Nel dolce rifugio della camera sottomarina, il tempo sembra rallentare il suo ritmo, consentendomi di immergermi nella quiete e nella bellezza intorno a me. Attraverso le finestre di cristallo, posso vedere il mondo subacqueo danzare al ritmo delle correnti marine, mentre il mio cuore si riempie di gratitudine per la gentilezza di Anfitrite.
Ogni angolo nasconde una storia, ogni angolo emana una calma rassicurante che mi avvolge come un abbraccio. Continuo a camminare per le sale del palazzo, lasciando che la bellezza dell'oceano mi avvolga e mi ispiri. In questo regno sottomarino, mi sento protetta, circondata dall'amore e dalla cura di Anfitrite e dalla maestosità del mare.
Mentre esploro le sale del palazzo sottomarino, mi imbatto in un giovane principe, il cui aspetto riflette la maestosità dell'oceano stesso. Tritone, con i suoi lunghi capelli corvini che fluttuano come alghe nella corrente marina, e gli occhi blu profondi come l'abisso, mi sorprende con la sua bellezza regale. Il suo sorriso è caldo e accogliente, e i suoi lineamenti nobili emanano un'aura di potere e gentilezza.
Mentre Tritone si avvicina con un sorriso amichevole, le sue parole risuonano nell'aria sottomarina come una dolce melodia. "Benvenuta nel nostro regno, Daphne," mi accoglie, il suo tono gentile e rispettoso.
"È un onore conoscerti, Principe Tritone," rispondo con un inchino rispettoso, ammirando la sua aura di nobiltà e forza. I nostri occhi si incontrano, e per un istante sembra che il tempo si fermi, mentre ci studiamo reciprocamente con curiosità e rispetto.
Tritone si avvicina con garbo, offrendomi il braccio in un gesto cortese. "Mi permetteresti di mostrarti i luoghi più incantevoli del nostro regno?" chiede con gentilezza.
Accetto il suo gesto con un sorriso grato, sentendomi protetta e al sicuro in questa nuova e affascinante terra sottomarina. Insieme, esploriamo i giardini sommersi e le meraviglie nascoste dell'oceano, mentre la nostra amicizia cresce con ogni passo che facciamo.
Mentre esploriamo gli intricati giardini sottomarini, Tritone mi presenta con orgoglio sua sorella Ursula. Ursula emerge dall'ombra come un'ombra sfuggente, con il suo sguardo intenso che scrutina ogni mio movimento. La sua bellezza è oscura e misteriosa, un contrasto affascinante con la lucentezza di Tritone.
"Questa è Ursula, mia sorella," annuncia Tritone con un sorriso cortese, ma posso percepire una tensione sottile tra i due. Ursula mi osserva con una misura di sospetto, come se volesse sondare la mia vera natura. "Un piacere conoscerti, Daphne," dice Ursula con una voce dal tono gelido, mentre si stringe dietro suo fratello, mantenedendo la sua distanza.
Mentre continuo a esplorare il regno sottomarino insieme a Tritone, ci ritroviamo in un angolo tranquillo, lontano dagli sguardi indiscreti e dalle ombre inquietanti. Qui, circondati dalla luce dorata che filtra attraverso le acque cristalline, ci sediamo su una roccia levigata dal tempo.
Tritone mi guarda con occhi luminosi, il suo sorriso caldo e rassicurante mi avvolge come un abbraccio protettivo. In questo momento di quiete, posso sentire la sua presenza accanto a me, una presenza che risuona nel profondo del mio essere.
"Ti senti a tuo agio qui?" mi chiede Tritone, la sua voce morbida come il sussurro delle onde. Assento con un sorriso, lasciando che la serenità dell'ambiente permei la mia anima. In quel momento, il tempo sembra dilatarsi, creando uno spazio intimo e personale in cui posso aprirmi senza timori.
Tritone mi prende delicatamente la mano, i suoi occhi incontrano i miei con una dolcezza che mi scioglie dall'interno. In quel gesto semplice, trovo conforto e comprensione, come se il mare stesso ci avvolgesse in un abbraccio fraterno.
Nel silenzio dell'oceano, i nostri sguardi si incrociano, carichi di emozioni che sfuggono alle parole. La luce danzante filtrante dalle profondità marine illumina il nostro volto, mentre ci avviciniamo lentamente, quasi in un moto naturale dettato dal richiamo dell'anima.
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La storia infinita
ФанфикDaphne, figlia di Apollo e Afrodite, sarà costretta a vagare nelle epoche, fino a trovare il suo posto in società (se avete letto "Amore Proibito" questa storia parla della stessa Daphne)