15 luglio 1350 d.C
Il giorno del matrimonio con il principe Juan è un evento di grande pompa e magnificenza, celebrato con tutti gli onori e i fasti dignitosi della corte reale di Siviglia. Il Palazzo Reale brilla di luce e colore, mentre le sale vengono addobbate con ricche tappezzerie, drappi di seta e fiori freschi che profumano l'aria.
Sono avvolta in un abito splendido, realizzato con tessuti pregiati e decorato con perle e pizzi finemente lavorati. I miei capelli sono intrecciati con gioielli scintillanti, mentre il mio viso è illuminato da un sorriso radioso che riflette la gioia e l'emozione del momento.
Nella grande sala del trono, la luce filtrante dai maestosi finestrini dorati bacia delicatamente gli ospiti che si sono radunati per assistere alla cerimonia. La sala è pervasa da un'atmosfera solenne e maestosa, mentre il principe Juan e io ci troviamo al centro dell'attenzione, pronti a giurare eterna fedeltà.
"Il mio amato principe Juan," inizio, con la voce tremante per l'emozione, "con tutto il mio cuore, ti prometto fedeltà, sostegno e amore per tutta la vita. Sarò al tuo fianco in tempi di gioia e di tristezza, nella salute e nella malattia, fino a quando la morte non ci separerà."
Il principe Juan mi guarda con un intenso affetto, i suoi occhi brillano di pura devozione. "Daphne, mia amata sposa," risponde con voce ferma ma tenera, "ti prometto il mio amore eterno, la mia lealtà e il mio rispetto, sempre e per sempre."
Le nostre promesse risuonano nell'aria, avvolte dalla melodia dolce e delicata delle arpe e dei flauti che riempiono la sala. Il suono delle campane risuona solenne e melodioso, annunciando al mondo intero l'unione sacra tra due anime che si sono giurate amore eterno.
Mentre il sacerdote continua a pronunciare le benedizioni e le preghiere, io e il principe Juan ci scambiamo sguardi carichi di promesse e speranze per il nostro futuro insieme. In quel momento, nel calore e nella solennità della cerimonia, sento che il nostro amore è destinato a durare per sempre, attraverso ogni sfida e ogni prova che la vita ci riserverà.
Mentre entriamo nelle sale del palazzo per il banchetto nuziale, ci accoglie una scena di festa e allegria. Le tavolate sono adornate con tovaglie di seta ricamate e candelabri d'argento che brillano sotto la luce delle candele. Gli aromi invitanti di prelibatezze culinarie riempiono l'aria, mentre gli ospiti si riuniscono intorno alle tavole, pronti a celebrare il nostro amore e la nostra unione.
La regina Bianca, radiosa di felicità, ci accoglie con un sorriso luminoso e abbracci affettuosi. "Daphne, mio caro figlio," dice con voce calda e affettuosa, "sono così felice per voi. Che il vostro matrimonio sia benedetto da Dio e porti gioia e prosperità."
"Vi ringraziamo per le vostre gentili parole, madre," risponde il principe Juan con gratitudine, prendendo la mano della regina e baciarla con rispetto. "Siamo grati per il vostro sostegno e la vostra benedizione."
Mentre gli ospiti brindano alla nostra felicità e al nostro futuro insieme, la musica riempie le sale del palazzo, invitando tutti a ballare e festeggiare. Io e il principe Juan ci scambiamo affettuosi sguardi e teneri gesti, felici di essere finalmente uniti in matrimonio.
Dopo il banchetto nuziale, io e il principe Juan ci ritiriamo nelle lussuose camere preparate per noi nel palazzo reale. Mentre entriamo nella nostra camera da letto, il calore e l'intimità dell'ambiente ci avvolgono, creando un'atmosfera di intenso desiderio e anticipazione.
Le candele sparse per la stanza emanano una luce morbida e romantica, mentre i petali di rosa decorano il letto matrimoniale con un tocco di eleganza e romanticismo. Il profumo dolce e avvolgente dei fiori riempie l'aria, creando un'atmosfera sensuale e seducente.
Con un gesto gentile, il principe Juan mi prende delicatamente per mano e mi avvicina a lui. "Daphne," mi rivolge il principe Juan con voce sommessa, mentre ci rilassiamo nella tranquillità della nostra camera da letto, "c'è una cosa di cui vorrei parlarti."
Sollevo lo sguardo per incontrare il suo, notando una leggera espressione di serietà nei suoi occhi. "Cosa c'è, mio principe?" chiedo con un lieve sorriso, incuriosita da ciò che ha da dire. "Sappiamo entrambi che il futuro del nostro regno dipende dall'avere un erede," continua con gentilezza, prendendo la mia mano tra le sue "Vorrei sapere se sei d'accordo nell'intraprendere questo percorso insieme, nel cercare di dare vita a un erede che possa portare avanti il nostro regno e il nostro nome."
Le sue parole mi fanno riflettere, rendendomi consapevole della responsabilità che porta con sé il ruolo di principessa. "Comprendo l'importanza di assicurare un erede al trono," rispondo con serietà, stringendo la sua mano con affetto "E sono pronta a fare tutto ciò che è necessario per il bene del nostro regno e del nostro popolo."
Il principe Juan mi sorride teneramente, sollevando la mia mano per baciare il dorso con gentilezza. "Grazie, mia cara," mi dice con gratitudine, i suoi occhi brillanti di amore e ammirazione "So che sarai una madre meravigliosa per il nostro futuro erede."
"E tu un padre amorevole" gli sorrido "La tua fiducia significa molto per me," rispondo con sincerità "Sarò al tuo fianco, pronta a condividere ogni gioia e ogni sfida che incontreremo lungo il cammino."
Il principe Juan mi guarda con affetto, i suoi occhi ricolmi di amore e gratitudine. "Non potrei chiedere una compagna migliore" dice con voce morbida, i suoi occhi brillanti di determinazione e speranza per il futuro.
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La storia infinita
FanficDaphne, figlia di Apollo e Afrodite, sarà costretta a vagare nelle epoche, fino a trovare il suo posto in società (se avete letto "Amore Proibito" questa storia parla della stessa Daphne)