L'abito Da Sposa

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Cap. 157

Ross:

Erano passati alcuni giorni, avevo da poco terminato di sistemare le cose usate per il pranzo, quando sentii suonare il campanello.
Andai ad aprire e sorpresa, le mie due testimoni erano proprio davanti a me.

"E voi che ci fate qui?"

"Non credi sia ora di andare a scegliere questo benedetto vestito? O hai cambiato idea sul matrimonio?"

"Stai scherzando..."

"Conoscendo il caratteraccio di mio fratello..."

"Amo tuo fratello e non potrei mai più stare senza di lui!"

"Sono proprio perfetti Noemi, non c'è più speranza!"

Mentre entravano ridendo, io andai in camera a prepararmi e poi ci dirigemmo verso l'odierna impresa.

Ci accolse con gentilezza e professionalità un'amica di Ilaria, a nostra completa disposizione per tutto il pomeriggio.
Mi chiese se avessi preferenze, non in particolare, volevo solamente qualcosa di semplice.
Ci lasciò dare un'occhiata in giro mentre lei andava a recuperare dei modelli che potessero accontentare le mie richieste.
Mentre mi guardavo intorno lo vidi! Era il mio abito. Di una semplicità estrema, color panna, liscio, scollato ma non troppo. Quell'abito ero io!
L'amica di Ilaria lo aggiunse a quelli che aveva portato.
Lo indossai per primo ed effettivamente, me lo sentivo bene, era quello giusto.
Le mie testimoni mi guardarono sorprese e con sguardo tenero.

"Ok, è perfetto, ma dovresti provarne altri!"

"Non puoi avermi fatto venire fino a qui, dalla Spagna, per vederti solo con un abito!"

"Va bene, li provo..."

In effetti, li provai tutti, ma nessuno mi fece lo stesso effetto dell'abito che avevo scelto io. Lo indossai nuovamente e, come prima, mi sentii a mio agio, anche le mie amiche non poterono che confermare la scelta.
A Noemi vennero gli occhi lucidi.

"Sei bellissima! Mio fratello si commuoverá nel vederti!"

Le sorrisi, una sola volta avevo visto Samuel con gli occhi lucidi, quando persi il mio bambino. Istintivamente, appoggiai la mano sulla mia pancia, era passato del tempo, ma il ricordo c'era ancora, solo il dolore era un po' più attutito, perché nello stesso posto, ora, c'era una nuova vita, la bimba mia e di Samu.
Recuperai la serenità ed insieme decidemmo anche tutti gli accessori, scarpe comprese. Niente da fare, si erano alleate contro di me, mi costrinsero a scegliere i tacchi.

Ritornate a casa, Ilaria ci salutò ed io e Noemi fummo accolte da suo fratello.

"Finalmente! Iniziavo a preoccuparmi! Scelto?"

"Si!" gli risposi con un largo sorriso.

"Eh, com'è?"

"Samuel, non può dirtelo com'è, deve essere una sorpresa! Comunque ti assicuro che sarà bellissima!"

Avvicinandosi per un bacio rispose...

"Lei è sempre bellissima!"

"Amore mio!"

"Siete così dolci da far schifo!"

"Grazie sorella!"

"Domani tocca a te fratello! José mi ha dato l'ingrato compito di accompagnarti."

"Devo scegliere il mio vestito da sposo con te?"

"Si! Così posso dirti se sta bene con quello della sposa!"

Ridemmo tutti e tre avviandoci a preparare la cena. Samuel come al solito era molto gentile e protettivo e mi aiutava sempre.

"Non sembri più mio fratello. Sono le gioie della paternità a renderti così servizievole?"

"La sto semplicemente aiutando, non voglio che si stanchi e che decida di non sposarmi più!"

Lo baciai dicendo

"Ti amo troppo per lasciarti andare..."

"Pochi mesi e farò di te, un donna onesta! La signora Castillejo!"

"Come parli? Sembri uscito da un episodio di Bridgerton!"

Ci guardammo divertiti, erano passati pochi giorni dalla nostra maratona della seconda stagione...

" Non dirmi che ti sei messo a guardare queste cose? Oh, dio! Questa donna ti ha proprio cambiato! Tu odiavi le commedie romantiche quante volte mi hai preso in giro?..."

"Sai se le guardi da un'altra prospettiva non sono male, anzi vi sono anche cose da imparare..."

"E quale sarebbe questa prospettiva?"

"Diciamo che potrebbero predisporre voi donne a qualcosa di molto positivo per continuare dopo la visione..."

Samuel guardó sua sorella con sguardo allusivo. La prima volta che si appoggiò sulle mie gambe mentre stavo guardando quella saga in tv, sembrava inizialmente annoiato, ma col passare del tempo al quanto curioso e propositivo...

" Non ci posso credere, Samuel Castillejo che guarda Bridgerton...
E saresti più un tipo alla Duca o assomiglieresti di più al Visconte?"

"Mah! Questo deve essere lei a dirtelo..."

E mi fissó in attesa di una risposta.

"Direi che dopo essersi stancato di essere come il Visconte Bridgerton, si è dato a copiare il Duca di Estings...
Anche come look, gli si addice di più!"

E mentre scoppiammo a ridere, Samuel mi strinse a se e mi bació.

Samuel:

Trovare il vestito giusto fu più facile del previsto, anche grazie all'aiuto di mia sorella.
In effetti quel completo "Dolce&Gabbana", mi piaceva molto e mi stava bene.

"Credo che con l'abito di Rossana starà perfettamente!"

Fu il giudizio finale e io non vedevo l'ora di ritrovarmi all'altare difronte all'amore della mia vita.

MAMILHAPINATAPAIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora