Il 20º giorno del mese di Metageitnion nell'anno 91 dell'Olimpiade
Dopo aver compreso come funziona la corte, ho seguito il consiglio di Afrodite, sposando un nobile macedone di nome Leonidas. Non c'è amore tra di noi, ma la nostra unione è un'affermazione di status nella corte macedone. Leonidas è un uomo di grande influenza, esperto in politica e strategie militari.
Nella corte macedone, mi impegno attivamente nella mia nuova vita. Nonostante la mancanza di amore romantico nel matrimonio, cerco di costruire connessioni significative. Partecipo alle attività culturali, sovraintendo eventi e sostenendo progetti volti a migliorare la vita dei cittadini.
La mia vita è un equilibrio tra il ruolo formale, i doveri coniugali e la mia ricerca personale di significato.
Mentre gli anni trascorrono, Leonidas invecchia gradualmente, il peso del tempo segnato sul suo volto e nel suo portamento.D'altra parte, la mia bellezza rimane intatta, e il passare del tempo sembra risparmiarmi.
La mancanza di eredi nel nostro matrimonio diventa oggetto di discussione nella corte, ma il mio aspetto eternamente giovane suscita curiosità e timore. In una delle riunioni di corte, la questione degli eredi emerge nuovamente. Un consigliere si rivolge a Leonidas, esprimendo preoccupazione: "Mio signore, il futuro della dinastia è in pericolo senza un erede. Dovremmo considerare una soluzione a questa situazione."
Leonidas, con occhi stanchi ma decisi, risponde: "Comprendo la preoccupazione, ma non siamo ancora riusciti ad averne nonostante tentiamo, gli dei non vorranno. Accetto il destino come viene."
07.mese di Gamelion.399.C
La notizia della morte del re macedone si diffonde rapidamente, generando un'ondata di tristezza tra i membri della corte e la popolazione. La corte si riempie di sussurri e discussione mentre si discutono le conseguenze della perdita del sovrano rispettato. Alcuni si preoccupano per la stabilità politica, mentre altri temono che il vuoto di potere possa portare a conflitti interni.
Con la morte del re macedone, si scatena una complessa danza di alleanze e rivalità tra i nobili. Nelle strade, la gente comune esprime il loro cordoglio, ricordando il sovrano defunto come un sovrano saggio e benevolo. Alcuni temono l'incertezza del futuro, mentre altri sperano che il nuovo sovrano sia all'altezza delle sfide che attendono il regno. Aeropo II, erede designato, cerca di assicurarsi il sostegno della nobiltà e della popolazione attraverso abili manovre politiche. La corte macedone, ancora in lutto, si prepara alla transizione di potere.
"Che ne pensi del re?" chiedo a mio marito mentre siamo a casa. "Lo servirò, com'è mio dovere fare" risponde, ormai anziano e afflitto da malattie, tossisce debolmente mentre parliamo a casa. "Dovresti iniziare a pensare a una pensione" gli dico aiutandolo. "Non posso lasciarti senza vivere" risponde lui. Mi avvicino a Leonidas con gentilezza, osservando la sua figura ormai segnata dal tempo. "Devi prenderti cura di te stesso, mio caro. La tua salute è preziosa," dico, aiutandolo a sedersi con delicatezza.
Preparo decotti e infusi per alleviare i suoi malanni, cercando di alleviare le sofferenze che il tempo ha impresso sulla sua figura nobile. "La pensione non è una scelta da prendere alla leggera," risponde Leonidas con una debole risata. "Ho ancora cose da fare, Daphne, non posso abbandonare il mio dovere così facilmente."
La luce fioca delle candele danza nelle stanze mentre racconto storie del nostro passato, cercando di portare un po' di comodità nella sua esistenza che si avvicina al tramonto.
27.mese di Mounichion.394 a.C.
Il crepuscolo della vita avvolge Leonidas, che giace nel suo letto, circondato dalla quiete della nostra dimora. "Daphne," sussurra con un filo di voce, "la tua bellezza eterna ha illuminato la mia esistenza." La sua mano rugosa cerca la mia, cercando conforto nell'oscurità che avanza. Accanto a lui, tengo la mano di mio marito con affetto. "Sei stato il mio compagno in questa lunga avventura. Possa il viaggio oltre la vita portarti serenità," rispondo, i miei occhi riflettendo la malinconia della separazione imminente.
La luce fioca delle candele sembra rispettare il momento solenne. Leonidas chiude gli occhi per l'ultima volta, la sua respirazione calma si fonde con il silenzio che avvolge la stanza.
Mentre la notte scivola fuori dalla finestra, mi trovo sola, ma non triste. La sua memoria rimarrà come una parte indelebile del mio passato immortale.
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La storia infinita
FanfictionDaphne, figlia di Apollo e Afrodite, sarà costretta a vagare nelle epoche, fino a trovare il suo posto in società (se avete letto "Amore Proibito" questa storia parla della stessa Daphne)