Una ragazza che decide di dare una svolta alla sua vita, il destino, un amore?, un'amicizia più forte di tutto. Dalla campagna alla città, per stravolgere il suo mondo, per mettere ordine nella vita di altri, per imparare ad amare e ad amarsi...
Avevo bisogno di svuotare la mente; dalla sera del mio compleanno non ci eravamo più visti ne sentiti. Era l'unico modo per poter pensare meno a lei, perché in realtà non riuscivo a togliermela dalla testa. I primi di febbraio, volai a Malaga dalla mia famiglia, ma anche lì, con Noemi che sapeva tutto e mi guardava come se volesse sapere continuamente come stavo, non trovavo pace. Ritornai a Milano e qui per fortuna, trovai almeno il modo per distrarmi. Pep e Theo furono i primi ad aiutarmi, facendomi uscire un po'. Andai anche a qualche sfilata, c'era la settimana della moda, a quella di D&G, in particolare, riuscì a conoscere qualche modella, ma poi tornavo a casa e pensavo a lei.
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Nel frattempo in Italia era scoppiata la pandemia, il COVID-19 stava creando disperazione e tanti morti. Dall'11 marzo, ci costrinse tutti a casa, non potevamo più uscire. Sospesi allenamenti e partite. Capimmo che la cosa era grave quando ci fu la sospensione definitiva del campionato di serie A. Avrei potuto tornare dalla mia famiglia, ma decisi di rimanere a Milano, per preservarli da possibili rischi. "IO RESTO A CASA". Durante la quarantena ci tenevamo impegnati con lavoro personalizzato che i tecnici del Milan avevano preparato per ognuno di noi. Al mattino la videocall con il mister e il resto della squadra.
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Ma il tempo da solo a casa era troppo; accettai qualche sfida per raccogliere fondi per i veri eroi di quel momento: dottori e infermieri chiusi negli ospedali.
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Imparai anche a cucinare con lunghe videochiamate con mamma.
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La maggior parte del tempo però, la passavo alla play, giocando da solo oppure on-line.
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Però poi giungeva sera e il pensiero volava da lei, dai suoi occhi verdi che si illuminano quando sorride.
Una notte di quelle, non riuscii a resistere e le scrissi. Sapevo che a quell'ora era già a dormire, ma di lì a poco si sarebbe svegliata.
