Mamme Nello Stesso Anno

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Cap. 154

Dopo qualche giorno, i genitori di Samu, decisero di ritornare a Malaga, tanto sapevo che non avrebbero resistito dal tornare da noi al più presto. Ora che avevamo dato loro la grande notizia, chi avrebbe tenuto mamma Rosa lontano?
Ero felice, non avendo più una madre su cui contare, sapevo che con lei accanto sarebbe andato tutto bene.
Tra pochi mesi sarebbe diventata mia suocera e, se pensavo ai racconti di dissapori tra suocere e nuore, non potevo credere di essere stata così fortunata nel trovare lei.
Una donna forte e dolce allo stesso tempo, che mi aveva accolto, fin da subito, nella sua famiglia come una figlia, non ero poi sola, nonostante tutto!

Con la loro partenza decidemmo che era il momento di dirlo anche a Theo e Zoe. Così li invitammo a cena a casa nostra.
Noi donne, non ci eravamo viste molto nell'ultimo periodo, ma grazie alle foto su Instagram, avevo notato quanto era cresciuta la pancia di Zoe.
Nei loro profili, lei e Theo avevano pubblicato delle foto bellissime. Erano davvero una bella coppia, e ormai mancava poco alla nascita del piccolo Hernández.

Quando arrivarono, Samu e Theo cominciarono subito con le battute e la povera Zoe sembrava la loro vittima preferita, un po' come me con Gian e Vins

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Quando arrivarono, Samu e Theo cominciarono subito con le battute e la povera Zoe sembrava la loro vittima preferita, un po' come me con Gian e Vins.
Forse fu per quello che mi sentii di difenderla.

"Ora basta! È bellissima e vedrai Theo, dopo la nascita del piccolo, sarai di nuovo geloso che qualcuno te la porti via!"

Zoe mi ringrazió, mandandomi un bacio.

"Da quando voi due sareste diventate così amiche?"

"Da un po', direi!"

"Non abbiamo più bisogno di voi due per stare bene insieme, è bastato conoscersi un po' di più!"

"Ah si!? Ricordo ancora la tua faccia quando vedesti Ross per la prima volta. Poi mi dicesti anche... come fa a Samuel a piacere una così?..."

"Ah ah! Stronzo! La vedevo per la prima volta, stava con un altro e faceva soffrire il tuo amico, cosa volevi che mi stesse subito simpatica?
Scusa eh!"

"Non ti preoccupare Zoe, io ti capisco! Nemmeno tu mi sei stata subito simpatica. Riuscivo a vedere solo le differenze, poi però, conoscendoci meglio, abbiamo scoperto le cose che abbiamo in comune."

"Senza contare che nel frattempo, tu non facevi più soffrire il mio amico, ma anzi vi eravate messi insieme! 😍"

"E lo stavi rendendo più felice che mai!"

Io e Samuel ci guardammo negli occhi, era il momento e ci scambiammo uno sguardo d'intesa.

"Bhe! Sta continuando a rendermi felice ogni giorno di più!"

"Come sei romantico! Tesoruccio, quando siamo io e te, in camera a Milanello, non sei così romantico!"

"Perché tu non mi dai quello che mi da lei!"

"E cosa ti da lei che io non ti do?"

"Theo? Amore? Possiamo evitare di addentrarci nella vostra love story?"

Dopo una pausa riempita dalle risate di tutti, Samuel continuó...

"Scherzi a parte, c'è una cosa che dobbiamo dirvi..."

Zoe si giró subito verso di me, aveva già capito e venne ad abbracciarmi.

"Bhe! Che succede? Posso sapere anch'io?"

"Theo sei il solito!"

"Certo hermano! Io e Ross aspettiamo un bambino, una bimba per la precisione!"

"Wow grandi!"

"Bimba? Ma allora lo sei da un bel po'?"

"Sono al terzo mese!"

"Sono felice! Mamme nello stesso anno! I nostri figli cresceranno insieme. Sono così felice!"

"Congratulazioni Samu!"

"Grazie, siete stati d'ispirazione! Vedervi così felici quando ce l'avete detto, ha fatto scattare qualcosa in noi...
...ed ora eccoci qua!"

La serata continuó serenamente tra battute e racconti vari.

"Sei dispiaciuto che sia femmina? Theo voleva assolutamente un maschio e per fortuna..."

"No, in realtà desideravo fosse femmina, le femmine sono più dolci e affettuose con i papà..."

"Non potrai insegnarle a giocare a calcio, però?"

"E chi l'ha detto? Oggi le donne giocano a calcio anche molto bene e nel corso degli anni, il calcio femminile acquisirà sempre più tifosi. Magari avremmo dato alla luce una futura campionessa!"

"Calma Castillejo! Diventerà quello che vorrà, ma ora è ancora presto per pensare al suo futuro!

Dopo quella sera, lo venne a sapere pian piano tutta la squadra. Io telefonai ad Ilaria che entusiasta mi propose subito una giornata di baby-shopping!
L'atmosfera gioiosa ci stava circondando, le mie paure se ne erano quasi completamente andate e potevo finalmente godermi il momento che stavamo vivendo.

MAMILHAPINATAPAIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora