MAMILHAPINATAPAI

Il Calore Di Una Mamma

Cap. 87

Ross:

Dopo la doccia, scesi in cucina, dove c'era solo la mamma. Cercai di farmi capire che volevo aiutarla e ne fu felice. Era la prima volta che me lo permetteva, era un buon segno?

Mi mise a tagliare le verdure, mentre lei controllava la carne che aveva comperato al mercato quella mattina. Avevo tagliato le carote, pelato e successivamente tagliato le patate, ora era il turno dei pomodori. Ero tutta concentrata sul mio lavoro che non mi ero accorta che Samuel era arrivato ed era rimasto immobile, appoggiato allo stipite della porta. Me ne resi conto solo dopo che sentii... "Hola Samu, mi amor" dalla voce di mamma Rosa.
Mi girai verso di lui. Ci stava guardando, passando lo sguardo da sua mamma a me e viceversa.
Chissà a cosa stava pensando...

Samuel:

Dopo aver parlato al telefono con Theo ed avergli spiegato come stavano le cose, rientrai in casa. Sulla porta della cucina mi fermai, immobile.
Guardavo le due donne dedite alla preparazione della cena e sentivo il mio cuore espandersi di gioia.
Sapevo che mamma l'avrebbe amata come me, fin dal primo momento, da quel famoso Natale di tre anni fa.
Ma vederle cucinare insieme era qualcosa che andava oltre i miei desideri più grandi.
Ne ero estasiato.
Sarei rimasto ore a guardarle.
Le mie donne, le donne della mia vita, ne mancava solo una che si sarebbe unita a loro di lì a poco.
Infatti, dopo che mamma si accorse di me, ecco arrivare anche Noemi.
Con la scusa di andare a chiamare papà, mi allontanai da tanta bellezza.

Mamma Rosa:

Chiesi a Noemi di tradurre quello che stavo per dire, perché avevo bisogno che Rossana capisse perfettamente e mia figlia mi accontentó.

"Rossana io devo parlarti e lo faccio come una mamma. So che purtroppo la tua non c'è più e molto probabilmente ne soffri infinitamente la mancanza, ma quello che voglio che tu sappia è che sarai sempre ben accolta in questa famiglia.
Hai portato il sole nella vita di mio figlio.
Io non so perché tra voi non ci sia ancora qualcosa di serio e non voglio saperlo, ma altrettanto voglio che tu sappia che qua....
....è evidente per tutti, che voi non siete solo semplici amici.
Perciò ti chiedo di lasciare da parte le tue paure, non subito, magari con calma, ma datevela una possibilità o rimarrete per tutta la vita con il rimpianto di non averci mai provato. "

Ross:

Quelle parole mi colpirono profondamente, evidentemente per questa famiglia ero un libro aperto.
Quando finì il suo discorso, mamma Rosa mi abbracciò e per un attimo mi sentii come tra le braccia di mia madre. Sentii lo stesso amore, lo stesso calore.
Non riuscii a trattenere le lacrime e lei, con quella premura che solo le mamme sanno avere, prese un fazzoletto e me le asciugó, dandomi poi un dolce bacio sulla testa.
Anche Noemi piangeva, sua mamma aveva detto perfettamente quello che anche lei voleva farmi capire, quello stesso pomeriggio in centro.
Fummo interrotte dagli uomini di casa che "reclamavano" la cena.