4 gennaio 998 d.C
Seraphina cresce tra le mura magiche, avvolta da un ambiente di amore e apprendimento. Salazar e io abbiamo visioni diverse su come educare la nostra figlia. Lui enfatizza la saggezza, la forza e l'importanza della conoscenza magica. Io, d'altra parte, cerco di bilanciare la magia con l'amore, incoraggiando la creatività e la gentilezza.
Le discussioni su queste prospettive diverse diventano una parte integrante della nostra vita quotidiana. Ci sediamo insieme nei saloni illuminati dalla luce delle candele, discutendo e cercando un terreno comune per plasmare il futuro di Seraphina. La sua educazione diventa un insieme armonioso di tradizione e amore.
Salazar, con la sua fermezza e saggezza, guida Seraphina attraverso le antiche pergamene e i tomi di magia. Le narra storie di coraggio, spiegando l'importanza di padroneggiare le arti magiche. Insieme esplorano gli angoli nascosti del castello, imparando incantesimi e scoprendo segreti magici. D'altro canto, io incoraggio Seraphina a esplorare la sua creatività e ad apprezzare la bellezza del mondo magico. Le mostro giardini incantati, la introduco ai colori e agli odori delle pozioni, e le insegno il valore dell'empatia e dell'amore.
Seduta accanto alla culla di Seraphina, mentre il calore della luce soffusa avvolge la stanza, inizio a intonare una dolce ninna nanna. La melodia si snoda attraverso l'aria, intrisa di magia materna, e culla la piccola con il suo incanto. La canzone racconta di stelle che vegliano silenziose, di fate che danzano nella notte e di un amore che avvolge come un abbraccio protettivo.
"Nel regno antico risuona un canto,
Gli dei dell'Olimpo danzano,
il tempo s'intreccia intanto.Sotto il cielo stellato, la magia risplende,
Tempo sospeso, incantesimi che il destino comprende.Hypnos, custode del sonno,
Dona sogni d'incanto sotto il suo manto di sogno."La melodia si fonde con il soffice scorrere del tempo, e Seraphina, avvolta dalla ninna nanna, inizia il suo viaggio nei sogni magici. Ogni nota è intessuta con l'amore di una madre che desidera solo il meglio per la sua piccola stella, creando un legame incantato tra il cuore di Seraphina e le melodie della notte.
Di notte, mentre il chiarore della luna filtra attraverso le finestre del castello, Salazar e io ci ritroviamo davanti al camino."Salazar, non riesci a vedere che la tua visione è troppo rigida?" gli rimprovero, i miei occhi brillanti di determinazione. "Daphne, non puoi ignorare i pericoli che potrebbero minacciare Seraphina!" ribatte con fermezza, la sua voce tagliente quasi velenosa come quella di un serpente. "Non vedo l'ora che tu capisca che il nostro modo di educarla è il migliore," proclama Salazar con determinazione. "Non tutto può essere risolto con la tua prospettiva aperta," ribatto con fermezza.
Nel buio del nostro studio, la fiamma nel camino danza come un'ombra delle tensioni che ci avvolgono. "Il fuoco non può risolvere tutto, Daphne," afferma Salazar, il suo sguardo penetrante."Ma può difendere ciò che amiamo," ribatto, le fiamme rispondendo al mio controllo.
La discussione si intensifica, la mia magia del fuoco danza nell'aria come un'arma pronta a essere scagliata. Salazar non si lascia intimidire, la sua magia serpeggia nella stanza, un contrasto al mio ardente potere. "La tua fiamma rischia di divorare tutto, Daphne," avverte Salazar, il suo tono vibrante. "E la tua cautela rischia di soffocare chiunque," replico, i miei occhi scintillanti nel chiarore delle fiamme. Mentre il fuoco danza nell'aria, il serpente di Salazar avanza con determinazione.
Le parole di Salazar sembrano evocare una risposta magica involontaria da parte mia. Sentendo la tensione nel mio intero essere, senza volerlo, mi trasformo in un drago maestoso. Le scaglie rosse brillano con l'intensità del fuoco che avrei potuto scatenare, e i miei occhi verdi emanano un bagliore magico.
Il mio corpo ingombrante si erge, circondato dai serpenti che, a loro volta, si inchinano al drago che è emerso. La sala dello studio diventa un labirinto di scale e pietre spaccate sotto il mio ingombrante corpo. La metamorfosi in un drago è un'esplosione di magia incontrollata, e il mio impulso di volare libera il drago dentro di me.
Con un battito potente delle ali, il drago rosso si innalza nell'aria, abbattendo le pareti dello studio con la sua maestosità. Le scaglie ruvide si stagliano contro la luce della luna, e il cielo notturno diventa il mio regno temporaneo. Il castello di Serpeverde rimbomba con l'eco della mia trasformazione. Il drago, guidato dalla necessità di volare, sferra un poderoso colpo al soffitto dello studio, facendo cadere pietre e detriti. La sala che una volta aveva assistito alle nostre discussioni ora è trasformata in un caos di rovine magiche.
Mi allontano in un volo potente dissipando il chiarore della luna. Le ali battono con forza, mentre il castello si riprende dallo spettacolo della mia improvvisa metamorfosi. Resto sospesa nell'aria, intrappolata tra la natura del drago e l'essenza umana che combatte per riprendere il controllo.

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La storia infinita
FanfictionDaphne, figlia di Apollo e Afrodite, sarà costretta a vagare nelle epoche, fino a trovare il suo posto in società (se avete letto "Amore Proibito" questa storia parla della stessa Daphne)