122. Erede di Siviglia

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26 marzo 1355 d.C

Il tempo scorre dolcemente nel palazzo reale, mentre io, il principe Juan e Klaus continuiamo a coltivare il nostro legame intimo e affettuoso. Le giornate si susseguono piene di impegni reali e momenti di intimità condivisa, mentre noi tre ci sforziamo di trovare equilibrio e armonia nella nostra relazione poliamorosa.

Mentre il tempo passa, una sensazione di serenità e contentezza si diffonde tra noi, alimentata dall'amore e dalla comprensione reciproca. Ci sosteniamo a vicenda attraverso i momenti di gioia e di tristezza, consapevoli che il nostro legame è una fonte di forza e conforto in ogni situazione.

È una mattina luminosa e radiosa quando finalmente mi rendo conto di essere incinta. Sono sola nella mia camera da letto, immersa nei miei pensieri mentre rifletto sulle sensazioni insolite che ho avvertito nelle ultime settimane. Un senso di gioia e meraviglia mi pervade, mentre realizzo la meraviglia di portare dentro di me la vita che cresce.

Mi avvicino allo specchio, posando una mano delicata sul mio ventre ancora piatto "Juan," lo chiamo con voce dolce, mentre mi avvicino a lui "Ho una notizia da darti."

Il principe Juan si volta verso di me, il suo sguardo brillante di affetto e curiosità. "Dimmi, mia cara," risponde con gentilezza, avvicinandosi a me con un sorriso amorevole. "Sono incinta."

Le sue labbra si curvano in un sorriso di gioia e sorpresa, mentre mi avvolge in un abbraccio caloroso e affettuoso. "Daphne," mi sussurra con tenerezza, i suoi occhi brillanti di felicità. "Sei la mia gioia più grande. Siamo così fortunati. Così non avremo più alcun problema" sorride posando una mano sul mio ventre e l'altra sul mio viso.

Mentre ci godiamo l'intimità di quel momento, sento il mio cuore colmo di gratitudine per la presenza amorevole di Juan accanto a me. Nonostante le sfide che abbiamo affrontato e quelle che potrebbero ancora presentarsi, so di poter contare sul suo affetto e il suo sostegno incondizionati.

La nostra unione, seppur diversa da quelle convenzionali, è un legame profondo e autentico, basato sulla comprensione reciproca e sulla volontà di affrontare insieme qualsiasi ostacolo. E adesso, con la gioia della gravidanza che arricchisce ulteriormente il nostro legame, mi sento ancora più vicina a lui, più legata da un vincolo indissolubile di amore e gratitudine.

Guardo negli occhi di Juan, cercando di trasmettergli tutta la mia riconoscenza e amore per aver condiviso con me questa gioia. Le sue labbra si curvano in un sorriso tenero e affettuoso, un riflesso del mio stesso sentimento di gratitudine e felicità.

"Mio caro Juan," sussurro con voce morbida, accarezzando la sua guancia con delicatezza. "Sei la mia roccia, il mio sostegno in ogni momento. Grazie per essere sempre al mio fianco, per amarmi così profondamente."

Le sue braccia mi stringono con fermezza, avvolgendomi in un abbraccio protettivo e amorevole. "Non c'è altro posto dove vorrei essere se non qui con te," mi risponde con sincerità, il suo respiro caldo sul mio collo mentre mi coccola con affetto. "Sei il mio tesoro più prezioso, Daphne. E il nostro bambino sarà la testimonianza più bella del nostro amore."

In quel momento, circondati dalla luce delicata del mattino e dal calore del nostro amore, so che non importa ciò che il futuro ci riserva. Abbiamo l'amore, la comprensione e la dedizione l'uno per l'altro, e con questi tesori preziosi possiamo affrontare qualsiasi sfida con coraggio e fiducia.

La notizia della mia gravidanza si diffonde rapidamente nel palazzo reale, portando gioia e felicità in ogni angolo. La regina Bianca, mia suocera, non fa eccezione: quando apprende la bella novità, il suo volto si illumina di gioia e gratitudine.

"Daphne, mia cara," mi accoglie la regina con un sorriso radioso quando mi incontra nei giardini del palazzo. "Ho sentito la meravigliosa notizia della tua gravidanza. Sono così felice per te e per Juan!"

I suoi occhi brillano di entusiasmo mentre mi abbraccia affettuosamente, il suo calore materno avvolgendomi con dolcezza. "Grazie, maestà," rispondo con gratitudine, toccata dalla sua gioia sincera. "Siamo così fortunati e pieni di gioia per questa benedizione."

La regina mi prende per mano, conducendomi verso una delle panchine nei giardini, desiderosa di celebrare insieme questa gioiosa occasione. "La nostra famiglia cresce," osserva con un sorriso tenero, guardandomi con affetto. "E non c'è niente di più prezioso di questo."

Condividiamo un momento di intimità e felicità, immersi nella bellezza serena dei giardini del palazzo reale. La regina Bianca si unisce a me nel rendere grazie per questa nuova vita che germoglia dentro di me, pregando per la sua salute e felicità.

In quel momento, circondate dalla bellezza della natura e dal calore dell'affetto materno, so che questa gravidanza porterà ancora più gioia e amore nella nostra vita, avvicinandoci come famiglia e rendendoci ancora più uniti di prima.

28 dicembre 1355 d.C

Il tempo scorre dolcemente nel palazzo reale, mentre la mia gravidanza procede senza intoppi. Juan, Klaus e io ci prepariamo con gioia e trepidazione all'arrivo del nostro piccolo. Le giornate si riempiono di attese ansiose e preparativi affettuosi, mentre il nostro amore per il bambino che sta per nascere cresce ogni giorno di più.

Nove mesi volano via come un soffio di vento, e finalmente il grande giorno arriva. Sono circondata dall'amore e dal sostegno di Juan e Klaus mentre mi preparo ad accogliere il nostro piccolo tesoro nel mondo. Le contrazioni mi avvolgono come un abbraccio intimo e potente, mentre il mio corpo si prepara per il miracolo della nascita.

Con ogni contrazione, sento il mio amore per il mio bambino crescere ancora di più, alimentato dalla speranza e dalla gratitudine per questa meravigliosa benedizione. Juan tiene la mia mano con fermezza, il suo sguardo pieno di amore e preoccupazione mentre mi sostiene attraverso il travaglio. Klaus mi accarezza delicatamente i capelli, le sue parole di conforto e sostegno che mi avvolgono come una carezza dolce.

E finalmente, dopo ore di travaglio, il momento tanto atteso arriva. Con un grido di gioia e sollievo, sento il nostro piccolo miracolo venire al mondo, portando con sé una nuova ondata di amore e felicità. Le lacrime di gioia scorrono liberamente lungo le mie guance mentre Juan e Klaus mi abbracciano con affetto, i loro cuori pieni di gioia e gratitudine per la meraviglia della vita.

Guardo il nostro piccolo tesoro con occhi pieni di amore e meraviglia. Guardo i suoi occhi socchiusi da dove si intravede il loro colore verde, come le mie piccole sirenette che ho dovuto abbandonare. Il palazzo reale risuona di gioia e felicità. La notizia della nascita si diffonde rapidamente, portando sorrisi e congratulazioni da parte di tutta la corte e dei nostri cari.

La regina Bianca si avvicina al nostro letto con un sorriso radioso, i suoi occhi brillanti di gioia mentre osserva il suo nuovo nipotino. "È così bello," osserva con tenerezza, accarezzando dolcemente la guancia del piccolo. "Siamo così benedetti ad avere questo piccolo angelo tra noi."

La mia gratitudine per la sua presenza e il suo affetto mi riempie il cuore di gioia, mentre la guardo con gratitudine. "Grazie, maestà," rispondo con sincerità. La regina mi sorride con affetto, prima di rivolgere lo sguardo al nostro bambino con amore materno. "Non vedo l'ora di vedere questo piccolo cresciuto e diventare un membro prezioso della nostra famiglia," dichiara con tenerezza.

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