19 aprile 1107 d.C
La mia vita si dipana in una rete intricata di segreti e compromessi. Di giorno, cammino tra le cerimonie della corte, cercando di compiacere l'uomo che sarà mio marito per volontà dell'Imperatore Enrico IV. Sir Reynald è un nobile di lunga data, ma il divario tra noi è più grande di quanto la nobiltà possa colmare.
Nelle notti silenziose, quando le ombre del palazzo si fondono con i segreti celati, ritorno nei bracci del mio servo, il complice di passioni nascoste. La sua presenza è un rifugio, un'oasi di desiderio che contrasta con l'aridità del mio matrimonio imminente.
Ogni incontro segreto è una danza pericolosa tra il dovere e il desiderio, un gioco rischioso che potrebbe svelare il velo dei miei segreti e rovinare l'equilibrio fragile che ho cercato di mantenere.
Il giorno del matrimonio si avvicina, avvolgendomi in un velo di ansia e incertezza. La corte brulica di attività frenetiche, mentre gli addetti si affrettano a preparare la cerimonia che unirà il mio destino a quello di Sir Reynald. I miei occhi, tuttavia, cercano sempre l'ombra rassicurante del mio servo, il complice silenzioso nei meandri della corte.
La mia mente è divisa tra il dovere di accettare il mio destino e la passione segreta che cresce nelle notti clandestine. La folla di nobili nella corte non vede le lacrime nascoste dietro il mio sorriso forzato, né comprende la guerra interna che infuria nel mio cuore.
Sotto il peso del vestito nuziale, mi sento intrappolata in un gabbiano dorato, destinato a librarsi sopra il mare della nobiltà, ma privato della libertà di scegliere la propria rotta. La mia unione con Sir Reynald si avvicina, come un'incombente tempesta sulla mia fragile barca di desideri e segreti.
Il giorno del matrimonio, il castello risplende di festa e solennità. La sala della cerimonia è pervasa da un silenzio ansioso mentre la folla attende il rito imminente. L'Imperatore Enrico IV, con la sua imponente figura, guida la cerimonia con la maestosità di un sovrano. Sir Reynald, il mio futuro sposo, mi attende all'altare con un sorriso formale.
I nobili della corte, vestiti con abiti sontuosi, formano un caleidoscopio di colori e stili. La melodia di un ensemble musicale riempie l'aria, accompagnando ogni passo di questa unione che si annuncia solenne e inevitabile.
L'Imperatore, con voce autorevole, pronuncia le parole del rito matrimoniale. Sir Reynald, con uno sguardo che si alterna tra la fiducia e l'ansia, recita i voti con voce profonda. La mia risposta è un suono che tenta di nascondere la fatica della mia decisione.
Gli anelli, scintillanti simboli di una promessa eterna, vengono scambiati con gesti che cercano di nascondere la mia crescente inquietudine. Quando arriva il momento del bacio, la folla trattiene il respiro. I nostri labbri si incontrano in un gesto formale, ma il mio sguardo cerca ancora il volto del mio servo tra la folla.
Applausi e acclamazioni riempiono la sala, ma il mio cuore batte come un tamburo inquieto. Sir Reynald tiene la mia mano con fermezza, ma la sensazione è come stringere un guscio vuoto. La cerimonia è giunta alla sua conclusione, ma la mia anima è ancora avvolta nell'ombra dei dubbi e dei desideri proibiti.
La festa prosegue, ma io sono una danzatrice solitaria in un'orchestra di convenzioni. La sala si anima con la musica e la danza, ma la mia mente è una partitura dissonante. Guardo Sir Reynald con occhi che cercano di comunicare gratitudine, ma il velo dell'inganno aleggia tra noi.
Nella penombra della mia stanza coniugale, Sir Reynald mi guarda con occhi che nascondono la sua età e la sua speranza. Il peso del suo corpo è una presenza imponente sulla struttura del letto ornato. La luce delle candele danza sulle lenzuola di seta, creando un'atmosfera carica di tensione.
Sir Reynald, con gentilezza mista a desiderio, cerca di toccarmi, cercando di stabilire un legame che va al di là dell'obbligo matrimoniale. Il suo respiro affannato si mescola al mio, e nel buio, i miei pensieri si disperdono tra l'eterno conflitto del mio cuore.
La sua voce, impregnata di un timbro roco, sussurra parole di amore e unione, ma i miei pensieri vagano altrove. Nell'oscurità, cerco il conforto della promessa segreta con il mio servo, mentre il vincolo matrimoniale si stringe come una catena.
Attraverso la notte, la luna veglia silente sulle nostre storie intrecciate, mentre il destino si dipana nei cuori nascosti di una contessa divisa tra il dovere e il desiderio.
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La storia infinita
FanficDaphne, figlia di Apollo e Afrodite, sarà costretta a vagare nelle epoche, fino a trovare il suo posto in società (se avete letto "Amore Proibito" questa storia parla della stessa Daphne)