Cap. 69Marzo fu occupato delle sentitissime partite di Europa League conto il Manchester United.
All'andata, dopo una straordinaria prestazione da parte della squadra, il gol a tempo scaduto di Simon Kjer, ci aveva dato grandi speranze.
Poi al ritorno, nonostante una buona gara e tanta volontà, il risultato non ci premió.
Questo ci portó ad uno scombussolamento interno, sfociando così, dopo circa un mese, nella sonora sconfitta contro la Lazio.Quel giorno decisi di fare una sorpresa ad Alessio; presi un Freccia rossa al mattino presto per essere a casa dei suoi genitori al momento del suo arrivo.
Speravo di festeggiare insieme una bella vittoria, ma dopo il risultato avverso, pensai che avrei potuto consolarlo.Le ore passavano e lui non arrivava, i suoi genitori erano un po' in imbarazzo così provai a chiamarlo. Dopo qualche squillo mi rispose
"Ciao amore dimmi..."
"Ale dove sei?"
"Come dove sono, sono dai miei, perché?"
Rimasi pietrificata
"Niente, niente, ci sentiamo, ciao!"
E misi giù il telefono per chiamare immediatamente un taxi. Scesi di sotto dicendo ai genitori di Alessio che avevo avuto un imprevisto e dovevo rientrare a Milano.
Li pregai di non dire nulla al figlio, perché se no si sarebbe arrabbiato, perché non l'avevo aspettato.
Detto questo li salutai e salii nell'auto.Lungo il tragitto, cercavo sul sito di Trenitalia il primo treno disponibile per Milano. Ce n'era uno alle 19.50 che sarebbe arrivato in stazione centrale alle 23:00, speravo di riuscire a prendere quello.
Ringraziando il cielo, feci appena in tempo.
Una volta seduta al mio posto, crollai.
Ma davvero Alessio mi stava tradendo? Dopo tutto quello che avevamo passato?
Non riuscivo a crederci, lui che mi aveva accusato di tradirlo con Samu.
Appoggiai la testa al finestrino lasciando andare lo sguardo all'infinito e forse mi addormentai.
Mi svegliai di soprassalto al primo squillo del telefono, era Alessio e non risposi, ma lui insistette e così accettai la chiamata."Ciao amore dove sei?"
"Sono fuori, sto facendo quattro passi"
"Scusa se prima ti ho risposto di sfuggita, ero con un gruppo di vecchi amici che mi avevano fatto la sorpresa di venirmi a trovare allo stadio. Perciò ti ho risposto frettolosamente senza troppe spiegazioni, per non perdere tempo. Tu come stai? Tutto ok?"
" Si certo, sono solo un po' stanca. Ora vado a dormire. Buona notte a domani"
Buttando giù mi chiesi, se mi stesse mentendo ora o se l'avesse fatto prima, potevo fidarmi? Cosa dovevo fare? Non ne avevo idea.
Ci stavamo avvicinando a Milano e c'era anche il problema di rientrare a casa; non avevo voglia di prendere un altro taxi e di metropolitana a quell'ora non se ne parla proprio, così tentai....
"Ciao Samu, sei già a Milano?"
"Ciao Niña, si sono appena arrivato a casa, che succede?"
"Mi verresti a prendere in stazione? Arrivo alle 23:00"
"Certo, ma che ci fai lì ?"
Non sapevo cosa rispondere e rimasi in silenzio, ma lui mi venne in aiuto
"OK arrivo! Ti aspetto fuori"
"Grazie"
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MAMILHAPINATAPAI
RomansaUna ragazza che decide di dare una svolta alla sua vita, il destino, un amore?, un'amicizia più forte di tutto. Dalla campagna alla città, per stravolgere il suo mondo, per mettere ordine nella vita di altri, per imparare ad amare e ad amarsi...