi proprio viziare..."
"Diciamo che potrei avere qualcosa per cui ringraziarlo."
"Mi stai nascondendo qualcosa? Prima Vins che ti fa i complimenti, ora Gian... ... devo iniziare a preoccuparmi?"
"Sei geloso Castillejo??? Sai che sei l'unico uomo della mia vita!"
"Uuuuuh! Vieni qua! Ti amo niña!"
La baciai e sentii il suo cuore battere più forte.
Mamma ci osservava felice da un angolo della cucina, anche se erano passati dei mesi, sembrava ancora un sogno essere noi due insieme."Vado a chiamare i ragazzi e poi vado a Milanello. Ci vediamo più tardi. Ciao mamma, ciao niña e ciao amore di papà!"
I ragazzi avevano accettato e dopo l'allenamento tornai a casa per vedere come stavano andando le cose.
Trovai papà seduto in poltrona, che si era appena svegliato dal pisolino del tardo pomeriggio." Buonasera papá! "
" Ciao Samu! Non dire a tua madre che stavo dormendo!"
"Tranquillo papà!"
In cucina le mie donne stavano chiacchierando, finendo le ultime cose per la cena.
Per la casa si diffondevano profumi di roba buona da mangiare, da far venire l'acquolina in bocca!
Entrai salutando mamma e baciando la mia compagna e il suo pancino."Ciao piccola, papá é a casa!"
Ross:
Quando Samuel tornava a casa, aveva preso l'abitudine di dare un bacio alla mia pancia e dire ciao alla nostra piccola. Era il suo piccolo rituale!
Guardai sua madre negli occhi e li vidi inumidirsi, poi mi guardò e susurró un grazie a me che le risposi con un sorriso.
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MAMILHAPINATAPAI
Roman d'amourUna ragazza che decide di dare una svolta alla sua vita, il destino, un amore?, un'amicizia più forte di tutto. Dalla campagna alla città, per stravolgere il suo mondo, per mettere ordine nella vita di altri, per imparare ad amare e ad amarsi...