Cap. 119
Quando la serata finì, salimmo in macchina tutti felici, chi per una ragione chi per un'altra, ma la cosa importante era che lo erano tutti.
Io, perché avevo Samu accanto a me, e in quel momento, mi resi conto che lo sarebbe stato per sempre. Niente e nessuno avrebbe potuto separarci.
Samu era felice anche perché, sua sorella e i suoi genitori, si sarebbero fermati da noi per qualche giorno. Erano una famiglia molto unita ed io avevo avuto la fortuna di entrare a farne parte.
Una volta a casa, ci demmo la buona notte e poi ognuno nella propria stanza.
Chiusi la porta di camera nostra dietro di me, e lo abbracciai.
Mi aveva dato un compleanno da favola, mi aveva donato qualcosa di unico.
Ci guardammo e ci baciammo in modo sempre più intenso."Samuel, ci sono i tuoi di là..."
"E cosa credi che pensino che stiamo facendo? Non vorrai mica deluderli?"
"Ma sei scemo?..."
"Me lo hai promesso che, una volta a casa, mi avresti dato il resto....!"
"Ma intendevo il mio amore!"
"Non credere che non apprezzi il tuo amore, anzi, non c'è cosa al mondo che voglia di più! Ma in questo momento ho voglia solo di te. Sei bellissima! Ho resistito tutta la sera! Ora ho bisogno di te!"
E così dicendo, mi fece scendere la cerniera lampo del vestito e me lo sfiló.
Era vero, in quel momento, anch'io lo desideravo, avevo voglia di lui e del suo corpo.
Iniziai a sbottonargli la camicia, facendolo indietreggiare, finché con una spinta lo feci cadere sul letto ed io sopra di lui.
Il desiderio di baciare ogni centimetro del suo corpo era enorme. Volevo assaggiare la sua pelle, sentirlo dentro di me.
Con un'abile mossa, mi rivoltó, mettendo me con la schiena sul letto.
Si alzò e si sfiló il resto dei vestiti, per poi porre tutta la sua attenzione su di me. In un batter d'occhio mi tolse reggiseno e mutandine ed entró in me, portando il mio ed il suo piacere alle stelle.Non era la prima volta che facevamo l'amore, eppure ogni volta era come se lo fosse.
L'eccitazione e il desiderio erano forti come la nostra prima volta, se non di più.
La cosa che rendeva tutto sempre più bello, erano gli abbracci, i baci e le parole dette alla fine.
Quel Ti Amo, scandito nel silenzio della nostra stanza.
Quel Ti Amo tanto desiderato, intensamente.
Quel Ti Amo che faceva di noi singoli esseri, un unico essere, capace di vivere solo accanto all'altro.Finito il puro atto fisico, ci piaceva restare nudi e abbracciati, addormentarci vicini per poi svegliarci, al mattino, ancora pieni dell'amore che ci eravamo scambiati poche ore prima.
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MAMILHAPINATAPAI
RomanceUna ragazza che decide di dare una svolta alla sua vita, il destino, un amore?, un'amicizia più forte di tutto. Dalla campagna alla città, per stravolgere il suo mondo, per mettere ordine nella vita di altri, per imparare ad amare e ad amarsi...