Quest'Anno Sarebbe Stato Diverso

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Cap. 116

Stavamo per iniziare le amichevoli, il weekend in Sardegna era andato benissimo, ci eravamo molto divertiti ed anche Ross e Zoe erano sopravvissute senza scannarsi, anzi poteva sembrare che iniziassero ad andare d'accordo.
Prima amichevole Nizza, poi Valencia nel giro di una settimana.
La cosa positiva era che poi avremmo avuto due giorni liberi, giusto per festeggiare il compleanno di Ross.
Lei non amava quel giorno e, non perché diventava un anno più vecchia, ma semplicemente perché le ricordava troppo i suoi genitori.
Non amava festeggiare, ma quest'anno sarebbe stato diverso, volevo che fosse felice: quest'anno noi stavamo insieme, dovevo farle qualcosa di speciale.

Prima cosa chiamai la mia famiglia, loro dovevano essere presenti, anche perché non l'avevano più vista dopo l'evoluzione che aveva avuto la nostra storia.
Quindi prenotai il ristorante, quello del nostro primo finto appuntamento; era abbastanza fuori città, ma non troppo lontano e sicuramente più fresco di un locale in centro.
Poi chiesi a Gian di animare un po' la serata ed infine invitai gli amici più stretti.
Mi rimaneva il regalo, non avevo la più pallida idea di cosa farle.
Un gioiello qualsiasi era troppo scontato e non l'avrebbe entusiasmata, per l'anello avevo un'altra idea...

Stavo sbattendo la testa alla ricerca del regalo giusto, senza trovarlo, quando, un pomeriggio, rientrai a casa prima del solito.
Lei stava lavando i vetri della finestra del salotto ed aveva la musica a tutto volume, nemmeno si era accorta del mio arrivo.
Stava ascoltando una canzone che non avevo mai sentito, ma lei ne conosceva a memoria il testo e la stava cantando. Ogni volta che finiva ripartiva in loop.

Quando si fissava così era segno che quella canzone, per lei, era qualcosa di più di semplici parole su musica.
In effetti ad ascoltarla bene aveva un senso.
Sembrava fatta apposta per noi!

In quel momento un'illuminazione. Le avrei fatto un video con quella canzone e foto di noi due insieme.
Il giorno dopo avrei chiesto aiuto ad Alexis, lui era un genio del computer.
Sarebbe stata la sorpresa perfetta!

Rientrammo da Valencia il 06 agosto in tarda mattinata, tutto era pronto.
Ero sicuro che questa volta non sarebbe stato solo un giorno triste, ma anche un giorno da ricordare.

MAMILHAPINATAPAIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora