Cap. 92
Quando quella mattina mi svegliai solo, nella nostra cabina, mi sentii perso.
La notte scorsa lei si era addormentata, mentre io facevo una doccia ghiacciata per lenire i miei bollenti spiriti; era stata una giornata fantastica e ritrovarmi da solo con lei mi aveva fatto accendere di eccitazione, avrei voluto perdermi tra le sue braccia e fare l'amore con lei fino al mattino, ma non era ancora il momento.
Questa mattina si era alzata prima di me, il destino non voleva ancora che le distanze tra noi, si accorciassero.
Mi vestii ed andai alla sua ricerca, era il mio sole.
La salutai con un bacio sulla guancia e mi sedetti accanto a lei.
Anche se tra noi non c'era la stessa intimità che potevo notare nelle altre coppie, sapevo che c'era qualcosa di più profondo, di unico, che prima o poi sarebbe venuto in superficie.
La giornata passó troppo veloce, era già ora di rientrare.
A casa sarebbe stato tutto, ancora una volta diverso.
Camere separate e sguardi fugaci. Sentivo una sensazione strana alla bocca dello stomaco, come un bisogno continuo di lei. Come avrei fatto dopo la sua partenza, mancavano pochi giorni...
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MAMILHAPINATAPAI
RomanceUna ragazza che decide di dare una svolta alla sua vita, il destino, un amore?, un'amicizia più forte di tutto. Dalla campagna alla città, per stravolgere il suo mondo, per mettere ordine nella vita di altri, per imparare ad amare e ad amarsi...
