Cap. 77
Martedì e mercoledì furono due giorni infernali.
Avevo promesso al mio amico che non avrei più spento il telefono, così fui tempestata di chiamate da parte di Alessio, con cui non volevo proprio parlare.
Poi verso sera mi decisi a rispondere."Cosa vuoi?"
"Chiederti scusa. Mi dispiace tu l'abbia scoperto così!"
Come se, se l'avessi scoperto in un altro modo, sarebbe cambiato qualcosa.
"Ti prego, parlami"
"No"
"Dobbiamo risolvere la questione, dove sei? Hai ancora tutta la tua roba da me"
"Da quanto andava avanti?"
"Cosa centra ora?"
"Dimmelo! Da quanto?"
"Un po'"
"Un po' quanto? Mesi? Anni?"
"Si!"
"Si cosa?"
"Anni..."
Non sopportai quella risposta e buttai giù, ma lui richiamó.
"Cosa vuoi?"
"Dobbiamo parlare"
"Di cosa? Credo tu abbia già fatto la tua scelta"
"Non ho fatto nessuna scelta, tra noi c'è ancora un rapporto"
"Tra noi, non c'è più niente! Ma dimmi eri con lei quando ero andata dai tuoi per farti una sorpresa?"
"Si"
"Ed anche la notte in cui persi nostro figlio?"
Restó in silenzio, questa era la conferma.
"Ross ti prego, dobbiamo discutere su cosa fare. Vediamoci, ti prego..."
Così l'accontentai e gli detti appuntamento per l'indomani, al bar dei giardini Montanelli, per le 16.00 e misi giù senza aspettare la conferma.
Scoppiai a piangere ripensando a "quella" notte di dolore, a lui che non rispondeva, al duro colpo che avevo subito e quando sentii squillare nuovamente il telefono, risposi senza guardare."Cosa vuoi ancora?"
Ma dall'altra parte non c'era Alessio, ma Samu...
"Che succede?"
Disperata gli raccontai tutto.
"Prendo un volo domani mattina e sono da te."
"No Samu! Ce la faccio da sola. Voglio farcela da sola. Non voglio rovinarti anche le vacanze, resta con Theo"
"Tu non mi rovini niente"
"Ti prego Samu rimani lì. Se avrò bisogno di te, ti chiamerò"
Speravo di averlo convinto, anche se non ne ero affatto sicura.
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MAMILHAPINATAPAI
RomanceUna ragazza che decide di dare una svolta alla sua vita, il destino, un amore?, un'amicizia più forte di tutto. Dalla campagna alla città, per stravolgere il suo mondo, per mettere ordine nella vita di altri, per imparare ad amare e ad amarsi...