La Scatola Dei Ricordi

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Cap. 115

I giorni passavano lenti. La mattina uscivo per una passeggiata, poi sistemavo casa, ma per il resto del tempo, mi annoiavo molto.
Dopo qualche giorno, mi decisi e chiamai Alessio.

"Ciao Ross!"

"Ciao"

"Come stai?"

"Bene e tu?"

"Bene....
Ti chiedo scusa. Ti ho fatto soffrire molto, lo so. Ma non avrei mai voluto. Mi dispiace! Ti ho amato molto, ma non era abbastanza per te. Io non ero abbastanza per te..."

"No Alessio! Fermati, non dire così! Tu eri, sei abbastanza, ma non sei quello giusto! Non per me!"

"Samuel?"

"Già! Lui è quello giusto per me! Ho sbagliato con te, Alessio. Avrei dovuto essere onesta e capire che tra noi non poteva andare avanti. Io ti ho amato, ma non come si dovrebbero amare due persone che vogliono stare insieme per tutta la vita. Ho sbagliato anch'io! Perciò cerchiamo di lasciarci tutto alle spalle ed andiamo avanti con le nostre vite! "

" Sei diventata molto saggia. Sei veramente una ragazza unica! Samuel è molto fortunato ad averti! Vi auguro ogni bene. "

" Grazie. "

" Ho trovato in cantina una scatola con i tuoi addobbi di Natale. So che ci tieni molto. Sono i ricordi dei tuoi genitori, vero? Quando possiamo vederci... così te la restituisco? "

" Alessio scusa, ma io non me la sento ancora di vederti. Potresti dare la scatola a Samuel? "

" Lo farò. Mi auguro però, che un giorno riuscirai a guardarmi di nuovo in faccia, senza soffrire! "

" Certamente prima o poi, succederà. Ma ora no! Non è ancora il momento. "

Così anche questa questione era risolta.

Qualche giorno dopo, Samuel tornò a casa con quella scatola e, mentre gli mostravo il contenuto, non riuscivo a capire come avevo fatto a dimenticarla da Alessio.
Erano i ricordi più belli dei Natali con i miei.
Per fortuna Samuel era vicino a me, pronto a tamponare ogni mia tristezza, ogni mia lacrima dettata dalla mancanza della mia famiglia.

"Non sei e non sarai mai più sola! Ora ci sono io con te. Ora ci siamo noi! E tu sei già parte della mia famiglia. Loro ti amano, non quanto ti amo io, ma come si ama una sorella, una figlia. La famiglia Castillejo è la tua famiglia!"

Lo abbracciai, perché era vero. Loro mi amavano così, e io mi sentivo già parte di quella famiglia.

La settimana dopo, tornò a casa da Milanello insieme a Theo.
Zoe era via per lavoro e Samuel aveva invitato l'amico a cena.
Quando loro due erano insieme, c'era sempre da ridere.
Erano particolarmente felici perché, avevano appena sentito Brahim e le notizie erano buone.
Molto probabilmente sarebbe rimasto al Milan con un prestito con diritto di riscatto.
Si sarebbero ritrovati di nuovo insieme "I 3 Caballeros!".
Durante la serata organizzarono anche un weekend in Sardegna. Erano pericolosi insieme!
Chissà magari, dopo quei due giorni, anche io e Zoe saremmo andate d'accordo.

MAMILHAPINATAPAIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora