20 dicembre 1354 d.C
Passano gli anni, e nonostante il nostro affetto cresca sempre più forte, il principe non riesce a concepire un erede con me. Le nostre notti insieme diventano cariche di tensione e preoccupazione, mentre entrambi cerchiamo disperatamente di superare questa difficoltà. La mia ansia aumenta giorno dopo giorno, poiché sento il peso delle aspettative che gravano su di noi.
"Juan, mio amore," lo chiamo con voce dolce una sera, mentre ci troviamo da soli nella nostra camera da letto. "So che questa situazione è difficile per entrambi, ma dobbiamo affrontarla insieme. Il nostro regno ha bisogno di un erede, e io... io desidero dare vita a un figlio che possa portare avanti il nostro nome e il nostro lignaggio."
Il principe Juan mi guarda con tristezza nei suoi occhi, evidente segno del suo dolore per non potermi dare ciò che desidero così ardentemente. "Lo so, Daphne," risponde con voce sofferta, prendendo la mia mano tra le sue. "Vorrei poter darti tutto ciò che desideri, ma non riesco."
La mia mano stringe la sua con affetto, cercando di trasmettergli tutto il mio amore e il mio sostegno in questo momento difficile. "Non importa quello che accadrà," gli dico con fermezza, "Troveremo un modo per superare questa prova insieme, come abbiamo fatto per tante altre sfide che abbiamo affrontato."
Il principe Juan si siede sul letto accanto a me, il suo sguardo pieno di tristezza e determinazione. "Daphne, so quanto desideri un figlio per il nostro regno," comincia con voce calma, "e so che non posso darti quello che desideri. Ma forse... forse potremmo considerare altre opzioni."
La sua proposta mi sconcerta. "Altre opzioni?" ripeto, cercando di elaborare la sua proposta. "Sì," risponde Juan, prendendo la mia mano tra le sue. "Potremmo considerare l'idea di trovare un amante per te, qualcuno che possa darti ciò che io non posso. Insieme potremmo assicurarci che il nostro regno abbia un erede degno di portare avanti il nostro nome e il nostro lignaggio."
La mia mente è in tumulto mentre cerco di assimilare la sua proposta. Non riesco a credere che mio marito Juan stia suggerendo una cosa del genere. Ma allo stesso tempo, capisco la sua preoccupazione per il futuro del nostro regno. "Juan," lo chiamo con voce ferma, prendendogli le mani tra le mie. "Accetto la tua proposta. Se questo è ciò che serve per assicurare un erede al nostro regno, allora sono disposta a farlo."
Il principe Juan mi guarda con gratitudine negli occhi, stringendo le mie mani con affetto. "Grazie, Daphne," risponde con voce commossa. "Prometto che troveremo la persona giusta, qualcuno che ti tratti con rispetto e che sia in grado di darti ciò di cui hai bisogno."
Ci abbracciamo con affetto, consapevoli che questa decisione segnerà una svolta nella nostra vita e nel futuro del nostro regno.
25 dicembre 1354 d.C
La sala del banchetto reale è decorata con ricchi ornamenti natalizi, la corte è riunita attorno a tavole imbandite di pietanze squisite, pronte per essere gustate in onore del Natale.
La conversazione tra gli ospiti è vivace, ma una sottile tensione si fa sentire quando il tema della mancanza di eredi per la coppia reale viene sollevato. Gli sguardi curiosi e interrogativi si rivolgono a me e al principe Juan, mentre ci sediamo al tavolo principale. "È una bella serata, non trovate?" osserva la regina Bianca con un sorriso, cercando di distogliere l'attenzione dal tema spinoso della nostra assenza di eredi.
"Sì, è un momento di gioia e celebrazione," risponde il re Pedro I, cercando di mantenere un tono leggero nonostante la gravità della situazione. "Ma non possiamo ignorare il fatto che il nostro regno ha bisogno di un erede."
Mi sento un po' a disagio sotto gli sguardi scrutatori degli ospiti, ma cerco di mantenere la calma e la compostezza. "Stiamo facendo tutto il possibile per assicurare il futuro del nostro regno," dichiaro con fermezza, cercando di dissipare qualsiasi dubbio riguardo alla nostra dedizione al regno.
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La storia infinita
Hayran KurguDaphne, figlia di Apollo e Afrodite, sarà costretta a vagare nelle epoche, fino a trovare il suo posto in società (se avete letto "Amore Proibito" questa storia parla della stessa Daphne)