Doveva Finire Così

74 0 0
                                    

Cap. 135

Samuel:

Stavamo vivendo quel momento, forse entrambi ancora increduli.
Chi chiedeva chi lo sapesse, chi quando era stato progettato.
L'unica cosa su cui tutti erano d'accordo, era che sarebbe dovuta finire così.
Il telefono non la smetteva di suonare, dopo un po' mi decisi a rispondere. Lasciai Elena in braccio a Ross e il resto della compagnia a chiacchierare.
Il display visualizzava Theo!

"Hola hermano, Feliz Navidad!"

"Feliz Navidad, amigo."

"Perché non me l'hai detto?"

"Cosa?"

"Hai fatto il grande passo!"

"Cosa intendi dire? Hai messo delle telecamere per spiarmi?"

"Guarda il profilo Instagram di tua sorella!"

Lo lasciai un attimo per controllare e vidi la foto della mano di Ross con l'anello e la semplice scritta: "Era ora!"
Così cercai di camuffare la cosa.

"È una foto di mia sorella!"

"Siiiii! Ed io ci credo! Dimentichi che Ross e Zoe sono andate insieme a farsi le unghie prima di partire? Zoe l'ha riconosciuta!"

"Ok, non posso mentirti."

Sapevo che una volta che quelle due fossero diventate amiche, sarebbe stata la fine per me e Theo!

"Cosa ne pensi?"

"Era davvero ora, amico mio! Sono felice per te e per lei! Passate un buon Natale, ora ti lascio tornare da lei!
Ah! Scusa Samuuuuuu?"

"Che c'è?"

"Mi sa che lo sa tutta la squadra, ciao!"

Buttó giù senza sentire gli insulti che gli stavo mandando.
Una serie di messaggi iniziarono ad arrivare sul cellulare. La voce si era sparsa velocemente.
Decisi di non rispondere e chiusi il telefono.
Mentre ritornavo in gruppo, non potei non notare come fosse perfetto tutto l'insieme.

Ross:

Ero così emozionata che non riuscivo a capire niente di quello che mi stava succedendo intorno. Ridevo solamente, ero felice!

Dopo un po', José e Mireia ci lasciarono, Elena era crollata tra le mie braccia. Anche lei era contenta, mi aveva chiamato per la prima volta ZIA, ed io mi ero commossa talmente che stavo per mettermi a piangere, di nuovo!
Poco dopo ci lasciarono anche i coniugi Castillejo e, dopo essermi fatta raccontare tutti i preparativi che avevano preceduto la serata, anche io e Samuel ci congedammo dai nostri amici per andare in camera nostra.
Sentii chiudere la porta dietro di me, alle mie spalle c'era l'uomo con cui avrei condiviso il resto della mia vita. Fu una notte bellissima, dolce e appassionata, una notte uguale a tante altre, ma allo stesso tempo diversa, con una consapevolezza ed una promessa di un futuro prossimo molto roseo.

Ci svegliammo nel primo pomeriggio, ma decidemmo di dedicare un po' di tempo solo a noi. Restammo in camera fino all'ora di cena.
In quelle ore ripercorremmo un po' la nostra storia e decidemmo alcune cose..
La più importante quando? Naturalmente finito il campionato! E dove?
In ballo c'erano due città: Milano e Malaga. Il futuro di Samuel ci avrebbe portato a scegliere quella definitiva.

"A chi chiederai di farti da testimone?"

"Bella domanda. Beh! C'è mio fratello naturalmente, e poi ci sarebbero anche Gian e Vins. Come farei senza di loro? E tu?"

"La mia migliore amica è tua sorella, pertanto se vorrà ci sarà lei al mio fianco. Poi Ilaria! Comunque ci vuole ancora un bel po' di tempo. Godiamoci questo momento, futuro marito!"

"Sono d'accordo con te, futura moglie! Ed al riguardo avrei delle idee che vorrei approfondire con te........."

Quando riaccendemmo i telefoni, ci invase una miriade di notifiche. Rispondemmo a tutti aspettando i nostri compagni per la cena.
A parte la piccola Elena, tutti avevano approvato la nostra scelta di stare un po' da soli quel pomeriggio.
Quindi passammo la serata a coccolare la mia nipotina, per farci perdonare.

Dopo un paio di giorni, dove mi divertii a fare la zia, mentre Samu con gli altri provava l'ebrezza dei quad sulla sabbia del deserto di Dubai, giunse l'ora di fare ritorno a Milano.
José e la sua famiglia avrebbero proseguito per Malaga, tra le lacrime della piccola Elena, ed anche mie; mi sarebbe mancata quel diavoletto.
Noemi e i suoi genitori invece, si sarebbero fermati da noi per festeggiare il capodanno.

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
MAMILHAPINATAPAIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora