Essere Positivi

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Cap. 136

Il 30 dicembre, nonostante fosse previsto solo un allenamento facoltativo, tutta la squadra si presentó a Milanello, pronta per iniziare la preparazione in vista dei prossimi impegni.
Tutti avevano una gran voglia di ricominciare.

Per capodanno non avevamo organizzato nulla di particolarmente grande. Solo una cena con alcuni compagni e famiglie.
Dovevamo comunque fare i bravi, perché già il 2 ci saremmo ritrovati per l'allenamento vero!

Quando, rientrando a casa il secondo giorno di gennaio, nel tardo pomeriggio trovai sia Ross che Noemi a letto non me l'aspettavo.
Si sentivano entrambe male e mia sorella aveva anche la febbre.
Decisi di fare una corsa in farmacia per dei tamponi rapidi.
Tutte e due erano positive, io e i miei genitori risultavamo negativi.
I miei decisero di prendere un aereo per Malaga per non incorrere in una quarantena in Italia.
Io chiamai il mister e i medici della squadra che mi diedero un appuntamento per il molecolare. Nel frattempo iniziava la quarantena preventiva.
Per fortuna nessuno dei tre ebbe gravi sintomi, Noemi fu quella che ne risentì di più. La febbre le duró qualche giorno.
Io e Ross, che aveva già fatto la terza dose del vacino, dopo un primo giorno di malessere, iniziammo subito a stare meglio.
Anche se Ross era parecchio agitata, spaventata da questo virus, come non l'avevo mai vista.
Lei così fatalista, lei subito pronta a vaccinarsi per ricominciare a vivere.
Finalmente il 13 gennaio, i tamponi di verifica risultarono negativi e potemmo riprendere le nostre rispettive attività.
Solo Ross restava ancora agitata, come se ci fosse qualcosa che non voleva dirmi,qualcosa di cui aveva estremamente paura.

MAMILHAPINATAPAIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora